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Politica
Azione si prepara alle regionali: riunione nella Bat con i vertici del partito. Presenti anche Grumo e Nespoli
Priorità a sanità e giovani. Si attende ora la candidatura ufficiale di Antonio Decaro
BAT - mercoledì 6 agosto 2025
6.43 Comunicato Stampa
Con l'avvicinarsi delle elezioni regionali, il partito "Azione" ha intensificato la sua presenza sul territorio, inaugurando una serie di incontri per ascoltare e dialogare con la base. Lo scorso 4 agosto, il lido "Il Brigantino" di Barletta ha ospitato una conferenza stampa di alto profilo, che ha visto la partecipazione della Presidente nazionale on. Elena Bonetti e del Vicesegretario nazionale on. Ettore Rosato, affiancati dai vertici regionali e locali, tra cui il Segretario provinciale della BAT Francesco Spina e la Segretaria comunale di Barletta Anna Campese, insieme ad amministratori come Stefania D'Addato, Ruggiero Fiorella, Gianluca Grumo, Raffaella Merra e Antonio Nespoli. L'incontro ha offerto una panoramica della strategia del partito, basata su un programma chiaro e riformista per la Puglia.
Il Segretario regionale Ruggiero Mennea ha rotto il ghiaccio, confermando che il partito è pronto a dare il proprio contributo al programma regionale. La sua attenzione è rivolta soprattutto al futuro candidato presidente, in particolare ad Antonio De Caro, per il quale ha espresso un forte gradimento: "Se è lui il candidato presidente, Azione c'è."
I temi centrali del programma di Azione per la Regione Puglia sono stati delineati dalla Presidente nazionale Elena Bonetti. Ha sottolineato l'urgenza di combattere l'"inverno demografico" e lo spopolamento delle aree interne, puntando su un lavoro di qualità per i giovani, affinché non siano costretti a lasciare la regione. Per farlo, ha aggiunto, servono infrastrutture adeguate e politiche di welfare serie, superando i "no ideologici e populisti" che hanno frenato lo sviluppo del territorio. La Bonetti ha poi criticato il federalismo del governo, definendolo inefficace, in favore di una propria visione di "federalismo solidale" che non divida l'Italia.
Azione si posiziona come un partito pragmatico e dialogante, pronto ad appoggiare le "cose buone" che arrivano da qualsiasi parte politica, senza pregiudizi. Questo approccio, definito "un punto identitario" da Bonetti, mira a superare i consueti schieramenti per concentrarsi sulle risposte concrete da dare ai cittadini. L'obiettivo, dunque, è costruire una nuova classe dirigente, più forte e capace di raccogliere le istanze pugliesi. La strada per le elezioni regionali è tracciata e, per Azione, sembra passare inequivocabilmente per la candidatura di Antonio Decaro.
La conferenza stampa ha delineato chiaramente le ambizioni di Azione per la Puglia: un partito determinato a superare le vecchie logiche politiche per offrire un programma concreto, focalizzato sulla sanità, lo sviluppo economico e il benessere dei cittadini. Con una forte spinta verso il "federalismo solidale" e una netta preferenza per una figura come Antonio Decaro, il partito di Carlo Calenda si candida a essere una forza di cambiamento, decisa a giocare un ruolo da protagonista nel futuro della regione.
Il Segretario regionale Ruggiero Mennea ha rotto il ghiaccio, confermando che il partito è pronto a dare il proprio contributo al programma regionale. La sua attenzione è rivolta soprattutto al futuro candidato presidente, in particolare ad Antonio De Caro, per il quale ha espresso un forte gradimento: "Se è lui il candidato presidente, Azione c'è."
I temi centrali del programma di Azione per la Regione Puglia sono stati delineati dalla Presidente nazionale Elena Bonetti. Ha sottolineato l'urgenza di combattere l'"inverno demografico" e lo spopolamento delle aree interne, puntando su un lavoro di qualità per i giovani, affinché non siano costretti a lasciare la regione. Per farlo, ha aggiunto, servono infrastrutture adeguate e politiche di welfare serie, superando i "no ideologici e populisti" che hanno frenato lo sviluppo del territorio. La Bonetti ha poi criticato il federalismo del governo, definendolo inefficace, in favore di una propria visione di "federalismo solidale" che non divida l'Italia.
Azione si posiziona come un partito pragmatico e dialogante, pronto ad appoggiare le "cose buone" che arrivano da qualsiasi parte politica, senza pregiudizi. Questo approccio, definito "un punto identitario" da Bonetti, mira a superare i consueti schieramenti per concentrarsi sulle risposte concrete da dare ai cittadini. L'obiettivo, dunque, è costruire una nuova classe dirigente, più forte e capace di raccogliere le istanze pugliesi. La strada per le elezioni regionali è tracciata e, per Azione, sembra passare inequivocabilmente per la candidatura di Antonio Decaro.
La conferenza stampa ha delineato chiaramente le ambizioni di Azione per la Puglia: un partito determinato a superare le vecchie logiche politiche per offrire un programma concreto, focalizzato sulla sanità, lo sviluppo economico e il benessere dei cittadini. Con una forte spinta verso il "federalismo solidale" e una netta preferenza per una figura come Antonio Decaro, il partito di Carlo Calenda si candida a essere una forza di cambiamento, decisa a giocare un ruolo da protagonista nel futuro della regione.