
Attualità
West Nile Virus, primo caso in Puglia
L’assessore Piemontese: “Il sistema di controllo ha funzionato, nessun allarmismo”
Puglia - giovedì 31 luglio 2025
20.07 Comunicato Stampa
Un uomo residente a Galatone (LE) è risultato positivo al West Nile Virus, primo caso intercettato in Puglia nel 2025. L'infezione è stata rilevata grazie alle misure di sorveglianza rafforzata attive su tutti i donatori di sangue, così come previsto dal piano nazionale di prevenzione delle arbovirosi.
"Il sistema di controllo ha funzionato – dichiara l'assessore alla sanità, Raffaele Piemontese -. Il caso è stato identificato precocemente, grazie alla collaborazione tra i centri trasfusionali, i dipartimenti di prevenzione e i laboratori regionali. L'uomo è in buone condizioni di salute e non presenta al momento alcuna sintomatologia. Anche negli anni scorsi ci sono stati dei casi nella nostra regione, la sorveglianza attiva consente di agire subito e di evitare rischi per la salute pubblica".
"Tutte le strutture sanitarie regionali sono al lavoro, insieme ai servizi veterinari e alle amministrazioni locali, per garantire un presidio continuo sul territorio. È in corso un monitoraggio entomologico sulle zanzare vettore e un'attività di sorveglianza passiva sugli uccelli selvatici, sia rinvenuti che catturati", aggiunge l'assessore Piemontese.
"La prevenzione integrata funziona solo con la partecipazione di tutti – aggiunge Piemontese –. Abbiamo attivato una collaborazione costante con i Comuni per mappare le aree da sottoporre a disinfestazioni mirate, già in corso in diverse zone della provincia di Lecce. Continuiamo a monitorare l'evoluzione della situazione ora per ora, sulla base dei dati forniti dai laboratori regionali, dall'Istituto Zooprofilattico della Puglia e della Basilicata e dalle indagini epidemiologiche in corso".
Le misure di prevenzione già comunicate a livello nazionale restano valide: evitare ristagni d'acqua, proteggersi dalle punture di zanzara, segnalare tempestivamente eventuali casi sospetti.
"Il sistema di controllo ha funzionato – dichiara l'assessore alla sanità, Raffaele Piemontese -. Il caso è stato identificato precocemente, grazie alla collaborazione tra i centri trasfusionali, i dipartimenti di prevenzione e i laboratori regionali. L'uomo è in buone condizioni di salute e non presenta al momento alcuna sintomatologia. Anche negli anni scorsi ci sono stati dei casi nella nostra regione, la sorveglianza attiva consente di agire subito e di evitare rischi per la salute pubblica".
"Tutte le strutture sanitarie regionali sono al lavoro, insieme ai servizi veterinari e alle amministrazioni locali, per garantire un presidio continuo sul territorio. È in corso un monitoraggio entomologico sulle zanzare vettore e un'attività di sorveglianza passiva sugli uccelli selvatici, sia rinvenuti che catturati", aggiunge l'assessore Piemontese.
"La prevenzione integrata funziona solo con la partecipazione di tutti – aggiunge Piemontese –. Abbiamo attivato una collaborazione costante con i Comuni per mappare le aree da sottoporre a disinfestazioni mirate, già in corso in diverse zone della provincia di Lecce. Continuiamo a monitorare l'evoluzione della situazione ora per ora, sulla base dei dati forniti dai laboratori regionali, dall'Istituto Zooprofilattico della Puglia e della Basilicata e dalle indagini epidemiologiche in corso".
Le misure di prevenzione già comunicate a livello nazionale restano valide: evitare ristagni d'acqua, proteggersi dalle punture di zanzara, segnalare tempestivamente eventuali casi sospetti.