Delitto Quercia
Delitto Quercia
Cronaca

Omicidio Quercia, il GIP conferma il carcere per l'80enne Cristiani

Condivisa appieno la ricostruzione di Procura e Carabinieri: domani l'autopsia

Si è svolta questa mattina l'udienza davanti al GIP, dott.ssa Volpe, per la convalida del fermo dell'80enne andriese Pasquale Cristiani accusato dell'omicidio del 55enne Nicola Quercia. Il Giudice delle Indagini Preliminari ha condiviso appieno la ricostruzione della Procura di Trani e dei Carabinieri di Andria, confermando la custodia cautelare in carcere per l'80enne. Nel dispositivo il GIP ha specificato come l'uomo abbia «dimostrato scarso rispetto nonchè arroganza anche davanti al giudice». Per questa motivazione, per il vaglio di legittimità della ricostruzione degli inquirenti e considerata la personalità del soggetto, l'80enne resta in carcere.

L'omicidio è avvenuto mercoledì scorso nella villetta di proprietà di Pasquale Cristiani, attorno alle 9 di mattina. Quattro i colpi d'arma da fuoco esplosi all'indirizzo di Nicola Quercia il cui corpo sarà sottoposto domani mattina, sabato 4 luglio, all'autopsia presso il Policlinico di Bari a cura del consulente del PM della Procura di Trani, il dott. Introna, il cui incarico è stato conferito questa mattina. La ricostruzione, lo ricordiamo, è stata portata a termine in circa una decina di ore dall'avvenuto omicidio, dalle indagini lampo dei Carabinieri di Andria, guidati dal Maggiore Massimiliano Occhiogrosso, e coordinati dal Dott. Michele Ruggiero della Procura della Repubblica di Trani.

L'80enne sarebbe giunto all'appuntamento con la vittima già armato della pistola calibro 7,65 di sua proprietà, non ancora rinvenuta, ma legalmente detenuta e mancante tra le armi da fuoco presenti nell'abitazione dell'uomo. Alla base dell'omicidio sembra esserci un debito non saldato nei confronti di Nicola Quercia, ambulante incensurato, che aveva svolto lavoretti saltuari nella villetta di Contrada Coppe. All'incontro l'80enne è giunto assieme al genero, testimone chiave per la rapida conclusione delle indagini. Dalle testimonianze, infatti, è emerso come dopo circa un'ora è giunta proprio da parte del genero la telefonata a Carabinieri e 118, mentre in tanti hanno confermato la natura violenta dell'uomo definito dagli inquirenti "padre padrone".
Carico il lettore video...
  • carabinieri andria
  • procura della repubblica trani
Altri contenuti a tema
Si allontanano dagli arresti domiciliari: un andriese ed un canosino portati in carcere dai Carabinieri Si allontanano dagli arresti domiciliari: un andriese ed un canosino portati in carcere dai Carabinieri Attività di controllo e prevenzione da parte dei militari agli ordini del Capitano Apollo, in particolare su persone già sottoposte a misure restrittive
Uomo accoltellato in via Sant'Andrea. Preso il feritore: è un 68enne Uomo accoltellato in via Sant'Andrea. Preso il feritore: è un 68enne E' accaduto intorno alle ore 17. Sul posto con il 118, i carabinieri del nucleo radiomobile
Portano via la cassa continua da un distributore di benzina: ladri ancora in azione ad Andria Portano via la cassa continua da un distributore di benzina: ladri ancora in azione ad Andria Stesse modalità dei colpi messi a segno nei giorni scorsi. Indagini dei Carabinieri
Centro storico: scoppia una rissa a seguito di controlli dei Carabinieri Centro storico: scoppia una rissa a seguito di controlli dei Carabinieri Alcuni feriti e due persone sarebbero state fermate dai militari. Intervento dei sanitari del 118
Maxi operazione dei Carabinieri di Andria, scoperti legami tra detenuti del carcere di Trani e attività criminali a Canosa Maxi operazione dei Carabinieri di Andria, scoperti legami tra detenuti del carcere di Trani e attività criminali a Canosa Traffico di droga, armi ed esplosivi e tentati omicidi i reati contestati
Incendio doloso nel centro storico di Andria, arrestato 30enne nigeriano Incendio doloso nel centro storico di Andria, arrestato 30enne nigeriano L'uomo colto in flagranza dai Carabinieri. Colonello Galasso: "I militari del Radiomobile di Andria hanno scritto una pagina di prontezza e coraggio"
Non rispetta il divieto di avvicinamento: domiciliari per uno stalker ventenne di Andria Non rispetta il divieto di avvicinamento: domiciliari per uno stalker ventenne di Andria Il giovane avrebbe tentato nuovi approcci e si sarebbe presentato nei pressi dell’abitazione della ex fidanzata
Indagine Diomede: 19 arresti tra la Bat ed il foggiano per estorsione aggravata dal metodo mafioso Indagine Diomede: 19 arresti tra la Bat ed il foggiano per estorsione aggravata dal metodo mafioso Impiegati 150 Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani e del Comando Provinciale di Foggia
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.