Attualità
Con il progetto "Mi Fido" gli amici a quattro zampe aiutano l'uomo a fini terapeutici
Una interessante attività riabilitativa proposta dalla Cooperativa Sociale "Questa Città" ai propri ospiti
Andria - mercoledì 27 aprile 2022
7.13
Un progetto riabilitativo che si colloca tra le numerose attività riabilitative proposte annualmente dalla Cooperativa Sociale "Questa Città" ai propri ospiti.
Si chiama "Mi Fido" ed è un innovativo programma scritto e realizzato dalla dottoressa dott.ssa Magda Ilenia D'Avanzo (Assistente sociale), in collaborazione con l'addestratore cinofilo Antonia Maria Riefolo (responsabile per gli interventi assistiti con animali), della durata di due mesi, che prevede la partecipazione degli utenti della Casa per la Vita "Alda Merini", Comunità Alloggio e Gruppi Appartamento di Andria.
Convenzionalmente la parola "fido" è utilizzata anche come sinonimo di "cane" ed è riferita al sentimento di fedeltà e fiducia che esso può trasmettere. L'utilizzo degli animali a fini terapeutici ha radici molto antiche: oggi è ormai diffusa la nozione che un animale da compagnia, oltre a garantire la sostituzione di affetti mancanti o carenti, possa favorire i contatti interpersonali attraverso meccanismi di facilitazione sociale.
I partecipanti al progetto, tramite l'interazione attiva con il cane, impareranno a comunicare con esso e scopriranno i benefici che solo la relazione con un PET può darci; rafforzando il sentimento di fiducia reciproca attraverso la conoscenza basilare del suo linguaggio.
La gestione del guinzaglio e la messa in pettorina saranno le attività che favoriranno il contatto fisico tra PET e partecipante, migliorandone le abilità manuali.
«Circondati dalla primavera, "Fido", con il giusto intervento dell'educatrice cinofila Antonella potrà aiutare i nostri ospiti ad affrontare condizioni di stress o di conflittualità, rappresentando un potenziale supporto per loro. Impareranno così ad interpretare i comportamenti giocosi e affettuosi del cane, acquisendo i fondamenti principali per capire i comportamenti umani che favoriscono la relazione uomo-cane», fanno sapere i responsabili della Cooperativa sociale "Questa Città.
Si chiama "Mi Fido" ed è un innovativo programma scritto e realizzato dalla dottoressa dott.ssa Magda Ilenia D'Avanzo (Assistente sociale), in collaborazione con l'addestratore cinofilo Antonia Maria Riefolo (responsabile per gli interventi assistiti con animali), della durata di due mesi, che prevede la partecipazione degli utenti della Casa per la Vita "Alda Merini", Comunità Alloggio e Gruppi Appartamento di Andria.
Convenzionalmente la parola "fido" è utilizzata anche come sinonimo di "cane" ed è riferita al sentimento di fedeltà e fiducia che esso può trasmettere. L'utilizzo degli animali a fini terapeutici ha radici molto antiche: oggi è ormai diffusa la nozione che un animale da compagnia, oltre a garantire la sostituzione di affetti mancanti o carenti, possa favorire i contatti interpersonali attraverso meccanismi di facilitazione sociale.
I partecipanti al progetto, tramite l'interazione attiva con il cane, impareranno a comunicare con esso e scopriranno i benefici che solo la relazione con un PET può darci; rafforzando il sentimento di fiducia reciproca attraverso la conoscenza basilare del suo linguaggio.
La gestione del guinzaglio e la messa in pettorina saranno le attività che favoriranno il contatto fisico tra PET e partecipante, migliorandone le abilità manuali.
«Circondati dalla primavera, "Fido", con il giusto intervento dell'educatrice cinofila Antonella potrà aiutare i nostri ospiti ad affrontare condizioni di stress o di conflittualità, rappresentando un potenziale supporto per loro. Impareranno così ad interpretare i comportamenti giocosi e affettuosi del cane, acquisendo i fondamenti principali per capire i comportamenti umani che favoriscono la relazione uomo-cane», fanno sapere i responsabili della Cooperativa sociale "Questa Città.