botti illegali e petardi di genere proibito
botti illegali e petardi di genere proibito
Attualità

Campagna Petardi NO della Polizia di Stato: nessuna adesione dalle scuole della Bat

L'obiettivo è quello di promuovere la cultura della legalità con riferimento al corretto utilizzo dei giochi pirotecnici

Prende avvio da domani, sabato 10 Novembre la campagna Petardi NO, organizzata dalla Associazione Nazionale Civili di Guerra, che vede il coinvolgimento, come ogni anno, della Polizia di Stato negli istituti scolastici di Bari e Provincia, al fine di promuovere la cultura della legalità con riferimento al corretto utilizzo dei giochi pirotecnici da parte soprattutto dei più giovani.

Purtroppo nessuna adesione è giunta dalle scuole della provincia Bat, malgrado sia questo un fenomeno che coinvolge soprattutto i giovani, visti i sequestri che vengono compiuti di materiale esplodente detenuto ed utilizzato soprattutto da minori.

Gli artificieri della Polizia di Stato unitamente all'unità cinofila antiesplosivo mostreranno agli studenti la differenza tra giochi pirotecnici autorizzati, di libera vendita nonché clandestini e le conseguenze nefaste derivanti dall'impiego scorretto dei fuochi.
Gli incontri tra la Polizia di Stato e gli studenti rappresentano un momento importante, soprattutto con l'arrivo delle festività durante le quali la vendita di degli fuochi, è più massiccia.

Diventa, pertanto, fondamentale nell'ottica di una funzione preventiva, far veicolare l' informazione tra i più giovani ad opera di professionisti del settore, quali artificieri e unità antiesplosivo della Polizia di Stato, sempre attenti ai temi più delicati che interessano le scuole e gli studenti.
  • Scuola
  • polizia
  • botti e petardi
Altri contenuti a tema
Sicurezza ed ordine pubblico: "65 nuovi poliziotti alla Questura e Polstrada della Bat" Sicurezza ed ordine pubblico: "65 nuovi poliziotti alla Questura e Polstrada della Bat" La nota a firma di Vito Giordano, Segretario provinciale SAP Bat
Parte, ma in ritardo il Numero Unico di Emergenza 112: tocca a Bari e Brindisi. Per Andria si dovrà attendere il 28 maggio Parte, ma in ritardo il Numero Unico di Emergenza 112: tocca a Bari e Brindisi. Per Andria si dovrà attendere il 28 maggio Sostituirà in Puglia gli attuali numeri 112 (Carabinieri), 113 (Polizia di Stato), 115 (Vigili del Fuoco), 118 (Soccorso Sanitario) e 1530 (Emergenza in mare)
Il Pd Andria plaude alla Polizia locale per gli interventi contro gli spari notturni non autorizzati Il Pd Andria plaude alla Polizia locale per gli interventi contro gli spari notturni non autorizzati "Anche grazie alle continue sollecitazioni che provenivano dalle forze politiche e in particolar modo dal Sindaco"
Sanzionato l’autore che ha fatto esplodere i fuochi d’artificio in piazza Catuma Sanzionato l’autore che ha fatto esplodere i fuochi d’artificio in piazza Catuma Beccato dalle immagini della videosorveglianza da parte della Polizia Locale
Rapinò una tabaccheria a Barletta, arrestato 23enne Rapinò una tabaccheria a Barletta, arrestato 23enne I fatti risalgono al 2 aprile scorso: in azione Vegapol e la Polizia di Stato
San Michele disegnato su una pietra per ringraziare la Polizia di aver ritrovato l'auto rubata ad Andria San Michele disegnato su una pietra per ringraziare la Polizia di aver ritrovato l'auto rubata ad Andria Accade il Sabato di Pasqua, le Volanti restituiscono il mezzo al proprietario in mezz'ora
Perde portafoglio con denaro e documenti nel centro di Andria: ragazza lo ritrova e lo riconsegna Perde portafoglio con denaro e documenti nel centro di Andria: ragazza lo ritrova e lo riconsegna Bel gesto civico raccontato dal diretto interessato. I ringraziamenti al personale dell'ufficio denunce della Questura
Sequestrato dalla Polizia di Stato trattore stradale con semirimorchio  Sequestrato dalla Polizia di Stato trattore stradale con semirimorchio  Nell'ambito dell'attività contro i furti d'auto
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.