
Sport
Favarin, è tornata la Fidelis: "Fatta buonissima partita"
Croce, autore del raddoppio: "Contento per la vittoria, il sacrificio di tutti sta pagando"
Andria - lunedì 10 aprile 2017
8.57
Sembra tornata la rocciosa Fidelis dei diciassette risultati utili consecutivi, e la convincente vittoria di Francavilla Fontana nè rappresenta la dimostrazione. Grande ordine a livello tattico e difensivo e cinismo in zona d'attacco: queste le chiavi che hanno permesso ai biancazzurri di battere in casa una delle note liete di questa stagione, la Virtus Francavilla che sta avendo qualche difficoltà nell'ultimo mese ma che ha già vinto il suo campionato, con una salvezza ampiamente raggiunta in anticipo e un posto in zona playoff ormai in tasca. La forza dimostrata sinora dall'avversario rende perciò ancor più pesante la vittoria dei federiciani, che a quattro giornate dal termine possono perseguire con maggiore convinzione l'obiettivo di un posto tra le prime dieci.
Decisamente contento, a fine gara, il tecnico della Fidelis, Giancarlo Favarin: «Avevamo bisogno di ricominciare a fare qualche punto e siamo venuti qua cercando di fare risultato. Abbiamo fatto una buona partita, ben preparata, abbiamo tenuto bene il campo senza concedere nulla. In corsa abbiamo avuto dei problemi per giocatori che sono dovuti uscire, ma nonostante questo e grazie anche alla disponibilità dei ragazzi è finita bene. Il Francavilla è una squadra importante, poi è normale che in questo periodo alcune squadre possano perdere un pò di smalto e condizione, ma ha comunque ottimi giocatori che hanno fatto un ottimo campionato. Ci sta fare un passo falso, per fortuna è successo con noi».
Un plauso del mister va a tutta la squadra, con particolare menzione agli attaccanti che oggi si sono particolarmente distinti: «Volpicelli ha fatto un'ottima gara, siamo stati fortunati perchè entrambi i gol sono arrivati da quel lato. Emilio è croce e delizia, è un giocatore che in questa categoria dovrebbe fare la differenza. A volte ha un approccio diverso alle partite, oggi invece ha fatto molto bene. Sono contento anche per Croce e Cianci che di solito fanno un grosso lavoro, e oggi sono stati meritatamente premiati con il gol».
Con le buone prestazioni sfoggiate nelle ultime due gare contro avversari difficili, il periodo nero dei biancazzurri comincia a prendere le distanze; l'unica nota stonata è costituita dalle uscite anticipate di Aya e Cianci per problemi fisici, e mister Favarin spera di non dover rinunciare anche a loro in vista del delicato match casalingo contro il Fondi: «In un campionato tirato e intenso come questo può capitare a tutti un momento buio. Noi abbiamo avuto difficoltà anche dal punto di vista numerico, con qualche giocatore fermo di troppo a cui si sono sommate varie squalifiche; il tutto ha fatto sì che perdessimo quattro partite di fila. La vittoria di oggi ci dà grande stimolo e fiducia per la prossima sfida contro il Fondi, scontro diretto importante. Speriamo però di recuperare qualche giocatore perchè siamo rimasti a corto: Aya è uscito per un problema al ginocchio, mentre Cianci all'adduttore. Mi auguro che non siano problemi muscolari altrimenti andrebbero per le lunghe».
Doppia soddisfazione soprattutto per Antonio Croce, il centravanti numero 11 della Fidelis contento sia per la vittoria che per la splendida rete del raddoppio: «Sono contento per il gol, non segnavo da cinque partite, ma soprattutto perchè siamo riusciti a portare tre punti a casa; stiamo andando dritti verso il nostro obiettivo. Abbiamo avuto un periodo delicato tra squalifiche e infortuni, ma questa squadra ha sempre dimostrato di avere carattere, soprattutto nei momenti difficili. Sono qui da gennaio e ho visto da subito un gruppo e uno spogliatoio unito, ognuno dà l'anima per il compagno e grazie a questi sforzi alla fine arriviamo al risultato. Abbiamo disputato una buona partita già mercoledì, e anche se oggi eravamo un pò stanchi siamo venuti qua per vincere. Siamo partiti subito aggressivi segnando subito, poi abbiamo gestito bene non subendo tiri in porta. Abbiamo gioito nello spogliatoio ma già pensiamo alla partita di sabato contro il Fondi perchè sarà come una finale».
Ultimamente criticato in talune occasioni per qualche prestazione sottotono, l'attaccante biancazzurro ribadisce lo spirito di sacrificio della squadra e quello personale: «Sto giocando con una mezza lesione allo scafoide, mi sto sacrificando e sto stringendo i denti. Dovevo mettere il gesso ma non l'ho fatto altrimenti sarebbe finita la stagione, vado avanti con un tutore cercando di stare attento. Sotto questo punto di vista non mollo, ma tutti ci stiamo sacrificando. Lo spirito dev'essere questo: è normale che noi attaccanti veniamo criticati se non facciamo gol, ma dobbiamo stare tranquilli perchè alla fine il lavoro paga sempre: se sei sempre sul pezzo e ti alleni bene in settimana, la gioia arriva».
Decisamente contento, a fine gara, il tecnico della Fidelis, Giancarlo Favarin: «Avevamo bisogno di ricominciare a fare qualche punto e siamo venuti qua cercando di fare risultato. Abbiamo fatto una buona partita, ben preparata, abbiamo tenuto bene il campo senza concedere nulla. In corsa abbiamo avuto dei problemi per giocatori che sono dovuti uscire, ma nonostante questo e grazie anche alla disponibilità dei ragazzi è finita bene. Il Francavilla è una squadra importante, poi è normale che in questo periodo alcune squadre possano perdere un pò di smalto e condizione, ma ha comunque ottimi giocatori che hanno fatto un ottimo campionato. Ci sta fare un passo falso, per fortuna è successo con noi».
Un plauso del mister va a tutta la squadra, con particolare menzione agli attaccanti che oggi si sono particolarmente distinti: «Volpicelli ha fatto un'ottima gara, siamo stati fortunati perchè entrambi i gol sono arrivati da quel lato. Emilio è croce e delizia, è un giocatore che in questa categoria dovrebbe fare la differenza. A volte ha un approccio diverso alle partite, oggi invece ha fatto molto bene. Sono contento anche per Croce e Cianci che di solito fanno un grosso lavoro, e oggi sono stati meritatamente premiati con il gol».
Con le buone prestazioni sfoggiate nelle ultime due gare contro avversari difficili, il periodo nero dei biancazzurri comincia a prendere le distanze; l'unica nota stonata è costituita dalle uscite anticipate di Aya e Cianci per problemi fisici, e mister Favarin spera di non dover rinunciare anche a loro in vista del delicato match casalingo contro il Fondi: «In un campionato tirato e intenso come questo può capitare a tutti un momento buio. Noi abbiamo avuto difficoltà anche dal punto di vista numerico, con qualche giocatore fermo di troppo a cui si sono sommate varie squalifiche; il tutto ha fatto sì che perdessimo quattro partite di fila. La vittoria di oggi ci dà grande stimolo e fiducia per la prossima sfida contro il Fondi, scontro diretto importante. Speriamo però di recuperare qualche giocatore perchè siamo rimasti a corto: Aya è uscito per un problema al ginocchio, mentre Cianci all'adduttore. Mi auguro che non siano problemi muscolari altrimenti andrebbero per le lunghe».
Doppia soddisfazione soprattutto per Antonio Croce, il centravanti numero 11 della Fidelis contento sia per la vittoria che per la splendida rete del raddoppio: «Sono contento per il gol, non segnavo da cinque partite, ma soprattutto perchè siamo riusciti a portare tre punti a casa; stiamo andando dritti verso il nostro obiettivo. Abbiamo avuto un periodo delicato tra squalifiche e infortuni, ma questa squadra ha sempre dimostrato di avere carattere, soprattutto nei momenti difficili. Sono qui da gennaio e ho visto da subito un gruppo e uno spogliatoio unito, ognuno dà l'anima per il compagno e grazie a questi sforzi alla fine arriviamo al risultato. Abbiamo disputato una buona partita già mercoledì, e anche se oggi eravamo un pò stanchi siamo venuti qua per vincere. Siamo partiti subito aggressivi segnando subito, poi abbiamo gestito bene non subendo tiri in porta. Abbiamo gioito nello spogliatoio ma già pensiamo alla partita di sabato contro il Fondi perchè sarà come una finale».
Ultimamente criticato in talune occasioni per qualche prestazione sottotono, l'attaccante biancazzurro ribadisce lo spirito di sacrificio della squadra e quello personale: «Sto giocando con una mezza lesione allo scafoide, mi sto sacrificando e sto stringendo i denti. Dovevo mettere il gesso ma non l'ho fatto altrimenti sarebbe finita la stagione, vado avanti con un tutore cercando di stare attento. Sotto questo punto di vista non mollo, ma tutti ci stiamo sacrificando. Lo spirito dev'essere questo: è normale che noi attaccanti veniamo criticati se non facciamo gol, ma dobbiamo stare tranquilli perchè alla fine il lavoro paga sempre: se sei sempre sul pezzo e ti alleni bene in settimana, la gioia arriva».