L'idea di un panificio andriese: estintore riconvertito in un contenitore per mozziconi

L'ingegno umano è capace di regalare soluzioni sorprendenti. In questo periodo viviamo situazioni delicate non solo per l'emergenza Coronavirus ma anche (qualora ce ne fossimo dimenticati) per i tanti problemi ambientali del nostro pianeta, causati dalle cattive e irresponsabili azioni dell'uomo. Basta poco, però, per inventarsi nuove forme di riciclo dei materiali nel segno della salvaguardia ambientale. Un esempio recente nella città di Andria lo ha segnalato l'associazione ambientalista 3Place sulla propria pagina facebook: un panificio andriese ha riconvertito un estintore in un contenitore per mozziconi di sigaretta. Una trovata non solo geniale, ma soprattutto utile per debellare un modus operandi molto diffuso, ovvero il gettare le cicche per strada, negli angoli più stretti dei marciapiedi, nelle fioriere pubbliche e delle attività commerciali; basta abbassare lo sguardo per trovarle sparse ovunque.

Risulta necessaria, dunque, un'inversione di rotta in questo comportamento: proprio l'associazione 3Place ha lanciato un segnale in questo senso, effettuando diversi clean up per le vie cittadine (raccogliendo migliaia di mozziconi) e avviando lo scorso anno il progetto "Adotta un Barattolo", in collaborazione con i ragazzi di Whatsart. L'iniziativa prevede l'installazione di barattoli davanti alle attività commerciali che hanno aderito al progetto con l'impegno di prendersene cura, ossia svuotandoli quando si riempiono. Un segnale di educazione e civiltà per sottolineare l'importanza del rispetto ambientale e, in termini pratici, per consentire ai fumatori di gettare le cicche in appositi contenitori, evitando dunque di utilizzare la strada come pattumiera. E' bene ricordare che i mozziconi di sigaretta impiegano due anni per degradarsi e possono costituire un pericolo anche per la salute degli animali, i quali potrebbero ingerirli.