
Vita di città
"Andria sveglia!": la città in marcia per gridare 'basta' all'inquinamento
Da Largo Appiani a via Regina Margherita un lungo corteo di cittadini e associazioni
Andria - martedì 28 gennaio 2020
5.05
Andria vuol tornare a respirare. Muniti di mascherine, cittadini e associazioni manifestano per le strade della città contro il silenzio delle istituzioni e in favore di nuovi stili di vita per la salvaguardia dell'ambiente e della salute.
Nutrita la partecipazione alla marcia organizzata dal Forum Ambiente e Salute di Andria, alla quale aderiscono 40 associazioni, con partenza da Largo Appiani e fine in via Regina Margherita. Tutti in cammino, con il servizio di ordine pubblico organizzato dalla Polizia di Stato e Polizia Locale, con il personale diretto dal vice Questore Gerardo Dinunno, per un unico scopo: sensibilizzare la cittadinanza al problema sempre più delicato dell'inquinamento atmosferico e nel contempo ottenere risposte dalle istituzioni in merito alle questioni ambientali su cui persiste un silenzio assordante: il pozzo dell'azienda Ferri di via Vecchia Barletta nel quale è stato riscontrato materiale cancerogeno; il monitoraggio della discarica San Nicola La Guardia e i diversi sforamenti del PM 2,5 nel giro di pochi giorni.
Tra le soluzioni più urgenti da adottare per dare una svolta alla vita dei cittadini andriesi, il Forum Ambiente e Salute chiede alla macchina burocratica un intervento sul traffico veicolare, in particolare nelle ore serali, introducendo targhe alterne e proponendo il divieto di transito per motori diesel da Euro 0 a Euro 3; in secondo luogo, lo spostamento della fermata dei pullman da piazza Bersaglieri e l'introduzione dei piedibus in tutte le scuole elementari di Andria, con una migliore regolamentazione del traffico. Ma l'intervento dei piani alti non è sufficiente: è indispensabile una mentalità differente e non più indifferente, è necessario che ognuno di noi corregga le cattive abitudini, ormai insostenibili per la qualità dell'aria e per una vita sana dell'intera collettività.
Nutrita la partecipazione alla marcia organizzata dal Forum Ambiente e Salute di Andria, alla quale aderiscono 40 associazioni, con partenza da Largo Appiani e fine in via Regina Margherita. Tutti in cammino, con il servizio di ordine pubblico organizzato dalla Polizia di Stato e Polizia Locale, con il personale diretto dal vice Questore Gerardo Dinunno, per un unico scopo: sensibilizzare la cittadinanza al problema sempre più delicato dell'inquinamento atmosferico e nel contempo ottenere risposte dalle istituzioni in merito alle questioni ambientali su cui persiste un silenzio assordante: il pozzo dell'azienda Ferri di via Vecchia Barletta nel quale è stato riscontrato materiale cancerogeno; il monitoraggio della discarica San Nicola La Guardia e i diversi sforamenti del PM 2,5 nel giro di pochi giorni.
Tra le soluzioni più urgenti da adottare per dare una svolta alla vita dei cittadini andriesi, il Forum Ambiente e Salute chiede alla macchina burocratica un intervento sul traffico veicolare, in particolare nelle ore serali, introducendo targhe alterne e proponendo il divieto di transito per motori diesel da Euro 0 a Euro 3; in secondo luogo, lo spostamento della fermata dei pullman da piazza Bersaglieri e l'introduzione dei piedibus in tutte le scuole elementari di Andria, con una migliore regolamentazione del traffico. Ma l'intervento dei piani alti non è sufficiente: è indispensabile una mentalità differente e non più indifferente, è necessario che ognuno di noi corregga le cattive abitudini, ormai insostenibili per la qualità dell'aria e per una vita sana dell'intera collettività.