
Cronaca
Autocisterna da 35mila litri di carburante recuperata dai Carabinieri
Sventata rapina con sequestro ad un Tir con l'arresto di un 57enne andriese
Andria - venerdì 10 aprile 2015
8.53
Tornano di attualità le rapine agli autotrasportatori: nella mattinata di giovedì, infatti, i Carabinieri di Andria hanno sventato una rapina perpetrata ai danni di un'autocisterna con 35mila litri di carburante, dopo che un commando, a bordo di due autovetture un'Audi A4 ed una Opel Insignia, ha sequestrato l'autista di origine coratina sulla strada provinciale 231 nel tratto tra Andria e Corato. Dalla vasta operazione dei militari è scattato l'arresto di un 57enne incensurato andriese, ritenuto responsabile in concorso di rapina aggravata, sequestro di persona, ricettazione, riciclaggio e detenzione di apparecchiature atte ad intercettare o impedire comunicazioni.
In particolare i Carabinieri sono stati allertati da una segnalazione di una rapina appena compiuta sull'ex SS 98. Immediata l'attivazione del piano antirapina predisposto dal Comando Provinciale di Bari, che in breve tempo, grazie all'attivazione di diverse pattuglie, ha permesso di intercettare l'autocisterna munita di rimorchio tallonata da una Opel Insigna i cui occupanti, visti i Carabinieri, si sono dati alla fuga. I militari hanno intimato l'alt al conducente dell'autocisterna il quale, dopo aver proseguito la sua marcia verso via Vecchia Spinazzola, è stato costretto a fermarsi. A bordo della cabina dell'autocisterna sono stati rinvenuti un potente apparato inibitore di frequenze radio-telefoniche, tipo jammer, alimentato da una batteria contenuta in un frigorifero portatile ed un passamontagna, mentre il 57enne autista aveva appesa al collo una radio ricetrasmittente ed un paio di guanti in lattice, calzati.
L'autocisterna era stata bloccata dal commando poco prima sotto la minaccia di un fucile mitragliatore. L'autista coratino del mezzo pesante è stato costretto a scendere dall'autocisterna facendolo salire sull'Audi, con la quale era stato sequestrato, per poi esser successivamente rilasciato in località Montaltino, nel barlettano. L'operazione ha permesso ai militari di recuperare l'intero carico, consistente in 35mila litri tra carburante agricolo e per autotrazione per un valore di 120.000 euro, nonchè l'Opel Insignia finita fuoristrada nei pressi di uno svincolo per Canosa di Puglia, dove è stata abbandonata dai rapinatori, dileguartisi. Sull'autoveicolo, risultato provento di un furto perpetrato in Svizzera alcuni anni addietro, è stata rinvenuta una grossa lastra in acciaio, bullonata sullo schienale del sedile posteriore, per proteggere gli occupanti in caso di conflitto a fuoco. Sono in corso i rilievi dattiloscopici da parte dei Carabinieri della S.I.S. del Reparto Operativo di Bari, sia sui due veicoli che sul restante materiale sottoposto a sequestro, al fine di repertare tracce utili all'identificazione dei complici del 57enne, che dopo l'arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato al carcere tranese.
In particolare i Carabinieri sono stati allertati da una segnalazione di una rapina appena compiuta sull'ex SS 98. Immediata l'attivazione del piano antirapina predisposto dal Comando Provinciale di Bari, che in breve tempo, grazie all'attivazione di diverse pattuglie, ha permesso di intercettare l'autocisterna munita di rimorchio tallonata da una Opel Insigna i cui occupanti, visti i Carabinieri, si sono dati alla fuga. I militari hanno intimato l'alt al conducente dell'autocisterna il quale, dopo aver proseguito la sua marcia verso via Vecchia Spinazzola, è stato costretto a fermarsi. A bordo della cabina dell'autocisterna sono stati rinvenuti un potente apparato inibitore di frequenze radio-telefoniche, tipo jammer, alimentato da una batteria contenuta in un frigorifero portatile ed un passamontagna, mentre il 57enne autista aveva appesa al collo una radio ricetrasmittente ed un paio di guanti in lattice, calzati.
L'autocisterna era stata bloccata dal commando poco prima sotto la minaccia di un fucile mitragliatore. L'autista coratino del mezzo pesante è stato costretto a scendere dall'autocisterna facendolo salire sull'Audi, con la quale era stato sequestrato, per poi esser successivamente rilasciato in località Montaltino, nel barlettano. L'operazione ha permesso ai militari di recuperare l'intero carico, consistente in 35mila litri tra carburante agricolo e per autotrazione per un valore di 120.000 euro, nonchè l'Opel Insignia finita fuoristrada nei pressi di uno svincolo per Canosa di Puglia, dove è stata abbandonata dai rapinatori, dileguartisi. Sull'autoveicolo, risultato provento di un furto perpetrato in Svizzera alcuni anni addietro, è stata rinvenuta una grossa lastra in acciaio, bullonata sullo schienale del sedile posteriore, per proteggere gli occupanti in caso di conflitto a fuoco. Sono in corso i rilievi dattiloscopici da parte dei Carabinieri della S.I.S. del Reparto Operativo di Bari, sia sui due veicoli che sul restante materiale sottoposto a sequestro, al fine di repertare tracce utili all'identificazione dei complici del 57enne, che dopo l'arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato al carcere tranese.