Attualità
Fuga in avanti del Sindaco di Barletta: «Nell'ex mattatoio la centrale operativa 118»
Nella Città della Disfida potrebbe anche andare il Dipartimento provinciale della Protezione Civile
BAT - martedì 29 dicembre 2020
11.24
Una vera e propria fuga in avanti quella del Sindaco della Città della Disfida, il medico di chirurgia d'urgenza Mino Cannito che rivendica non solo la Centrale operativa provinciale del 118, ma con essa la realizzazione a Barletta del Dipartimento provinciale della Protezione Civile.
«Potrebbe trovare ospitalità a Barletta la Centrale operativa provinciale del 118, nella zona dell'ex mattatoio comunale, una collocazione ideale, dove è già previsto che sorga la caserma dei Vigili del Fuoco, e dove sarebbe strategico, a questo punto, realizzare anche il Dipartimento provinciale della Protezione Civile, così da costituire un vero e proprio Polo del Sistema di Emergenza Urgenza territoriale della Bat».
Non sappiamo al momento quanto questa proposta del sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, sia stata resa nota ai rappresentanti istituzionali del territorio, insieme ai Sindaci delle Città della provincia. Una proposta che giunge praticamente dopo l'approvazione in Consiglio regionale proprio della tanto attesa istituzione della Centrale operativa del 118 della Bat, unica provincia ancora a non avere questa centrale, dipendendo ancora adesso da Bari.
«Voglio ringraziare i consiglieri regionali che hanno sollecitato e ottenuto tale importante risultato per questo territorio – aggiunge il primo cittadino di Barletta– ancor più perché era un obiettivo che da anni, nella veste di responsabile del Dipartimento di Emergenza - Urgenza della Asl Bt, avevo chiesto e portato all'attenzione di tutti i tavoli istituzionali».
«Ora però – aggiunge Cannito – dobbiamo fare di più, essere lungimiranti e costruire qualcosa di veramente importante e strutturato per il nostro territorio, concentrando tutto nella zona dell'ex mattatoio, in via Andria, attualmente nella disponibilità del Ministero dell'Interno per allocarvi il comando provinciale dei pompieri.
Si tratta - conclude il sindaco – di una collocazione strategica dal punto di vista della logistica e dei trasporti perché, in caso di necessità, da lì le più importanti arterie stradali sono immediatamente raggiungibili. Questo è il mio appello e mi auguro che ora, chi di dovere, voglia prendere in considerazione tale proposta».
Una decisione del primo cittadino di Barletta di cui adesso bisognerà capire quanto seguito potrà avere e soprattutto se è stata preventivamente concordata con altre istituzioni del territorio, a cominciare dalla Provincia Bat e quindi dal suo Presidente Bernardo Lodispoto.
«Potrebbe trovare ospitalità a Barletta la Centrale operativa provinciale del 118, nella zona dell'ex mattatoio comunale, una collocazione ideale, dove è già previsto che sorga la caserma dei Vigili del Fuoco, e dove sarebbe strategico, a questo punto, realizzare anche il Dipartimento provinciale della Protezione Civile, così da costituire un vero e proprio Polo del Sistema di Emergenza Urgenza territoriale della Bat».
Non sappiamo al momento quanto questa proposta del sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, sia stata resa nota ai rappresentanti istituzionali del territorio, insieme ai Sindaci delle Città della provincia. Una proposta che giunge praticamente dopo l'approvazione in Consiglio regionale proprio della tanto attesa istituzione della Centrale operativa del 118 della Bat, unica provincia ancora a non avere questa centrale, dipendendo ancora adesso da Bari.
«Voglio ringraziare i consiglieri regionali che hanno sollecitato e ottenuto tale importante risultato per questo territorio – aggiunge il primo cittadino di Barletta– ancor più perché era un obiettivo che da anni, nella veste di responsabile del Dipartimento di Emergenza - Urgenza della Asl Bt, avevo chiesto e portato all'attenzione di tutti i tavoli istituzionali».
«Ora però – aggiunge Cannito – dobbiamo fare di più, essere lungimiranti e costruire qualcosa di veramente importante e strutturato per il nostro territorio, concentrando tutto nella zona dell'ex mattatoio, in via Andria, attualmente nella disponibilità del Ministero dell'Interno per allocarvi il comando provinciale dei pompieri.
Si tratta - conclude il sindaco – di una collocazione strategica dal punto di vista della logistica e dei trasporti perché, in caso di necessità, da lì le più importanti arterie stradali sono immediatamente raggiungibili. Questo è il mio appello e mi auguro che ora, chi di dovere, voglia prendere in considerazione tale proposta».
Una decisione del primo cittadino di Barletta di cui adesso bisognerà capire quanto seguito potrà avere e soprattutto se è stata preventivamente concordata con altre istituzioni del territorio, a cominciare dalla Provincia Bat e quindi dal suo Presidente Bernardo Lodispoto.