Enti locali
Andria istituisce il Coordinamento Pedagogico Territoriale
Un organismo strategico finalizzato al rafforzamento del sistema educativo integrato rivolto alla fascia 0-6 anni
Andria - martedì 1 luglio 2025
3.57 Comunicato Stampa
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Con la Deliberazione di Giunta n. 126, il Comune di Andria ha istituito il Coordinamento Pedagogico Territoriale (CPT), un organismo strategico finalizzato al rafforzamento del sistema educativo integrato rivolto alla fascia 0-6 anni.
Il CPT avrà il compito di promuovere: la formazione continua e qualificata di educatrici, insegnanti e personale ausiliario; la collaborazione tra servizi educativi, famiglie e realtà del territorio; l'ascolto attivo dei bisogni dei bambini e delle loro famiglie; il monitoraggio delle pratiche educative e la diffusione delle buone prassi.
Il Coordinamento si configurerà come un organismo dinamico, aperto al confronto e orientato all'innovazione pedagogica e alla coesione professionale. Sarà composto da figure competenti e rappresentative dei servizi educativi locali, selezionate attraverso apposita manifestazione di interesse. Tra le sue funzioni rientrano la formulazione di proposte operative, l'attivazione di percorsi di sperimentazione e il dialogo costante con le istituzioni regionali e nazionali.
«È uno strumento funzionale a una scuola dell'infanzia più inclusiva, attenta ai bisogni educativi e capace di evolversi grazie al confronto tra professionalità ed esperienze diverse» dichiara l'Assessora Dora Conversano.
Il CPT avrà il compito di promuovere: la formazione continua e qualificata di educatrici, insegnanti e personale ausiliario; la collaborazione tra servizi educativi, famiglie e realtà del territorio; l'ascolto attivo dei bisogni dei bambini e delle loro famiglie; il monitoraggio delle pratiche educative e la diffusione delle buone prassi.
Il Coordinamento si configurerà come un organismo dinamico, aperto al confronto e orientato all'innovazione pedagogica e alla coesione professionale. Sarà composto da figure competenti e rappresentative dei servizi educativi locali, selezionate attraverso apposita manifestazione di interesse. Tra le sue funzioni rientrano la formulazione di proposte operative, l'attivazione di percorsi di sperimentazione e il dialogo costante con le istituzioni regionali e nazionali.
«È uno strumento funzionale a una scuola dell'infanzia più inclusiva, attenta ai bisogni educativi e capace di evolversi grazie al confronto tra professionalità ed esperienze diverse» dichiara l'Assessora Dora Conversano.
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