
Vita di città
Malcangi (GD Bat): «Servizio cinofilo antidroga della Polizia Municipale: come procede l'iter?»
Nota del Segretario Provinciale Giovani Democratici Bat
Andria - mercoledì 10 aprile 2019
«È già di qualche mese fa la notizia che il corpo di Polizia Municipale si sarebbe dotato di unità canine per il servizio antidroga». Lo dichiara in una nota Mirko Malcangi, Segretario Provinciale Giovani Democratici Bat.
«Ad oggi, qual è la situazione? Quando partirà il servizio? Il servizio che si vuole lanciare come lo si intende? Di iniziativa o di supporto alle altre forze di polizia? Gli ideatori sono consapevoli dei rischi di ritorsione per gli operatori a cui tali mansioni saranno delegate?
Si sta prevedendo, oltre all'addestramento delle unità canine, la formazione degli operatori di Polizia Municipale? Parliamo sempre di formazione legata a tale servizio, perché sappiamo che momenti di formazione in senso ampio non vengono svolti da circa dieci anni.
Pare anche che, ad oggi, nessuno abbia richiesto la dovuta autorizzazione al Ministero dell'Interno per l'espletamento del servizio cinofilia antidroga. Il che farebbe di un'idea (sulla carta) buona una mera pensata per la prossima tornata elettorale. Si ravveda chi di dovere a giocare con la pelle dei dipendenti comunali».
«Ad oggi, qual è la situazione? Quando partirà il servizio? Il servizio che si vuole lanciare come lo si intende? Di iniziativa o di supporto alle altre forze di polizia? Gli ideatori sono consapevoli dei rischi di ritorsione per gli operatori a cui tali mansioni saranno delegate?
Si sta prevedendo, oltre all'addestramento delle unità canine, la formazione degli operatori di Polizia Municipale? Parliamo sempre di formazione legata a tale servizio, perché sappiamo che momenti di formazione in senso ampio non vengono svolti da circa dieci anni.
Pare anche che, ad oggi, nessuno abbia richiesto la dovuta autorizzazione al Ministero dell'Interno per l'espletamento del servizio cinofilia antidroga. Il che farebbe di un'idea (sulla carta) buona una mera pensata per la prossima tornata elettorale. Si ravveda chi di dovere a giocare con la pelle dei dipendenti comunali».