
Politica
TARI, Gianluca Sanguedolce: "Allo studio bonus e incentivi per i titolari di attività commerciali"
Intervento del candidato al Consiglio Comunale nella lista del Partito Democratico
Andria - sabato 5 settembre 2020
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"L'importo della Tassa Rifiuti nella città di Andria ha ormai raggiunto un livello improponibile: nei giorni scorsi sono stati inviati gli avvisi di pagamento con la cifra della TARI 2020, da saldare in due rate entro il 30 settembre e il 30 novembre. Gli importi sono gli stessi, elevati, del 2019 comprensivi dell'addizionale provinciale pari al 5%. Urge un cambio di passo anche a seguito dell'emergenza Covid". A dichiararlo è Gianluca Sanguedolce, candidato al Consiglio Comunale nella lista del Partito Democratico.
"Sappiamo tutti quanto il servizio della raccolta rifiuti nella città di Andria sia risultato deficitario in diversi aspetti, a cominciare da un disequilibrio evidente tra la differenziazione dei rifiuti e la tariffa che ci cittadini sono costretti a sborsare. E' sotto gli occhi di tutti, inoltre, la chiusura forzata di imprese e attività commerciali per oltre due mesi a causa del lockdown e, pur non avendo prodotto rifiuti, la TARI non è diminuita nè prevede alcun abbattimento o bonus. Un problema soprattutto per i gestori di ristoranti e pizzerie, dai quali ci stanno giungendo diverse sollecitazioni. Per questo motivo, in vista di una possibile vittoria del centrosinistra e del nostro candidato sindaco Giovanna Bruno al governo della città, stiamo studiando la possibilità di garantire incentivi che prevedano il recupero delle mensilità per i titolari di imprese e attività che, a seguito dell'emergenza sanitaria, non hanno potuto lavorare e quindi garantirsi un'entrata economica, che oggi risulterebbe necessaria anche a fronte del pagamento della TARI.
Ci impegneremo, inoltre, a mettere in atto premialità per i cittadini che effettuano correttamente la raccolta differenziata: chi rispetta le regole e aiuta l'ambiente non può subire la beffa di pagare un salasso per i rifiuti", conclude Sanguedolce.
"Sappiamo tutti quanto il servizio della raccolta rifiuti nella città di Andria sia risultato deficitario in diversi aspetti, a cominciare da un disequilibrio evidente tra la differenziazione dei rifiuti e la tariffa che ci cittadini sono costretti a sborsare. E' sotto gli occhi di tutti, inoltre, la chiusura forzata di imprese e attività commerciali per oltre due mesi a causa del lockdown e, pur non avendo prodotto rifiuti, la TARI non è diminuita nè prevede alcun abbattimento o bonus. Un problema soprattutto per i gestori di ristoranti e pizzerie, dai quali ci stanno giungendo diverse sollecitazioni. Per questo motivo, in vista di una possibile vittoria del centrosinistra e del nostro candidato sindaco Giovanna Bruno al governo della città, stiamo studiando la possibilità di garantire incentivi che prevedano il recupero delle mensilità per i titolari di imprese e attività che, a seguito dell'emergenza sanitaria, non hanno potuto lavorare e quindi garantirsi un'entrata economica, che oggi risulterebbe necessaria anche a fronte del pagamento della TARI.
Ci impegneremo, inoltre, a mettere in atto premialità per i cittadini che effettuano correttamente la raccolta differenziata: chi rispetta le regole e aiuta l'ambiente non può subire la beffa di pagare un salasso per i rifiuti", conclude Sanguedolce.