
Sport
Giovanili Fidelis Andria, mister Prayer: "Ragazzi di grande qualità"
Le formazioni giovanili della società biancazzurra ospiti all'evento "I Fidelissimi"
Andria - venerdì 31 marzo 2017
In occasione del consueto appuntamento settimanale "I Fidelissimi", presso lo store della Givova all'interno del centro commerciale Mongolfiera, gli ospiti speciali sono stati i ragazzi delle formazioni giovanili dell'Under 17 e dell'Under 15 della Fidelis Andria. Ad accompagnarli sono stati il responsabile del settore giovanile, Giuliano Antonicelli, e il tecnico della formazione Under 15, Carlo Prayer.
L'allenatore della formazione under 15 ha rilasciato alcune dichiarazioni circa l'andamento della stagione, con un riscontro sicuramente positivo: «Per quanto riguarda la stagione ci sono due direttrici di pensiero: da un lato c'è la soddisfazione di aver avuto prestazioni importanti fino ad oggi a tre giornate dalla fine della stagione regolare; ma la grande insoddisfazione è non aver centrato una qualificazione ai playoff assolutamente meritata. A detta dei miei colleghi la nostra squadra ha giocato il miglior calcio del girone D del campionato nazionale under 15. Di questo sono pienamente convinto perchè ho i cavalli giusti, ho dei ragazzi di qualità».
Tanti elogi per i ragazzi, che hanno affrontato nel migliore dei modi un campionato a loro completamente nuovo; mister Prayer dà merito anche al DS Giuliano Antonicelli per aver scoperto ragazzi di grande qualità: «Il direttore sportivo Giuliano Antonicelli ha allestito una squadra di ragazzi molto bravi sotto tutti i punti di vista; anche sotto il profilo comportamentale sono ragazzi con la testa giusta. Bravo il direttore sportivo Giuliano Antonicelli a scoprirli, a me il compito di istruirli e allenarli: il presidente della Fidelis Andria che presiede questa società può contare sulla presenza di molti ragazzi, e mi auspico che in un futuro roseo ci possa essere una prima squadra con molti giocatori andriesi. Questa under 15 ha molti giocatori andriesi di ottima qualità tecnica. Quando il direttore mi ha affidato la squadra, mi ha detto di valorizzare i giocatori. Siamo partiti in sordina, come è giusto che fosse: loro dovevamo conoscere me e io conoscere loro, e vedere se le nostre prestazioni fossero all'altezza di un campionato nazionale, lo scorso anno i ragazzi non hanno affrontato nemmeno il campionato regionale bensì quello provinciale, quindi dovevano confrontarsi col salto di due categorie. Senza stupore e sorpresa posso dire che i ragazzi sono stati all'altezza della situazione e continuano ad esserlo: giocano a memoria, hanno meccanismi oliati, tecnica sopraffina, volontà comportamentale, si sacrificano durante la settimana. Io credo che Giuliano Antonicelli abbia centrato il programma, io li ho solo addestrati: quando un direttore sportivo mette a segno bei colpi, è più facile fare l'allenatore».
L'allenatore della formazione under 15 ha rilasciato alcune dichiarazioni circa l'andamento della stagione, con un riscontro sicuramente positivo: «Per quanto riguarda la stagione ci sono due direttrici di pensiero: da un lato c'è la soddisfazione di aver avuto prestazioni importanti fino ad oggi a tre giornate dalla fine della stagione regolare; ma la grande insoddisfazione è non aver centrato una qualificazione ai playoff assolutamente meritata. A detta dei miei colleghi la nostra squadra ha giocato il miglior calcio del girone D del campionato nazionale under 15. Di questo sono pienamente convinto perchè ho i cavalli giusti, ho dei ragazzi di qualità».
Tanti elogi per i ragazzi, che hanno affrontato nel migliore dei modi un campionato a loro completamente nuovo; mister Prayer dà merito anche al DS Giuliano Antonicelli per aver scoperto ragazzi di grande qualità: «Il direttore sportivo Giuliano Antonicelli ha allestito una squadra di ragazzi molto bravi sotto tutti i punti di vista; anche sotto il profilo comportamentale sono ragazzi con la testa giusta. Bravo il direttore sportivo Giuliano Antonicelli a scoprirli, a me il compito di istruirli e allenarli: il presidente della Fidelis Andria che presiede questa società può contare sulla presenza di molti ragazzi, e mi auspico che in un futuro roseo ci possa essere una prima squadra con molti giocatori andriesi. Questa under 15 ha molti giocatori andriesi di ottima qualità tecnica. Quando il direttore mi ha affidato la squadra, mi ha detto di valorizzare i giocatori. Siamo partiti in sordina, come è giusto che fosse: loro dovevamo conoscere me e io conoscere loro, e vedere se le nostre prestazioni fossero all'altezza di un campionato nazionale, lo scorso anno i ragazzi non hanno affrontato nemmeno il campionato regionale bensì quello provinciale, quindi dovevano confrontarsi col salto di due categorie. Senza stupore e sorpresa posso dire che i ragazzi sono stati all'altezza della situazione e continuano ad esserlo: giocano a memoria, hanno meccanismi oliati, tecnica sopraffina, volontà comportamentale, si sacrificano durante la settimana. Io credo che Giuliano Antonicelli abbia centrato il programma, io li ho solo addestrati: quando un direttore sportivo mette a segno bei colpi, è più facile fare l'allenatore».