Il potere del sorriso: come la medicina e la comicità possono cambiare la cura

Oggi pomeriggio, sabato 14 giugno, alle ore 18.30, nella biblioteca diocesana "San Tommaso d'Aquino", il dott. Dino Leonetti presenterà la sua prima biografia da clown, "Un medico, un clown. Ex malo bonum". Un libro che racconta la sua esperienza di "clown dottore" e di come abbia imparato a portare la gioia e la leggerezza nelle vite delle persone.

In un mondo dove la sofferenza e il dolore sono spesso presenti, c'è chi ha trovato un modo per portare un po' di luce e di gioia nelle vite delle persone. Dino Leonetti, un medico che ha scoperto le potenzialità del clown come strumento di cura, è l'autore di un libro che racconta la sua esperienza di "clown dottore" e di come abbia imparato a integrare la cura del corpo con quella dell'anima.

Attraverso il suo personaggio clown, grassottello e impacciato, Leonetti ha scoperto che il buon umore non è solo leggerezza, ma anche libertà, rispetto e amore. Il suo lavoro ha portato sorrisi in ospedali, residenze per anziani, carceri e strutture per persone con disabilità, dimostrando che la comicità può essere un potente strumento di cura.

Leonetti è stato un pioniere nella diffusione della figura del clown dottore nella provincia di Barletta-Andria-Trani (BAT), fondando l'associazione "In compagnia del sorriso" che conta, oggi, oltre venti clown dottori. Il lavoro dei clown dottori nel territorio ha già avuto un impatto significativo. Già otto giovani laureandi hanno scritto una tesi sulla attività dei clown dottori, e sono stati pubblicati due libri sull'azione dei clown, uno su quella in ospedale e l'altra con i bambini autistici.

Il progetto di clown terapia dell'associazione "In compagnia del sorriso" ha già raggiunto risultati straordinari, con migliaia di ore di volontariato donate dai clowndottori in diverse strutture sanitarie e sociali, tra cui le pediatrie degli ospedali di Andria, Bisceglie e Barletta, i reparti di psichiatria e oncologia, le RSA, le case famiglia e il carcere femminile. Il suo lavoro è stato reso possibile grazie alla lungimiranza dell'ex direttore generale della ASL, dottor Gorgoni, e al sostegno di numerosi benefattori e sostenitori.

La storia di Leonetti è un esempio di come un sogno possa diventare realtà, e di come la passione e la dedizione possano portare a risultati straordinari. Tutto è nato da un sogno permeato dal dolore di un bambino ferito, che ha saputo sublimare in un progetto concreto che potesse seminare gioia e benevolenza.

Il libro di Leonetti è un invito a riscoprire la leggerezza e la gioia anche nella sofferenza, e a guardare la cura e la vita con occhi nuovi, capaci di accogliere la fragilità senza paura. È un messaggio rivolto a tutti coloro che si prendono cura degli altri, come medici, infermieri, insegnanti e volontari, e che possono trarre beneficio dalla riflessione sull'importanza dell'ascolto, dell'empatia e dell'autoironia.