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Politica
Giorgino agli ex alleati: "Io fiero di essere un piccolo borghese"
"Ho sempre lavorato nella mia vita a differenza tua, caro Marmo"
Andria - martedì 23 aprile 2019
14.21
Avrebbe voluto replicare alle accuse mosse dai suoi ex alleati di Forza Italia, l'ex sindaco Nicola Giorgino, convocando una nuova conferenza stampa dopo quella dove ha fatto i nomi dei "traditori" ma affida a caldo le sue riflessioni ad un post sulla sua pagina Facebook. Certo è che i toni ad Andria ormai sono da campagna elettorale, come se al voto si andasse tra un mese e invece manca ancora un anno.
"Ho assistito alle volgari ed insulse offese rivoltemi stamane da Nino Marmo con i suoi, pochi, accoliti uniti solo da un unico scopo: tradire il mandato dei cittadini! Se essere un piccolo borghese per Marmo è una offesa allora io sono felice di essere offeso perché, da borghese, ho sempre lavorato nella mia vita ed a differenza tua, caro Marmo", chiarisce Giorgino replicando alle accuse degli azzurri che ritengono di non essere stati coinvolti a tempo debito sulle questioni "puramente amministrative". Giorgino ritiene invece che Marmo stia "recitando la parte dello smemorato e dell'alice nel paese delle meraviglie", pur avendo sempre avuto suoi uomini e sue donne in posti di comando. "E senza dimenticare che Marmo ha sempre evitato di ricoprire ruoli di responsabilità: facile giudicare gli eventi in questo modo percependo anche indennità mensili di oltre 10mila euro dal 1995 per un totale di più di 3 milioni di euro. Gli enti locali sono stati tutti vittime di tagli e di modifiche delle norme che ne hanno minato la stabilità economica. Nonostante questo nessuno può negare i profondi cambiamenti positivi avvenuti dal 2010 nella nostra città. Detto ciò il popolo è sempre sovrano e la storia darà il suo giudizio su tutto. E tu caro Marmo, che devi sempre ringraziare chi ti consente con il proprio consenso di essere consigliere regionale, se vuoi rigenerare il centro-destra dovresti avere il coraggio di farti da parte. Non voglio però più annoiare la gente con queste diatribe. Basta ora, andiamo avanti!", conclude l'ex sindaco di Andria.
"Ho assistito alle volgari ed insulse offese rivoltemi stamane da Nino Marmo con i suoi, pochi, accoliti uniti solo da un unico scopo: tradire il mandato dei cittadini! Se essere un piccolo borghese per Marmo è una offesa allora io sono felice di essere offeso perché, da borghese, ho sempre lavorato nella mia vita ed a differenza tua, caro Marmo", chiarisce Giorgino replicando alle accuse degli azzurri che ritengono di non essere stati coinvolti a tempo debito sulle questioni "puramente amministrative". Giorgino ritiene invece che Marmo stia "recitando la parte dello smemorato e dell'alice nel paese delle meraviglie", pur avendo sempre avuto suoi uomini e sue donne in posti di comando. "E senza dimenticare che Marmo ha sempre evitato di ricoprire ruoli di responsabilità: facile giudicare gli eventi in questo modo percependo anche indennità mensili di oltre 10mila euro dal 1995 per un totale di più di 3 milioni di euro. Gli enti locali sono stati tutti vittime di tagli e di modifiche delle norme che ne hanno minato la stabilità economica. Nonostante questo nessuno può negare i profondi cambiamenti positivi avvenuti dal 2010 nella nostra città. Detto ciò il popolo è sempre sovrano e la storia darà il suo giudizio su tutto. E tu caro Marmo, che devi sempre ringraziare chi ti consente con il proprio consenso di essere consigliere regionale, se vuoi rigenerare il centro-destra dovresti avere il coraggio di farti da parte. Non voglio però più annoiare la gente con queste diatribe. Basta ora, andiamo avanti!", conclude l'ex sindaco di Andria.