
Territorio
La Tari aumenta ancora tra "disastri e bugie dell’amministrazione Bruno"
La nota del coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Sabino Napolitano
Andria - giovedì 31 luglio 2025
16.33
Il dottor Sabino Napolitano coordinatore di Fratelli d'Italia torna a puntare il dito contro l'amministrazione comunale di centrosinistra guidata dal sindaco Giovanna Bruno.
"In alcune recenti dichiarazioni il sindaco Bruno ha dimostrato, in una preoccupante sequenza di bugie, un allarmante distacco con la realtà, per via di un delirio politico di onnipotenza, ispirata evidentemente dai suoi punti di riferimento provinciali e regionali.
"In alcune recenti dichiarazioni il sindaco Bruno ha dimostrato, in una preoccupante sequenza di bugie, un allarmante distacco con la realtà, per via di un delirio politico di onnipotenza, ispirata evidentemente dai suoi punti di riferimento provinciali e regionali.
Innanzitutto accusare il governo Meloni delle inadempienze della sua sgangherata Amministrazione è un esercizio poco onorevole e molto ipocrita. Vedasi il pasticcio, anzi il disastro, di via Carmine dove sono riusciti nella mirabolante impresa di chiudere una strada, togliere un ponte che ne garantiva il passaggio dei mezzi, non avere certezza dei futuri lavori di ripristino della strada ed ora aver creato un ulteriore pazzesco ingorgo stradale nella zona di piazza Porta La Barra. E senza i nostri interventi sulla stampa molto probabilmente sarebbe continuata la presa in giro di una strada teoricamente chiusa ma aperta alle auto, con tutti i rischi del caso vista la possibilità di cedimenti stradali. Ma sulla viabilità questa Amministrazione sta dando il meglio di sé in termini di disorganizzazione e dilettantismo sulla pelle degli inermi cittadini andriesi. Ora, dopo le grandi idee che hanno portato alle grandi rotatorie ed ai grandi marciapiedi, ecco le grandi novità sulla viabilità. Togliamo una corsia riservata ad ambulanze di qua, un parcheggio di là e proviamo a vedere che succede. Siamo nelle mani di gente che forse farebbe anche fatica a gestire un condominio con due famiglie.
Il disastro di via Milite Ignoto con l'eliminazione dei posti auto e parcheggi al servizio soprattutto di residenti ed ospedale, per far posto ad un marciapiede enorme ed alla pista ciclabile, unita alla scelta di non aver consentito una corsia di preselezione per chi voglia svoltare a destra verso via Trani, ha prodotto una situazione intollerabile per residenti e cittadini.
Non dimentichiamo anche la, oramai ben nota, teoria sulla biodiversità che ha portato il verde in città ad essere più simile ad una foresta amazzonica mal tenuta che ad un verde urbano curato. Esempio ne è lo stato in cui versa la Villa Comunale. Anche in questo caso ci sono pure rischi di incolumità pubblica completamente sottovalutati.
Se a tutto ciò aggiungiamo altre gravi problematiche come l'aumento della tassa sui rifiuti, l'inquinamento ambientale e dell'acqua, le promesse mancate sulla piscina comunale, le strade dissestate, i disagi incredibili di un simbolo internazionale come Castel del Monte, i ritardi nei lavori dell'interramento ferroviario, lo spostamento annunciato da 3 anni e mai avvenuto del mercato ortofrutticolo, l'abbandono del centro storico, il nuovo ospedale rimasto solo su carta o le controverse situazioni sulla Lidl o sul Centro per l'autismo, occorrerebbe rispolverare una ben nota citazione latina: quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?".