Energia
Energia
Vita di città

Economia circolare, Coldiretti Puglia: da agricoltura prodotti per l'energia

Per finanziare gli interventi sono disponibili 1,73 miliardi del Pnrr

Per combattere il caro bollette e ridurre la dipendenza energetica dall'estero è utile la valorizzazione delle biomasse agricole per la produzione di biocarburanti avanzati per il comparto energetico e bio-chemicals, oltre alla ricerca e promozione di colture per la produzione di cariche alternative per le green refinery. E' quanto emerso nel corso dell'incontro sull'economia circolare di Coldiretti Puglia a Santeramo con il sottosegretario di Stato al MASAF, Patrizio Giacomo La Pietra e la senatrice Vita Maria Nocco, componente della V Commissione Bilancio.

Nell'ambito della missione del Pnrr "Sviluppo del biometano, secondo criteri per promuovere l'economia circolare" fino al 31 marzo – informa Coldiretti Puglia - si possono presentare le domande per partecipare alla prima procedura competitiva del bando per la realizzazione degli impianti per la produzione di biometano e la riconversione a biometano di impianti di biogas agricoli attualmente operativi.

Per finanziare gli interventi sono disponibili 1,73 miliardi del Pnrr e la procedura è gestita dal Gse. Possono accedere agli incentivi piccole, medie e grandi imprese e aziende agricole, in particolare imprenditori agricoli in forma individuale, societaria e cooperativa, società agricole secondo il dlgs 99/2004 e consorzi costituiti da due o più imprenditori agricoli e/o società agricole. Gli interventi ammessi sono per impianti di nuova costruzione, riconversione di impianti agricoli di produzione e utilizzazione di biogas per la produzione elettrica che viene convertito a biometano.
"Dall'allevamento di mucche si ricavano non solo il latte e i formaggi che vengono venduti direttamente ai consumatori ma anche un biogas di qualità per la auto a metano. I liquami e il letame prodotti in stalla dalle mucche – ha spiegato Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia - vengono mescolati ai residui della lavorazione dei cereali per l'alimentazione degli animali, dalla paglia agli stocchi di mais, e messi a fermentare in un impianto che somiglia a una sorta di grande pentola a pressione". Il gas prodotto viene quindi trasferito in un impianto di upgrading dove viene completamente purificato e stoccato in grandi bombole che alimentano il distributore, capace di fare il pieno a 100 macchine al giorno mentre gli scarti vengono usati per concimare i terreni. Il primo distributore a km zero – rivela Coldiretti - sta riscuotendo un successo clamoroso con decine di automobilisti in fila per fare il pieno "a km zero", peraltro molto più conveniente.

Con gli aumenti di elettricità e gas, la promozione di rete energetiche alternative – insiste Coldiretti Puglia - rappresenterebbe un contributo determinante alla transizione green ma anche per contrastare l'aumento dei costi per famiglie e imprese. In questo senso l'agricoltura gioca un ruolo strategico. "Partendo, ad esempio, dall'utilizzo degli scarti delle coltivazioni e degli allevamenti – ha aggiunto Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia – è possibile arrivare alla realizzazione di impianti per la distribuzione del biometano a livello nazionale per alimentare le flotte del trasporto pubblico come autobus, camion e navi oltre alle stesse auto dei cittadini. In questo modo sarà possibile generare un ciclo virtuoso di gestione delle risorse, taglio degli sprechi, riduzione delle emissioni inquinanti, creazione di nuovi posti di lavoro e sviluppo della ricerca scientifica in materia di carburanti green".

E' importante cogliere le opportunità che vengono dall'economia circolare dotando il Paese di una riserva energetica sostenibile attraverso un fotovoltaico "intelligente" che non consuma suolo fertile e una rete per il biometano, conclude Coldiretti nel sottolineare peraltro l'importanza in tale ottica di sbloccare la proroga degli incentivi al biogas e finanziamento degli impianti che hanno presentato domanda al Gestore dei Servizi energetici (Gse) per favorire la transizione ecologica, trasformando gli sprechi in energia, e di dire sì al digestato come fertilizzante per evitare di fare un favore alle multinazionali straniere.
  • coldiretti
Altri contenuti a tema
Cresce l'import di agrumi da Sudafrica e paesi del Mercosur Cresce l'import di agrumi da Sudafrica e paesi del Mercosur Frutti affetti da organismi da quarantena
Puglia invasa da 250mila cinghiali: timori per la sicurezza e la salute Puglia invasa da 250mila cinghiali: timori per la sicurezza e la salute Si tratta di una vera e propria emergenza
Vendemmia: aumenta la produzione pugliese, ma cresce anche la preoccupazione per i prezzi bassi dell’uva Vendemmia: aumenta la produzione pugliese, ma cresce anche la preoccupazione per i prezzi bassi dell’uva A darne notizia è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati di Assoenologi, Ismea e Uiv
Servizio Civile Universale ambientale: al via anche per il settore agricolo Servizio Civile Universale ambientale: al via anche per il settore agricolo In via sperimentale per la prima volta. A darne notizia è Coldiretti Puglia
Al via le domande per la transizione ecologica nel settore agricolo Al via le domande per la transizione ecologica nel settore agricolo Incentivi anche per sostituire i trattori più inquinanti con mezzi alimentati a biometano e dotati di tecnologie per l’agricoltura di precisione
In Puglia il 21% dei cittadini vive in condizioni di povertà relativa In Puglia il 21% dei cittadini vive in condizioni di povertà relativa A darne notizia è Coldiretti Puglia, in occasione della Giornata mondiale della Carità
Frodi e sofisticazioni: sequestro falso vino Primitivo IGP Salento e Puglia Frodi e sofisticazioni: sequestro falso vino Primitivo IGP Salento e Puglia Coldiretti Puglia: "Serve tolleranza zero in momento delicato della vendemmia"
Olio di oliva, Coldiretti Puglia: obbligo registrazione consegne olive per commercianti Olio di oliva, Coldiretti Puglia: obbligo registrazione consegne olive per commercianti Stop alle opacità che mettono a rischio il settore olivicolo-oleario Made in Italy
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.