
Attualità
Sanità, Gimbe "Puglia in crescita nei livelli di assistenza"
Assessore regionale Piemontese: “Rafforzare servizi territoriali e personale sanitario”
Puglia - giovedì 4 settembre 2025
07.10 Comunicato Stampa
"La Puglia si conferma tra le Regioni italiane che superano in tutte le aree di assistenza i livelli stabiliti dal Nuovo Sistema di Garanzia per la valutazione dei sistemi sanitari, con il decimo posto complessivo e un miglioramento di due punti rispetto all'anno precedente. È un riconoscimento importante, frutto di un impegno collettivo che conferma come il nostro sistema sanitario sia in crescita e capace di garantire i Livelli Essenziali di Assistenza.
Questi risultati, elaborati e pubblicati ieri da Gimbe su dati ufficiali del Ministero della Salute, ci dicono che siamo sulla strada giusta. Ma soprattutto ci spronano a guardare avanti: rafforzare i servizi territoriali, innovare i modelli organizzativi e soprattutto garantire nuove assunzioni, perché sono le donne e gli uomini della sanità la chiave per aumentare le prese in carico, ridurre le attese e rendere più accessibili i servizi.
In un contesto nazionale complesso per la sanità pubblica – con sottofinanziamento del Fondo Sanitario Nazionale, anni in piano di rientro e difficoltà strutturali nel reperire medici, soprattutto nell'emergenza-urgenza e nelle aree interne – il fatto che la Puglia sia tra le poche regioni meridionali ad adempiere rappresenta un dato di orgoglio. Ci ricorda però anche quanto sia necessario continuare a investire in equità e accessibilità dei servizi su tutto il territorio. La nostra sfida è trasformare i numeri in qualità di assistenza per i cittadini pugliesi".
Questi risultati, elaborati e pubblicati ieri da Gimbe su dati ufficiali del Ministero della Salute, ci dicono che siamo sulla strada giusta. Ma soprattutto ci spronano a guardare avanti: rafforzare i servizi territoriali, innovare i modelli organizzativi e soprattutto garantire nuove assunzioni, perché sono le donne e gli uomini della sanità la chiave per aumentare le prese in carico, ridurre le attese e rendere più accessibili i servizi.
In un contesto nazionale complesso per la sanità pubblica – con sottofinanziamento del Fondo Sanitario Nazionale, anni in piano di rientro e difficoltà strutturali nel reperire medici, soprattutto nell'emergenza-urgenza e nelle aree interne – il fatto che la Puglia sia tra le poche regioni meridionali ad adempiere rappresenta un dato di orgoglio. Ci ricorda però anche quanto sia necessario continuare a investire in equità e accessibilità dei servizi su tutto il territorio. La nostra sfida è trasformare i numeri in qualità di assistenza per i cittadini pugliesi".