Associazioni
Centro Zenith a Barletta con il musical "A spasso nel tempo"
Ultima tappa del progetto teatrale del professor Antonello Fortunato
Andria - domenica 8 aprile 2018
Un viaggio nel tempo dalla creazione dell'uomo ad oggi, passando per le tappe più importanti della storia.
Si tratta di "A spasso nel tempo" il musical portato in scena ieri, sabato 7 aprile, dai ragazzi diversamente abili della scuola "Garrone" di Barletta. L'ultima tappa di un progetto teatrale portato avanti dal professore Antonello Fortunato, presidente del Centro sociale Zenit.
Quello rivolto al teatro è un impegno costante per il centro Zenith di Andria, un'associazione di volontariato che dal 1999 si rivolge a ragazzi diversamente abili e soggetti emarginati, con l'obiettivo di offrir loro pari opportunità concrete, al di là delle usuali iniziative, grazie ad una sinergia tra una dozzina di volontari, venticinque ragazzi diversamente abili e le loro famiglie.
Il laboratorio teatrale si configura come un solido pilastro nella vita del centro che ha adibito un piano della sede (una grande villa confiscata alla malavita) a teatro; quest'ultimo permette di veicolare le emozioni e fornisce ai ragazzi la possibilità di ottenere grandi miglioramenti dell'ambito delle capacità di linguaggio e di comunicazione. Un a passione consolidata che ha visto il centro impegnato in varie rappresentazioni portate in tour per scuole, piazze, auditorium, dentro e fuori il Comune di Andria.
Con il ricavato degli spettacoli, i volontari del centro cercano di rendere maggiormente sostenibili le spese dei viaggi organizzati proposti ai ragazzi.
Si tratta di "A spasso nel tempo" il musical portato in scena ieri, sabato 7 aprile, dai ragazzi diversamente abili della scuola "Garrone" di Barletta. L'ultima tappa di un progetto teatrale portato avanti dal professore Antonello Fortunato, presidente del Centro sociale Zenit.
Quello rivolto al teatro è un impegno costante per il centro Zenith di Andria, un'associazione di volontariato che dal 1999 si rivolge a ragazzi diversamente abili e soggetti emarginati, con l'obiettivo di offrir loro pari opportunità concrete, al di là delle usuali iniziative, grazie ad una sinergia tra una dozzina di volontari, venticinque ragazzi diversamente abili e le loro famiglie.
Il laboratorio teatrale si configura come un solido pilastro nella vita del centro che ha adibito un piano della sede (una grande villa confiscata alla malavita) a teatro; quest'ultimo permette di veicolare le emozioni e fornisce ai ragazzi la possibilità di ottenere grandi miglioramenti dell'ambito delle capacità di linguaggio e di comunicazione. Un a passione consolidata che ha visto il centro impegnato in varie rappresentazioni portate in tour per scuole, piazze, auditorium, dentro e fuori il Comune di Andria.
Con il ricavato degli spettacoli, i volontari del centro cercano di rendere maggiormente sostenibili le spese dei viaggi organizzati proposti ai ragazzi.