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Politica
Sanità: «Gli andriesi salveranno Andria?»
La nota dei consiglieri comunali M5S Faraone e Di Pilato, con il collega del Gruppo Misto Civita, sulle ultime novità in tema sanitario
Andria - lunedì 26 maggio 2025
5.17
«Mentre non si vede ancora nulla del nuovo ospedale di Andria, l'attuale glorioso ospedale Bonomo continua a "perdere quota"».
Lo sottolineano in una nota, i consiglieri comunali M5S Andria Doriana Faraone e Pietro Di Pilato, con il collega del Gruppo Misto Nicola Civita.
«E siamo stufi di sentir parlare di "campanilismo", poiché nessuno di noi si è mai sognato di andare ad intaccare le prerogative degli altri ospedali della zona, ci mancherebbe, ma al "Bonomo" di Andria spettava e spetta l'emergenza urgenza per cui, anche in vista della realizzazione del nuovo ospedale in Contrada Macchia di Rose, di 2° livello e con 400 posti letto, il Bonomo doveva essere potenziato e non depotenziato.
Oggi gli andriesi devono addirittura andare "con il cappello in mano ad elemosinare" per avere il Polo Universitario e l'eliporto, cose che già spettavano ad Andria!
Perché continua ad accadere tutto questo, senza che la politica locale "che conta" muova un dito?
Per noi, lo diciamo ormai da tanto tempo, è tutto molto strano!
L'ultimissima novità "negativa" per Andria pare provenga dal nuovo "Atto Aziendale" sanitario.
La Radiologia andriese, riferimento per tutto il territorio, pare verrebbe superata da quelle di Barletta e Bisceglie, forse anche come organico. Altra cosa inspiegabile pare stia accadendo per la Cardiologia, nostro fiore all'occhiello. Approfondiremo e Vi informeremo, come sempre. Ma se man mano riavvolgiamo a ritroso il nastro del tempo troviamo altre cose inspiegabili già accadute, pensiamo ad Urologia, ad Oculistica, ad Otorino ecc. ecc.
Condividiamo, ovviamente, le nuove realizzazioni a Barletta e Bisceglie, ma da effettuare nell'ambito della loro competenza, non a spese di Andria. Addirittura rischia di partire prima la realizzazione del nuovo ospedale di Bisceglie e non il nuovo di Andria, avviato anni prima come progetto. Incredibile!
E la politica che comanda? Tace!
Ad Andria sapete cosa avremo come novità? Uffici in via Barletta, in locazione per giunta, mentre non si è voluto neanche prendere in considerazione l'apertura di un ambulatorio (di pochi ambienti) per il trattamento dei malati di tumore. Non è uno scherzo, si spende per gli uffici e non per i malati di tumore!
Insomma, andriesi calpestati su tutta la linea!
Neanche i diritti basilari dei dipendenti della sanità, come i buoni pasto, sono stati riconosciuti.
Le elezioni, regionali e comunali, si avvicinano e solo un intervento in massa degli andriesi ai seggi potrà ribaltare questo disastro, punendo politicamente i responsabili e dando una possibilità in più a figli e nipoti di rimanere nella terra natia», conclude la nota dei consiglieri comunali M5S Andria Doriana Faraone e Pietro Di Pilato, con il collega del Gruppo Misto Nicola Civita.
Lo sottolineano in una nota, i consiglieri comunali M5S Andria Doriana Faraone e Pietro Di Pilato, con il collega del Gruppo Misto Nicola Civita.
«E siamo stufi di sentir parlare di "campanilismo", poiché nessuno di noi si è mai sognato di andare ad intaccare le prerogative degli altri ospedali della zona, ci mancherebbe, ma al "Bonomo" di Andria spettava e spetta l'emergenza urgenza per cui, anche in vista della realizzazione del nuovo ospedale in Contrada Macchia di Rose, di 2° livello e con 400 posti letto, il Bonomo doveva essere potenziato e non depotenziato.
Oggi gli andriesi devono addirittura andare "con il cappello in mano ad elemosinare" per avere il Polo Universitario e l'eliporto, cose che già spettavano ad Andria!
Perché continua ad accadere tutto questo, senza che la politica locale "che conta" muova un dito?
Per noi, lo diciamo ormai da tanto tempo, è tutto molto strano!
L'ultimissima novità "negativa" per Andria pare provenga dal nuovo "Atto Aziendale" sanitario.
La Radiologia andriese, riferimento per tutto il territorio, pare verrebbe superata da quelle di Barletta e Bisceglie, forse anche come organico. Altra cosa inspiegabile pare stia accadendo per la Cardiologia, nostro fiore all'occhiello. Approfondiremo e Vi informeremo, come sempre. Ma se man mano riavvolgiamo a ritroso il nastro del tempo troviamo altre cose inspiegabili già accadute, pensiamo ad Urologia, ad Oculistica, ad Otorino ecc. ecc.
Condividiamo, ovviamente, le nuove realizzazioni a Barletta e Bisceglie, ma da effettuare nell'ambito della loro competenza, non a spese di Andria. Addirittura rischia di partire prima la realizzazione del nuovo ospedale di Bisceglie e non il nuovo di Andria, avviato anni prima come progetto. Incredibile!
E la politica che comanda? Tace!
Ad Andria sapete cosa avremo come novità? Uffici in via Barletta, in locazione per giunta, mentre non si è voluto neanche prendere in considerazione l'apertura di un ambulatorio (di pochi ambienti) per il trattamento dei malati di tumore. Non è uno scherzo, si spende per gli uffici e non per i malati di tumore!
Insomma, andriesi calpestati su tutta la linea!
Neanche i diritti basilari dei dipendenti della sanità, come i buoni pasto, sono stati riconosciuti.
Le elezioni, regionali e comunali, si avvicinano e solo un intervento in massa degli andriesi ai seggi potrà ribaltare questo disastro, punendo politicamente i responsabili e dando una possibilità in più a figli e nipoti di rimanere nella terra natia», conclude la nota dei consiglieri comunali M5S Andria Doriana Faraone e Pietro Di Pilato, con il collega del Gruppo Misto Nicola Civita.