L'ultimo samurai

In ogni gruppo Facebook che si rispetti ci sono delle regole da osservare e se credete che questo sia un terreno conciliante, riconducibile alla netiquette dei suoi membri, vi sbagliate di grosso.
Dopo aver ereditato, non senza polemiche, "ANDRIASPIA", si poneva il problema di traghettare
serenamente gli iscritti in questo nuovo ciclo.

L'umore, in generale, era alle stelle o sotto i piedi in relazione alle fazioni di appartenenza: c'erano i nuovi fan che avevano spinto al rinnovamento ed i nostalgici del passato che osteggiavano lo status quo. Da subito il nuovo direttore-amministratore, avvalendosi dell'ausilio prezioso di stretti e fidati collaboratori che lo sostenevano nell'ombra, istruisce e delinea la strategia:
1) lotta senza quartiere al fake e ai falsi profili dormienti;
2) via ogni forma di pubblicità occulta (commerciale, personale, politica);
3) espulsione a tempo determinato (da un'ora a due settimane per lievi infrazioni); espulsione a tempo indeterminato per gli iscritti più facinorosi, dissidenti ed ostili;
4) allontanamento forzato per tutti quei profili di comodo che si barricavano anonimamente dietro associazioni e sigle politico-sindacali, rifiutando in più riprese la richiesta di certificare la propria identità.

Risultato trimestrale: 130 le espulsioni, abbandoni volontari compresi. Un centinaio, invece, i nuovi ingressi, tutti autenticati. Capite bene come sia compito ostico e pieno di problematiche quello di far rispettare le regole, moderare le discussioni ed allontanare gli indisciplinati, in un gruppo che conta più di mille iscritti.
Alzi la mano chi non si sia mai svegliato la mattina con la luna storta. Quale essere umano che si rispetti non conviva con i suoi sbalzi ormonali di cambio stagione? Chi non sia di pessimo umore per una giornata lavorativa stressante? Insomma, per gli amministratori c'era da impugnare continuamente la katana del samurai per far vibrare l'a-fondo contro potenziali leoni inferociti.

È a questo punto che entra in ballo un nuovo eroe solitario, un fulgido esempio di rigore ed equità. Ebbene parliamo di Ernesto, l'onorevole Bidello del gruppo, che sveleremo ed impareremo a conoscere nel prossimo numero con un'intervista shock.
To be continued...