Il ministro De Vincenti con il governatore Emiliano
Il ministro De Vincenti con il governatore Emiliano
Enti locali

Patto per la Puglia, da spendere 900 mln, anche per l'ospedale di Andria

Affrontato il tema della edilizia sanitaria. Preso impegno di rifinanziamento ai tre ospedali pugliesi

Si è svolta ieri mattina, presso la Presidenza della Regione Puglia, la riunione del Comitato di Indirizzo del Patto per la Puglia tra il presidente della Regione Michele Emiliano e il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, prof. Claudio De Vincenti. Hanno partecipato anche gli assessori della Giunta e i dirigenti competenti. La riunione ha avuto o scopo di approfondire alcune tematiche (depurazione acque, discariche, decreto Taranto, sanità, spesa farmaceutica, edilizia ospedaliera), oltre che valutare direttamente lo stato d'attuazione degli interventi previsti, esaminando anche le eventuali criticità. In tale consesso è stato affrontato l'attualissimo tema dell'edilizia sanitaria e quello della realizzazione dei nuovi ospedali pugliesi, tra cui quello di Andria.

"Prima di tutto vorrei cogliere l'occasione, io l'ho già fatto personalmente, per salutare affettuosamente, attraverso il ministro De Vincenti, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni – ha detto Emiliano incontrando la stampa - noi abbiamo grande affetto e rispetto per lui, lo abbiamo ammirato rientrare al lavoro immediatamente e questo dimostra la capacità che ha il Presidente di rispettare il suo ruolo istituzionale. Quindi ancora un caloroso ringraziamento al suo lavoro".

"Ci siamo impegnati a spendere 900 milioni di euro nel 2017 – ha proseguito Emiliano – una sfida che vinceremo, e non per merito mio ma per merito di una struttura che è sempre riuscita in queste sfide. Sappiamo che tanti sono i problemi e gli inconvenienti e siamo certi che li supereremo insieme. Abbiamo poi affrontato, e mi ha fatto piacere che il ministro abbia voluto intrattenersi su questo, la questione della depurazione delle acque e quella della sistemazione delle discariche con infrazione europea. Vuol dire che anche dal punto di vista emotivo, oltre che politico c'è una coincidenza di orientamenti. Un interesse comune che deriva dall'attenzione verso la salute dei pugliesi. I pugliesi hanno diritto ad avere tutelato il loro diritto alla salute ovunque risiedano".


"La Puglia ha ampiamente fatto il suo dovere. Infatti sono solo tre i siti dove sopravvivono infrazioni sulla depurazione delle acque (tutti in via di risoluzione) e la Puglia, assieme alla Sardegna, ha la qualità delle acque marine migliore di Italia. Quanto alle discariche, delle undici infrazioni ne abbiamo già risolte sei e le cinque rimanenti sono in via di risoluzione".

Sul provvedimento del governo Gentiloni che riguarda i 70 milioni per la sanità di Taranto, Emiliano ha espresso un apprezzamento condizionato. "Stiamo cercando – ha proseguito Emiliano - di fare in modo che, con uno specifico rafforzamento della sanità tarantina, si possa reagire alle specifiche patologie fuori scala che segnano quel territorio, attraverso nuovi investimenti in macchinari e presenza di personale. Mi auguro che siano introdotte modifiche che consentano di ottenere il risultato di rafforzare la sanità tarantina dal punto di vista del personale e dei macchinari anticancro. Abbiamo affrontato anche la questione legata al futuro della sanità pugliese, con riferimento all'impegno che abbiamo preso per diminuire la spesa farmaceutica. Il ministro sa bene che le nostre ambizioni di rafforzare il personale in sanità sono legate alla nostra capacità di risparmiare sulla spesa farmaceutica superflua. Abbiamo preso questo impegno che oggi abbiamo ribadito".

"Infine – ha aggiunto il Presidente - abbiamo affrontato il tema della edilizia sanitaria, tema sul quale il ministro De Vincenti ha preso l'impegno a fare da raccordo con il ministro della Sanità Lorenzin per cercare di rifinanziare l'ex art. 20 con riferimento ai tre ospedali (Monopoli Fasano/Andria Barletta Trani/Sud Salento mentre il San Cataldo di Taranto è finanziato con i fondi del Cis, il Contratto istituzionale di Sviluppo). Abbiamo già riconvertito 10 ospedali. Riconversione resa necessaria perchè erano piccoli, insicuri e costosi. Ma è evidente che senza i grandi nuovi ospedali la totale messa in efficienza della sanità pugliese non è possibile. Credo che questo sia stato ben recepito dal ministro e sono convinto quindi che ci darà una mano".

"Più in generale – ha concluso Emiliano - noi pensiamo in questo modo di dare una mano all'economia italiana, di investire somme importanti bene, in fretta e senza sprechi".
  • Ospedali
  • regione puglia
  • michele emiliano
  • Riordino Ospedaliero Puglia
Altri contenuti a tema
La sanità nella Bat, mentre la politica è impegnata "a riprendere una poltrona alle prossime elezioni" La sanità nella Bat, mentre la politica è impegnata "a riprendere una poltrona alle prossime elezioni" La nota dei consiglieri comunali M5S Andria Doriana Faraone e Pietro Di Pilato, con il collega del Gruppo Misto Nicola Civita
Trasparenza e azioni concrete per il PFAS nelle acque di Andria: intervento del Forum Ambientalista Trasparenza e azioni concrete per il PFAS nelle acque di Andria: intervento del Forum Ambientalista Dito puntato sulla carenza di comunicazione istituzionale. Sollecitati controlli e soluzioni sostenibili insieme alla pubblicazioni di dati pubblici
Occupazione: oltre mille posizioni lavorative nella Bat, a Bari e Foggia Occupazione: oltre mille posizioni lavorative nella Bat, a Bari e Foggia EURES lancia il progetto “Il tirocinio nelle istituzione europee”, ciclo di webinar dedicato ai programmi di tirocinio nelle istituzioni europee
Stelle al merito del lavoro, gli andriesi insigniti dell'onorificenza Stelle al merito del lavoro, gli andriesi insigniti dell'onorificenza Al Piccinni di Bari, la cerimonia di consegna per 55 cittadini pugliesi
Interramento linea ferroviaria: “Data fine lavori rischia di slittare a settembre 2025 e per i treni in funzione il 2027” Interramento linea ferroviaria: “Data fine lavori rischia di slittare a settembre 2025 e per i treni in funzione il 2027” La consigliera regionale del M5S Grazia Di Bari ha partecipato al sopralluogo ai cantieri del grande progetto di Ferrotramviaria
Consiglio regionale, ok alla legge per la copertura del disavanzo sanitario Consiglio regionale, ok alla legge per la copertura del disavanzo sanitario Ecco le variazioni apportate
Interramento ferroviario abitato di Andria: nuovo sopralluogo Interramento ferroviario abitato di Andria: nuovo sopralluogo A fine lavori la città potrà vedere ricucite diverse aree urbane e usufruire di una nuova viabilità con importanti e positive ricadute sul traffico
Regione Puglia ottiene via libera dal Ministero per mantenere l’assegno di sostegno familiare a 700 euro Regione Puglia ottiene via libera dal Ministero per mantenere l’assegno di sostegno familiare a 700 euro Disabilità gravissima: in attesa che il Governo assegni il Finanziamento del fondo nazionale
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.