Movimento Idea: "Grave caduta di stile di Giorgino"

"Destano stupore le dichiarazioni di questa mattina rilasciate dal Sindaco di Andria contro il partito di Idea ed il suo Coordinatore regionale sulla pagina locale della Gazzetta del Mezzogiorno. Dichiarazioni inaspettate, incomprensibili, gratuite ed immotivate, frutto probabilmente di un evidente stato di nervosismo".

Queste le parole dell'Avv. Sabino Troia, Coordinatore Cittadino e del Dott. Egidio Fasanella, Coordinatore Provinciale del Movimento Idea, Popolo e Libertà che si leggono in una nota inviata alla stampa e che così prosegue: "Si butta in caciare una discussione squisitamente e meramente politica per evitare di rispondere con puntualità e precisione alle osservazioni del nostro partito in merito ai fatti degli ultimi giorni ad Andria.

Cosa unisca ed avvicini tra loro la questione politica e quella dell'offesa personale non ci è chiaro e pertanto prendiamo nettamente le distanze da questo imbarazzante modo di fare. Far politica è prima di tutto impegno civico, disponibilità quotidiana disinteressata e non ricerca spasmodica candidature e incarichi istituzionali.

Tutta la nostra solidarietà quindi all'Avv. Francesco Losito che come sempre sta operando bene sull'intero territorio regionale in nome e per conto di Idea (basti osservare i risultati delle ultime amministrative di giugno scorso) e piuttosto aspettiamo ancora nel merito di conoscere dal Sindaco di Andria le risposte precise alle osservazioni sollevate nel nostro precedente articolo, circa il rimpasto di giunta e più in generale la grave crisi economico finanziaria dell'Ente Comune di Andria.

Sia chiaro a tutti che siamo e rimarremo, dal febbraio del 2017, un partito di centro destra tanto a Roma quanto ad Andria, senza demandare a nessuno il diritto di insegnarci come muoverci e cosa scrivere sulle vicende locali.

Continueremo ad osservare con spirito critico tutto ciò che non ci convince sotto l'aspetto politico consapevoli che il far politica ed il prendere posizione su determinati temi non è privilegio di qualcuno come il Sindaco di Andria immagina o gli si è lasciato immaginare fino ad oggi, bensì è un diritto dovere di tutti i cittadini, gli unici nell'interesse dei quali da sempre operiamo e continueremo a farlo, senza né padroni, né badanti".