
Politica
Bivio stradale di Montegrosso, Di Pilato: "C'è l'impegno del Presidente della Provincia. Moniterò la situazione"
"Basterebbe limitare la velocità sulla provinciale ex 231 per poter realizzare la rotatoria"
Andria - martedì 22 ottobre 2019
Si è svolto il previsto incontro tra residenti, esercenti di attività agricole ed il Presidente della Provincia Bat, Bernardo Lodisposto per la realizzazione di una rotatoria sulla ex sp 231 all'altezza dell'incrocio con Montegrosso.
Ecco un resoconto, inviataci dall'ex consigliera comunale Laura Di Pilato: "Ho preso parte alla riunione presso l'ex scuola della borgata andriese per affrontare, assieme ai residenti e alla presenza del presidente della Provincia Bernardo Lodispoto con l'ing. dell'uffico tecnico, la questione afferente la possibilità di realizzare una necessaria ed indispensabile rotatoria all'ingresso del bivio di Montegrosso. Lavori da inglobare nei più ampi lavori di ammodernamento dell'allargamento del piano viabile della Strada Provinciale n. 2 "Andriese-Coratina" (ex Ss98), nel secondo lotto, compreso tra il km 52-285 ed il km 62+598, che collega Canosa di Puglia con Andria.
L'impegno del presidente della provincia c'è! Lodispoto si è reso disponibile a interloquire con i tecnici che hanno redatto il progetto e verificare eventuali modifiche che, in primis, tutelerebbero gli abitanti della frazione di Montegrosso i quali, evidentemente, non vorrebbero essere rinchiusi come bestie all'interno di un recinto, ma chiedono si realizzi, così come è stato fatto per l'Andria-Trani, una rotatoria che agevolerebbe l'ingresso e l'uscita dal borgo. Richiesta condivisa all'unisono dai residenti, commercianti, artigiani ed agricoltori che quella strada la percorrono anche più volte al giorno.
Tutti chiedono rispetto e attenzione per lo stesso borgo che è tra i più autentici del Bel Paese!
Conclusione: l'idea di realizzare una rotatoria che eviterebbe la chiusura della strada, e non costringerebbe i residenti a percorrere un tratto di strada ulteriore per raggiungere la complanare, potrebbe essere quella di "declassare" il tratto stradale. In pratica, basterebbe limitare la velocità sulla provinciale citata per poter realizzare la rotatoria ed evitare di chiudere l'ingresso a Montegrosso.
L'impegno delle istituzioni c'è ed io mi assumo da subito l'onere di monitorare la questione", conclude la nota della Di Pilato.
Ecco un resoconto, inviataci dall'ex consigliera comunale Laura Di Pilato: "Ho preso parte alla riunione presso l'ex scuola della borgata andriese per affrontare, assieme ai residenti e alla presenza del presidente della Provincia Bernardo Lodispoto con l'ing. dell'uffico tecnico, la questione afferente la possibilità di realizzare una necessaria ed indispensabile rotatoria all'ingresso del bivio di Montegrosso. Lavori da inglobare nei più ampi lavori di ammodernamento dell'allargamento del piano viabile della Strada Provinciale n. 2 "Andriese-Coratina" (ex Ss98), nel secondo lotto, compreso tra il km 52-285 ed il km 62+598, che collega Canosa di Puglia con Andria.
L'impegno del presidente della provincia c'è! Lodispoto si è reso disponibile a interloquire con i tecnici che hanno redatto il progetto e verificare eventuali modifiche che, in primis, tutelerebbero gli abitanti della frazione di Montegrosso i quali, evidentemente, non vorrebbero essere rinchiusi come bestie all'interno di un recinto, ma chiedono si realizzi, così come è stato fatto per l'Andria-Trani, una rotatoria che agevolerebbe l'ingresso e l'uscita dal borgo. Richiesta condivisa all'unisono dai residenti, commercianti, artigiani ed agricoltori che quella strada la percorrono anche più volte al giorno.
Tutti chiedono rispetto e attenzione per lo stesso borgo che è tra i più autentici del Bel Paese!
Conclusione: l'idea di realizzare una rotatoria che eviterebbe la chiusura della strada, e non costringerebbe i residenti a percorrere un tratto di strada ulteriore per raggiungere la complanare, potrebbe essere quella di "declassare" il tratto stradale. In pratica, basterebbe limitare la velocità sulla provinciale citata per poter realizzare la rotatoria ed evitare di chiudere l'ingresso a Montegrosso.
L'impegno delle istituzioni c'è ed io mi assumo da subito l'onere di monitorare la questione", conclude la nota della Di Pilato.