
Vita di città
Partita della Solidarietà, tutto pronto per il calcio d'inizio
La Nazionale cantanti e gli Amici per la vita si sfideranno domani al Degli Ulivi a partire dalle 20.30
Andria - venerdì 16 giugno 2017
16.20
Il trofeo è già pronto, le squadra quasi al completo e 5 mila i biglietti venduti fino a questo momento. Manca davvero poco al calcio d'inizio della settima edizione della "Partita della Solidarietà". In via del tutto eccezionale e mantenendo fede ad una promessa fatta due anni fa la Nazionale italiana cantanti torna al "degli Ulivi", sabato prossimo 17 giugno, ad affrontare di nuovo il team di "Amici per la vita", la formazione composta dagli imprenditori del territorio. Di solito, infatti, la squadra dei big della canzone italiana non torna in città dove si è già esibita ma i dirigenti del sodalizio hanno voluto ripagare gli organizzatori dell'impegno di due anni fa vanificato dal temporale che ridimensionò l'evento. Intanto, una delegazione tutta pugliese della Nazionale è già ad Andria in vista del match del cuore.
Oggi la presentazione a Palazzo di città con le varie rappresentative, accolte dal sindaco Nicola Giorgino e dall'assessore allo sport Michele Lopetuso.
"La solidarietà ha senso se viene portata casa per casa, - afferma Boosta, musicista dei Subsonica - il nostro contributo è piccolo ma lo diamo sempre con grande cuore ma anche divertendoci". "Già da due anni fa siamo venuti con la nazionale cantanti a dare il nostro apporto - prosegue Antonio Maggio, cantautore - e in questa occasione sono nate bellissime amicizie". "Grande impegno e grande organizzazione qui ad Andria - continua Renzo Rubino, cantautore - dove l'impegno dei partecipanti non è solo calcistico ma anche mentale". "Per questa 30esima edizione abbiamo ricevuto una targa dal Presidente Mattarella - conclude Titti Quaggia, responsabile rappresentante Ist. Nazionale italiana cantanti - e voglio dedicarla ad una unione tra Nord e Sud Italia".
Non importa chi vincerà, l'essenziale è raccogliere fondi per il progetto "Senza sbarre" dei preti di frontiera, don Riccardo Agresti e don Vincenzo Giannelli che mira al reinserimento degli ex detenuti ma anche ad un carcere alternativo per chi deve contare la restante parte della pena. Un incoraggiamento avuto anche a Roma, da Papa Francesco, nel corso dell'udienza riservata in piazza San Pietro. L'obiettivo è riportare in vita una storica masseria ai piedi di Castel del Monte per farla diventare il quartier generale di "Senza Sbarre".
"Un evento che pone la prima pietra di un progetto importante e pertanto invito tutta la cittadinanza a partecipare con gioia", afferma Don Riccardo Agresti. "Ieri ultimo allenamento e, salvo qualche incidente dell'ultimo momento, siamo pronti", conclude Felice Gemiti, capitano della squadra.
Oggi la presentazione a Palazzo di città con le varie rappresentative, accolte dal sindaco Nicola Giorgino e dall'assessore allo sport Michele Lopetuso.
"La solidarietà ha senso se viene portata casa per casa, - afferma Boosta, musicista dei Subsonica - il nostro contributo è piccolo ma lo diamo sempre con grande cuore ma anche divertendoci". "Già da due anni fa siamo venuti con la nazionale cantanti a dare il nostro apporto - prosegue Antonio Maggio, cantautore - e in questa occasione sono nate bellissime amicizie". "Grande impegno e grande organizzazione qui ad Andria - continua Renzo Rubino, cantautore - dove l'impegno dei partecipanti non è solo calcistico ma anche mentale". "Per questa 30esima edizione abbiamo ricevuto una targa dal Presidente Mattarella - conclude Titti Quaggia, responsabile rappresentante Ist. Nazionale italiana cantanti - e voglio dedicarla ad una unione tra Nord e Sud Italia".
Non importa chi vincerà, l'essenziale è raccogliere fondi per il progetto "Senza sbarre" dei preti di frontiera, don Riccardo Agresti e don Vincenzo Giannelli che mira al reinserimento degli ex detenuti ma anche ad un carcere alternativo per chi deve contare la restante parte della pena. Un incoraggiamento avuto anche a Roma, da Papa Francesco, nel corso dell'udienza riservata in piazza San Pietro. L'obiettivo è riportare in vita una storica masseria ai piedi di Castel del Monte per farla diventare il quartier generale di "Senza Sbarre".
"Un evento che pone la prima pietra di un progetto importante e pertanto invito tutta la cittadinanza a partecipare con gioia", afferma Don Riccardo Agresti. "Ieri ultimo allenamento e, salvo qualche incidente dell'ultimo momento, siamo pronti", conclude Felice Gemiti, capitano della squadra.