
Vita di città
Ottavo circolo "Rosmini": al plesso "Borsellino" il Natale è a “km 0”
Albero, presepe ed addobbi realizzati con materiale riciclato. Indispensabile l'aiuto dei nonni
Andria - mercoledì 13 dicembre 2017
14.26
A vederlo sembrerebbe un presepe tradizionale ed invece non è proprio così, infatti questa è una natività per cosi dire a "km zero" cioè allestita partendo da materiali di risulta che una volta riciclati possono diventare mura ed abitazioni dell'antica Betlemme mentre le erbe utilizzate per lo scenario ci riportano a casa, sulla Murgia. Ciceroni per un giorno gli autori dell'opera.
"Rosa canina, timo e funghi cardoncelli ricordano la Murgia. Il biancospino ed muschio danno colore", spiega un bambino. "Il biancospino è stato inserito perchè elemento principale di una legenda tipicamente natalizia", ricorda un'altra bambina. "Così come l'ulivo compare diverse volte nella vita di Gesù, si pensi per esempio al Getsemani". Tutto realizzato con l'aiuto degli insegnanti e dei nonni, sottolineano i piccoli alunni della Rosmini.
Non solo il presepe, nel plesso "Borsellino" dell'ottavo circolo anche gli addobbi ed l'albero di Natale sono riciclati e realizzati con piatti di plastica inutilizzati, carta già usata e lana contenuta nei cassetti a volte dimenticati di casa delle nonne o di qualche zia.
La nascita di Gesù Bambino sicuramente ma il messaggio da queste parti è anche un altro: per creare cose belle serve fantasia ed un po' di esperienza, così senza spendere soldi si restituisce nuova vita anche ad un rifiuto.
"Abbiamo creato una stretta collaborazione tra famiglie e scuola anche a Natale: i nonni un supporto indispensabile per tutte le famiglie", conclude Donato Musci, il dirigente scolastico dell'ottavo circolo.
"Rosa canina, timo e funghi cardoncelli ricordano la Murgia. Il biancospino ed muschio danno colore", spiega un bambino. "Il biancospino è stato inserito perchè elemento principale di una legenda tipicamente natalizia", ricorda un'altra bambina. "Così come l'ulivo compare diverse volte nella vita di Gesù, si pensi per esempio al Getsemani". Tutto realizzato con l'aiuto degli insegnanti e dei nonni, sottolineano i piccoli alunni della Rosmini.
Non solo il presepe, nel plesso "Borsellino" dell'ottavo circolo anche gli addobbi ed l'albero di Natale sono riciclati e realizzati con piatti di plastica inutilizzati, carta già usata e lana contenuta nei cassetti a volte dimenticati di casa delle nonne o di qualche zia.
La nascita di Gesù Bambino sicuramente ma il messaggio da queste parti è anche un altro: per creare cose belle serve fantasia ed un po' di esperienza, così senza spendere soldi si restituisce nuova vita anche ad un rifiuto.
"Abbiamo creato una stretta collaborazione tra famiglie e scuola anche a Natale: i nonni un supporto indispensabile per tutte le famiglie", conclude Donato Musci, il dirigente scolastico dell'ottavo circolo.