Politica
Zenith: "Se bruciasse la città..." Ecco la (piccola) riflessione del Centro
Sulla crisi politica interviene il prof. Fortunato con ragazzi, volontari e famiglie dello Zenith
Andria - mercoledì 24 aprile 2019
10.26
"Siamo dentro il nostro tempo. Siamo attenti a quello che accade nella nostra città. Il tutto, però, senza abbandonare una nostra personalissima cifra fatta di equilibrio e di misura e, soprattutto dal bisogno di ragionare con pacatezza e libertà di pensiero, senza essere né ideologicamente ostili né indulgenti. Siamo più interessati alla ricerca della verità, per quanto fragile, che non di amici o nemici. La nostra è una voce che rifiuta l'idea che il conflitto sia l'unica forma praticata di convivenza e non ama affatto questo "tempo di guerra che non hai mai fine" e che ci vede tutti "vivere ostili", "sputarsi odio,rancore e aggressività, in un campo di risse e battaglie senza più tregua". Sulla crisi amministrativa che ha visto la fine anticipata dell'amministrazione Giorgino interviene il prof. Antonello Fortunato con una riflessione condivisa con i ragazzi, volontari e famiglie del Centro Zenith.
"Costruiamo insieme la casa comune, soprattutto per i più deboli che necessitano di sicurezza e solidarietà. Anche se bruciasse la città non smetteremmo di amarla. Città fatta di gente che ama costruire un futuro a misura di uomo".
"Costruiamo insieme la casa comune, soprattutto per i più deboli che necessitano di sicurezza e solidarietà. Anche se bruciasse la città non smetteremmo di amarla. Città fatta di gente che ama costruire un futuro a misura di uomo".