
Politica
L'ex assessore Gianluca Grumo di Forza Italia prende le distanze dagli azzurri
"Mi hanno isolato senza mai consultarmi"
Andria - venerdì 19 aprile 2019
12.02
"Prendo le distanze, con travaglio interiore ed amarezza, dalle ultime decisioni, del tutto incoerenti e prive di buonsenso, assunte dal gruppo politico di Forza Italia".
L'ex assessore di Forza Italia Gianluca Grumo prende le distanze dagli azzurri dopo oltre 15 anni di militanza. "Fa davvero male vedere un partito guidato da coordinatori privi di autorevolezza, con il gruppo consiliare preoccupato solo di rallentare o addirittura porre fine all'esperienza amministrativa avviata dal 2010 con risultati chiari e significativi. Ho cercato di impedire che venissero adottate scelte amministrative sciagurate distruggendo, tra l'altro, anche una coalizione politica", spiega sottolineando il fatto di avere "sempre condiviso con il mio gruppo le decisioni prese in giunta ed alla luce degli ultimi accadimenti, sono a maggior ragione sorpreso dalla volontà di non votare il bilancio. Vi sono stati questioni personali prima e politiche poi alla base di ciò ma non amministrative. Dissensi esasperati da gente tra l'altro che è entrata, o rientrata, in Forza Italia da pochi mesi. Fino all'ultimo ho sperato che si potesse ricomporre il tutto per il bene della nostra comunità ma ciò non è avvenuto. Come assessore di Forza Italia non ho nulla da rimproverarmi in termini di condivisione con il mio (ex) gruppo che, invece, ha preferito isolarmi senza mai consultarmi. Oggi le cronache nazionali vedono Forza Italia quotidianamente al centro di beghe e di un lento ed inesorabile declino. Andria, purtroppo, si è inserita in questo triste contesto. I cittadini ed elettori del centro-destra non dimenticheranno".
L'ex assessore di Forza Italia Gianluca Grumo prende le distanze dagli azzurri dopo oltre 15 anni di militanza. "Fa davvero male vedere un partito guidato da coordinatori privi di autorevolezza, con il gruppo consiliare preoccupato solo di rallentare o addirittura porre fine all'esperienza amministrativa avviata dal 2010 con risultati chiari e significativi. Ho cercato di impedire che venissero adottate scelte amministrative sciagurate distruggendo, tra l'altro, anche una coalizione politica", spiega sottolineando il fatto di avere "sempre condiviso con il mio gruppo le decisioni prese in giunta ed alla luce degli ultimi accadimenti, sono a maggior ragione sorpreso dalla volontà di non votare il bilancio. Vi sono stati questioni personali prima e politiche poi alla base di ciò ma non amministrative. Dissensi esasperati da gente tra l'altro che è entrata, o rientrata, in Forza Italia da pochi mesi. Fino all'ultimo ho sperato che si potesse ricomporre il tutto per il bene della nostra comunità ma ciò non è avvenuto. Come assessore di Forza Italia non ho nulla da rimproverarmi in termini di condivisione con il mio (ex) gruppo che, invece, ha preferito isolarmi senza mai consultarmi. Oggi le cronache nazionali vedono Forza Italia quotidianamente al centro di beghe e di un lento ed inesorabile declino. Andria, purtroppo, si è inserita in questo triste contesto. I cittadini ed elettori del centro-destra non dimenticheranno".