Attualità
Randagismo ad Andria: un fenomeno difficile da debellare
Continuano le segnalazione da parte di molti cittadini che temono per la propria incolumità
Andria - venerdì 14 giugno 2019
11.51
Proseguono le segnalazioni, con testimonianze dirette e video da parte dei nostri concittadini sul crescente fenomeno del randagismo in città. Molti cittadini temono addirittura, di uscire di casa proprio a causa della presenza di cani che continuano a vagare in branchi per le vie cittadine, in modo particolare in via Corato in direzione della rotonda oppure nella zona della Pineta, dove qualche giorno fa una donna e un giovane ragazzo sono stati aggrediti proprio da un branco di cani randagi, riportando fortunatamente ferite non gravi, grazie alla prontezza dei due malcapitati.
E' un problema ciclico e a quanto pare difficile da debellare, che si ripresenta soprattutto quando il branco si sposta verso il centro della Città, in cerca di cibo. Infatti, molti cani rovistano nelle buste delle immondizia, riversando poi il contenuto dei sacchetti per le strade; cani che ringhiano contro gli automobilisti; cani che si rilassano beatamente sul prato di qualche rotonda, pronti a scattare per ogni rumore indesiderato.
Un fenomeno che potrebbe determinare non pochi problemi come quelli legati alla sicurezza, quindi causare incidenti stradali oppure problemi di igiene pubblica come quella di trasmettere alcune malattie infettive, non essendo sottoposti a controlli sanitari, pertanto potenzialmente pericolose per l'uomo; oltre che, il randagismo se non fermato in tempo, potrebbe aumentare dal momento che i cani non sono sterilizzati e quindi fecondi.
Per fronteggiare tale emergenza e per tutelare l'incolumità dei passanti ma anche quella dei cani stessi, si invitano gli enti preposti come Asl, Servizio Veterinario e l'Amministrazione comunale a mobilitarsi al più presto per individuare delle ditte in grado di offrire una struttura-rifugio per il ricovero e per trovare qualcuno che si occupi, anche, del servizio di cattura, mantenimento e cure sanitarie dei cani randagi.
E' un problema ciclico e a quanto pare difficile da debellare, che si ripresenta soprattutto quando il branco si sposta verso il centro della Città, in cerca di cibo. Infatti, molti cani rovistano nelle buste delle immondizia, riversando poi il contenuto dei sacchetti per le strade; cani che ringhiano contro gli automobilisti; cani che si rilassano beatamente sul prato di qualche rotonda, pronti a scattare per ogni rumore indesiderato.
Un fenomeno che potrebbe determinare non pochi problemi come quelli legati alla sicurezza, quindi causare incidenti stradali oppure problemi di igiene pubblica come quella di trasmettere alcune malattie infettive, non essendo sottoposti a controlli sanitari, pertanto potenzialmente pericolose per l'uomo; oltre che, il randagismo se non fermato in tempo, potrebbe aumentare dal momento che i cani non sono sterilizzati e quindi fecondi.
Per fronteggiare tale emergenza e per tutelare l'incolumità dei passanti ma anche quella dei cani stessi, si invitano gli enti preposti come Asl, Servizio Veterinario e l'Amministrazione comunale a mobilitarsi al più presto per individuare delle ditte in grado di offrire una struttura-rifugio per il ricovero e per trovare qualcuno che si occupi, anche, del servizio di cattura, mantenimento e cure sanitarie dei cani randagi.