Politica
Spaccature dentro Italia Viva Bat: replica dei coordinatori provinciali Baldini e Crudele
«Cari amici e simpatizzanti andriesi, il nostro impegno prosegue al servizio del partito»
BAT - lunedì 11 maggio 2020
18.10
La vicenda che sta animando il dibattito politico nel territorio della Bat e tutta interna ad Italia Viva, dopo la nota polemica pubblicata stamane di alcuni rappresentanti e circoli locali del partito che si rifà a Matteo Renzi, vede giungere la replica dei coordinatori provinciali del partito, la biscegliese Gabriella Baldini e il barlettano Ruggiero Crudele, per i quali era stata chiesta la rimozione dagli incarichi con il contestuale Commissariamento del coordinamento provinciale.
«Spiace mettervi a parte di beghe personalistiche che nulla hanno a che fare con il dibattito politico, nondimeno alll'opinione pubblica è dovuta la chiarezza che il nostro ruolo in Italia Viva ci impone.
I Comitati costituiscono, statutariamente, il nucleo essenziale di Italia Viva, consentendone di estendere le proprie attività in tutte le realtà territoriali e perseguendone le finalità nel rispetto delle direttive e sotto il coordinamento e la vigilanza del livello nazionale, che si avvale dei Coordinamenti territoriali che fungono da supporto e coordinamento dei Comitati. Sempre da Statuto - prosegue la nota di Gabriella Baldini e di Ruggiero Crudele -, in questa prima fase di nascita del Partito, è toccato ai coordinatori nazionali, Teresa Bellanova e Ettore Rosato, individuare in ogni provincia italiana i due coordinatori, donna e uomo in applicazione del principio della parità di genere, e nella BAT la scelta ha portato alla nostra nomina in occasione della Prima Assemblea Nazionale del 2 febbraio scorso. Nella successiva assemblea del 22 febbraio, inoltre, si è insedita l'Assemblea Nazionale -cui fanno parte di diritto i coordinatori territoriali- che esprime indirizzi sulla politica del Partito attraverso il voto di mozioni, ordini del giorno, risoluzioni.
Da allora, ci siamo impegnati a raccordarci con tutti gli iscritti e i Comitati, favorendone la nascita di altri, e mettendo in rete tra loro informazioni e iniziative, specie con il periodo di isolamento da COVID19 sopraggiunto, con interazioni quotidiane allargate anche a nostri esponenti nazionali.
D'improvviso, a fine mese di aprile, siamo venuti a conoscenza solo per vie traverse della costituzione di un nuovo comitato ad Andria, che tradendo lo spirito collaborativo, nonché le norme statutarie, al suo esordio (29 aprile u.s.) ha voluto marcare la propria presenza con la richiesta di cui avete dato notizia, senza aver mai interloquito con il coordinamento territoriale.
Tanto premesso, vogliamo tranquillizzare le tante e i tanti amici e simpatizzanti andriesi che credono nel progetto politico di Italia Viva che stiamo cercando di affermare, in piena sintonia e collaborazione con il Coordinamento Nazionale, anche nella nostra Sesta Provincia, certo anche in vista delle prossime elezioni regionali e comunali, ma soprattutto per la crescita delle nostre comunità. Un impegno che ci vedrà sempre presenti, senza personalismi e primogeniture, al servizio del coordinamento nazionale di Italia Viva", conclude la nota dei coordinatori provinciali Bat, Ruggiero Crudele e Gabriella Baldini.
«Spiace mettervi a parte di beghe personalistiche che nulla hanno a che fare con il dibattito politico, nondimeno alll'opinione pubblica è dovuta la chiarezza che il nostro ruolo in Italia Viva ci impone.
I Comitati costituiscono, statutariamente, il nucleo essenziale di Italia Viva, consentendone di estendere le proprie attività in tutte le realtà territoriali e perseguendone le finalità nel rispetto delle direttive e sotto il coordinamento e la vigilanza del livello nazionale, che si avvale dei Coordinamenti territoriali che fungono da supporto e coordinamento dei Comitati. Sempre da Statuto - prosegue la nota di Gabriella Baldini e di Ruggiero Crudele -, in questa prima fase di nascita del Partito, è toccato ai coordinatori nazionali, Teresa Bellanova e Ettore Rosato, individuare in ogni provincia italiana i due coordinatori, donna e uomo in applicazione del principio della parità di genere, e nella BAT la scelta ha portato alla nostra nomina in occasione della Prima Assemblea Nazionale del 2 febbraio scorso. Nella successiva assemblea del 22 febbraio, inoltre, si è insedita l'Assemblea Nazionale -cui fanno parte di diritto i coordinatori territoriali- che esprime indirizzi sulla politica del Partito attraverso il voto di mozioni, ordini del giorno, risoluzioni.
Da allora, ci siamo impegnati a raccordarci con tutti gli iscritti e i Comitati, favorendone la nascita di altri, e mettendo in rete tra loro informazioni e iniziative, specie con il periodo di isolamento da COVID19 sopraggiunto, con interazioni quotidiane allargate anche a nostri esponenti nazionali.
D'improvviso, a fine mese di aprile, siamo venuti a conoscenza solo per vie traverse della costituzione di un nuovo comitato ad Andria, che tradendo lo spirito collaborativo, nonché le norme statutarie, al suo esordio (29 aprile u.s.) ha voluto marcare la propria presenza con la richiesta di cui avete dato notizia, senza aver mai interloquito con il coordinamento territoriale.
Tanto premesso, vogliamo tranquillizzare le tante e i tanti amici e simpatizzanti andriesi che credono nel progetto politico di Italia Viva che stiamo cercando di affermare, in piena sintonia e collaborazione con il Coordinamento Nazionale, anche nella nostra Sesta Provincia, certo anche in vista delle prossime elezioni regionali e comunali, ma soprattutto per la crescita delle nostre comunità. Un impegno che ci vedrà sempre presenti, senza personalismi e primogeniture, al servizio del coordinamento nazionale di Italia Viva", conclude la nota dei coordinatori provinciali Bat, Ruggiero Crudele e Gabriella Baldini.