Michele Emiliano
Michele Emiliano
Politica

Trattamento di fine mandato alla Regione Puglia, Emiliano chiede di fare un passo indietro

Lettera aperta ai consiglieri regionali di tutti i partiti: "Devo chiedervi di soprassedere al vostro legittimo intendimento"

"Due anni fa il consiglio regionale approvò il ripristino della liquidazione di fine mandato inserendo la norma a sorpresa in un diverso provvedimento. Come sapete bene, espressi il mio totale dissenso per questa vostra scelta e vi chiesi di abolire immediatamente la legge che avevate approvato.
Vi pregai di non ricorrere più a simili modalità di approvazione delle leggi, in particolare quando queste ultime incidevano sui vostri interessi economici. Avete inteso riproporre la legge in questione per il consiglio regionale di domani e questo sta provocando una mobilitazione di associazioni e cittadini che sono contrari all'accantonamento della vostra liquidazione da parte della Regione, anche se le vostre aziende datrici di lavoro, a causa dell'aspettativa concessavi per lo svolgimento del mandato elettorale, hanno dovuto smettere tale accantonamento.

Ancora una volta non avete spiegato all'opinione pubblica che la Regione Puglia (assieme all'Emilia Romagna se non sbaglio) è l'unica assemblea legislativa italiana a non accantonare la liquidazione come avviene per ogni altro lavoratore del Paese. Capisco il vostro disappunto nel sentire le critiche persino dei vostri colleghi del passato che, avendo incassato tale liquidazione in misura molto maggiore di quella prevista dal vostro disegno di legge, e godendo del vitalizio che a voi è stato eliminato, adesso si ergono a ipocriti moralisti, fuorviando l'opinione pubblica ed esponendovi al pubblico ludibrio, come se steste ripristinando un privilegio e non un diritto spettante ad ogni lavoratore, quello alla liquidazione, e cioè alla retribuzione differita, peraltro partecipando voi stessi ad una parte dell'accantonamento.

Capisco la vostra rabbia nel sentire che parlamentari titolari dello stesso diritto che voi intendete ripristinare addirittura vi "ordinano" di non farlo, per mere ragioni di immagine del partito di riferimento. Eppur tuttavia devo chiedervi di soprassedere al vostro legittimo intendimento perché altrimenti il rischio è quello di rovinare il magnifico lavoro che maggioranza e opposizione hanno svolto nelle legislature cui ho potuto partecipare come vostro collega.

Comprendo che essere gli unici in Italia cui è negato il diritto alla liquidazione dà una sensazione di ingiustizia difficile da metabolizzare, ma capirete che adesso è necessario tutelare la vostra storia politica ad ogni costo, anche rinunciando ad un diritto che vi è stato sottratto da vostri colleghi che invece quel diritto si sono tenuti ben stretto.
Vi chiedo di soprassedere al voto di domani e di affrontare questa vicenda a viso aperto, senza timidezze o vergogna. Provate a spiegare e a chiarire a chi ve lo chiede perché avete proposto il disegno di legge e di ripensare di approvarlo solo quando sarete sicuri di essere stati compresi.

Non date il destro a nessuno che vuole distruggere la vostra immagine e, insieme alla vostra, l'immagine della Regione. Rinunciando all'approvazione guadagnerete il diritto di dire a chi vi sta insultando quello che pensate di loro e della loro ipocrisia. E comunque con le somme cui rinuncerete avrete il privilegio di poter dire a chi ha raddoppiato - giustamente- tutti gli stipendi dei sindaci d'Italia e sta pensando - giustamente - di reintrodurre l'elezione diretta dei rappresentanti delle Province, di rinunciare anche loro - i parlamentari tutti e capi di partito- alle loro liquidazioni, equiparando alla legge pugliese ed emiliano-romagnola anche le leggi per il Parlamento della Repubblica e per i sindaci. Se proprio c'è bisogno di una scelta simbolica, che sia almeno uguale per tutti".

È questa la lettera aperta del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a tutti i consiglieri regionali.
  • regione puglia
  • michele emiliano
  • consiglio regionale puglia
Altri contenuti a tema
Anche Andria coinvolta nel progetto “INtegra” per il contrasto alla marginalità e all’emarginazione sociale Anche Andria coinvolta nel progetto “INtegra” per il contrasto alla marginalità e all’emarginazione sociale Il piano d’azione proposto dal Dipartimento Welfare regionale é sostenuto da un finanziamento complessivo di quasi 5 mln di euro
Giornata nazionale delle famiglie al museo: a Castel del Monte un omaggio a misura di bambini Giornata nazionale delle famiglie al museo: a Castel del Monte un omaggio a misura di bambini Tutte le iniziative in programma domenica 12 ottobre in musei, castelli e parchi archeologici
Turismo: masserie, cammini e oleoturismo, traino della destagionalizzazione in Puglia Turismo: masserie, cammini e oleoturismo, traino della destagionalizzazione in Puglia Enormi le potenzialità del turismo legato alle produzioni olivicole e olearie
Grande preoccupazione nel mondo olivicolo: xylella sul Gargano, è il balzo più a Nord degli ultimi 12 anni Grande preoccupazione nel mondo olivicolo: xylella sul Gargano, è il balzo più a Nord degli ultimi 12 anni Cia Puglia: “Fatto gravissimo, serve nuovo piano di contrasto”  
La Giunta regionale approva nuovi provvedimenti per sostenere i Comuni e potenziare la raccolta differenziata in Puglia La Giunta regionale approva nuovi provvedimenti per sostenere i Comuni e potenziare la raccolta differenziata in Puglia In linea con il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e con le direttive europee in materia di economia circolare
“Pillole di…Sicurezza!” Educazione alla sicurezza stradale: aperte le adesioni per l’a. s. 2025/2026 “Pillole di…Sicurezza!” Educazione alla sicurezza stradale: aperte le adesioni per l’a. s. 2025/2026 Scadenza delle domande il 6 novembre 2025
Nuovo ospedale di Andria: firmato accordo di programma tra la Regione Puglia e Governo Nuovo ospedale di Andria: firmato accordo di programma tra la Regione Puglia e Governo Comitato per il Nuovo Ospedale di Andria: "Un importante passo avanti"
Dagli olivicoltori lettera a Lollobrigida: “Settore sotto l’attacco di frodi e speculazioni” Dagli olivicoltori lettera a Lollobrigida: “Settore sotto l’attacco di frodi e speculazioni” Appello del Patto Etico con 30 organizzazioni di produttori, agricole, cooperative e di categoria
© 2001-2025 AndriaViva � un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.