Politica
Sanità: Destinati 20 mila euro del bilancio regionale alla clowterapia
Emendamento proposto dal presidente del Gruppo di Forza Italia, Nino Marmo insieme a Grazia Di Bari e Sabino Zinni
Andria - martedì 26 novembre 2019
20.50
"La clowterapia è un trattamento umanizzante che sostiene e integra le cure erogate dalle strutture sanitarie. Per questo, ringrazio i colleghi consiglieri per aver approvato l'emendamento all'assestamento di bilancio che ho proposto per destinare 20mila euro per tale attività".
Lo dichiara in una nota presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo al termine dell'odierna seduta consiliare. Tale emendamento è stato condiviso anche degli altri due consiglieri regionali di Andria, Grazia Di Bari e Sabino Zinni.
"Non solo: nell'emendamento, ora parte integrante del provvedimento, si stabilisce la pubblicazione annuale di un bando rivolto alle associazioni di volontariato che svolgono la clowterapia. Si tratta di un gesto di attenzione e sensibilità per alleviare il percorso di cura dei più piccoli. Spero che la riformulazione non trovi ulteriori ostacoli, all'epoca legittimamente sollevati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. L'eccezione, infatti, fu sollevata perché si istituivano nuovi profili professionali che non erano di competenza regionale. Saró soddisfatto se non si verificheranno altri intoppi e, soprattutto, se la Giunta Regionale sarà celere nell'adottare la delibera che disciplina le attività di clownterapia."
Lo dichiara in una nota presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo al termine dell'odierna seduta consiliare. Tale emendamento è stato condiviso anche degli altri due consiglieri regionali di Andria, Grazia Di Bari e Sabino Zinni.
"Non solo: nell'emendamento, ora parte integrante del provvedimento, si stabilisce la pubblicazione annuale di un bando rivolto alle associazioni di volontariato che svolgono la clowterapia. Si tratta di un gesto di attenzione e sensibilità per alleviare il percorso di cura dei più piccoli. Spero che la riformulazione non trovi ulteriori ostacoli, all'epoca legittimamente sollevati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. L'eccezione, infatti, fu sollevata perché si istituivano nuovi profili professionali che non erano di competenza regionale. Saró soddisfatto se non si verificheranno altri intoppi e, soprattutto, se la Giunta Regionale sarà celere nell'adottare la delibera che disciplina le attività di clownterapia."