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Politica
Sulle assunzioni Arpal Marmo chiede l'intervento di Emiliano: "Quell'avviso è vergognoso"
E intanto i consiglieri regionali di Direzione Italia convocano una conferenza stampa
Puglia - lunedì 8 aprile 2019
21.03
La vicenda delle assunzioni all'Arpal, vede nuovamente intervenire il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo.
"La vicenda delle assunzioni all'Arpal, sottoposte, in barba a qualsiasi legge, solo al giudizio "insindacabile" dei dirigenti, è così grave che avvisiamo il presidente Emiliano di essere pronti ad azioni più eclatanti, anche nel corso dei lavori del Consiglio regionale, se non porrà rimedio a questa procedura a dir poco illegittima.
È il principio di legalità ad essere stracciato, e non dovremmo essere noi a ricordarlo a un magistrato in aspettativa, mentre è per noi lapalissiano non avere alcuna fiducia nell'operato di un ex parlamentare recentemente intruppato nelle sue fila.
Non vogliamo tirarla nel 'politichese': potremmo parlare di assunzioni dal sapore clientelare ed elettorale e forse non sbaglieremmo; ma non vogliamo farlo. Vogliamo limitarci a richiedere il rispetto della legge, delle procedure e della intelligenza delle persone: l'episodio è gravissimo. Come si può pubblicare un avviso pubblico, con tempi brevissimi di pubblicazione, senza criteri e metodi selettivi standard, come titoli e colloqui? Che brutta pagina è questa? Si parla tanto di trasparenza, ma Emiliano sta producendo, nella sua legislatura, solo tante ombre. Perciò, se non farà immediato dietrofront, potremmo valutare iniziative ancora più eclatanti, anche in aula. Anche se, pensandoci, la maggioranza è così fusa che oggi anche senza il nostro ostruzionismo non combina granché in Consiglio regionale per i cittadini...".
E domani mattina, 9 aprile, alle ore 10, i consiglieri regionali di Direzione Italia, spiegheranno in una conferenza stampa i motivi che dovrebbero spingere il presidente Emiliano a revocare immediatamente la nomina al commissario straordinario dell'Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro.
L'appuntamento è nella sede regionale del partito in piazza San Ferdinando a Bari.
"La vicenda delle assunzioni all'Arpal, sottoposte, in barba a qualsiasi legge, solo al giudizio "insindacabile" dei dirigenti, è così grave che avvisiamo il presidente Emiliano di essere pronti ad azioni più eclatanti, anche nel corso dei lavori del Consiglio regionale, se non porrà rimedio a questa procedura a dir poco illegittima.
È il principio di legalità ad essere stracciato, e non dovremmo essere noi a ricordarlo a un magistrato in aspettativa, mentre è per noi lapalissiano non avere alcuna fiducia nell'operato di un ex parlamentare recentemente intruppato nelle sue fila.
Non vogliamo tirarla nel 'politichese': potremmo parlare di assunzioni dal sapore clientelare ed elettorale e forse non sbaglieremmo; ma non vogliamo farlo. Vogliamo limitarci a richiedere il rispetto della legge, delle procedure e della intelligenza delle persone: l'episodio è gravissimo. Come si può pubblicare un avviso pubblico, con tempi brevissimi di pubblicazione, senza criteri e metodi selettivi standard, come titoli e colloqui? Che brutta pagina è questa? Si parla tanto di trasparenza, ma Emiliano sta producendo, nella sua legislatura, solo tante ombre. Perciò, se non farà immediato dietrofront, potremmo valutare iniziative ancora più eclatanti, anche in aula. Anche se, pensandoci, la maggioranza è così fusa che oggi anche senza il nostro ostruzionismo non combina granché in Consiglio regionale per i cittadini...".
E domani mattina, 9 aprile, alle ore 10, i consiglieri regionali di Direzione Italia, spiegheranno in una conferenza stampa i motivi che dovrebbero spingere il presidente Emiliano a revocare immediatamente la nomina al commissario straordinario dell'Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro.
L'appuntamento è nella sede regionale del partito in piazza San Ferdinando a Bari.