
Inizio dell'anno scolastico, il messaggio del vescovo di Andria a studenti e insegnanti
La lettera al mondo della scuola di don Luigi Mansi
Carissimi,
mentre si conclude il tempo del riposo estivo, e mentre inizia il nuovo anno scolastico 2025-2026 con grande affetto desidero farvi giungere il mio pensiero augurale. Incomincia per tutti voi una nuova avventura!
Questo nuovo anno scolastico si apre, in un clima di intensa preoccupazione per i tanti venti di guerra che soffiano qua e là in varie parti del mondo. Questo fa sì che mentre vi accingete ad intraprendere questo nuovo cammino portiate nel cuore un pensiero di affettuosa solidarietà per i tanti vostri colleghi ed amici che a causa degli eventi di guerra non possono seguire una vita scolastica regolare, ma sono costretti dagli eventi ad imbracciare armi devastanti e micidiali. Pensate a quale fortuna avete voi nel potervi dedicare con serenità e condizioni di grande favore alla formazione di voi stessi in vista del vostro futuro e del futuro della nostra società e del mondo intero. Cari ragazzi e giovani, vi esorto: educatevi e formatevi ad essere uomini e donne di pace!
Carissimi studenti, sappiate approfittare di questo clima di serenità e disponetevi a vivere il nuovo anno scolastico con l'unico desiderio di ricevere, con buona disposizione d'animo, tutto ciò che il percorso scolastico vi offre, per crescere armonicamente in tutte le dimensioni della vostra persona: non solo quella culturale, ma anche quella formativa in senso pieno. Lasciatevi accompagnare dai vostri insegnanti nel misurarvi col tema delle relazioni con gli altri, col tema del senso del dovere che vi costruisce come persone, col tema dell'uso del tempo come bene da non sciupare, col tema delle risorse del creato come bene da difendere e da rispettare. E tutto questo ai fini di una crescita armonica della vostra persona in ogni sua dimensione. Ricordate sempre: l'impegno solido e costante è l'unica strada per una vera riuscita nella scuola e nella vita. Cari studenti, da qui a qualche anno, quando cesserete di trascorrere ore ed ore tra i banchi e nello studio, vi dovrete impegnare nel condurre avanti questa società in posti di responsabilità, ciascuno secondo le proprie capacità e propensioni. Perciò fatevi prendere dal desiderio di costruire un mondo migliore di quello che noi adulti vi stiamo lasciando. E lo potrete fare se sarete ben preparati e ben disposti a collaborare tutti insieme per il bene comune.
Naturalmente, oltre che agli alunni, desidero far giungere anche il mio più cordiale augurio di buon lavoro a tutti gli operatori del mondo della scuola, in primis agli insegnanti, che hanno l'esaltante compito di collaborare, attraverso l'esercizio della loro professionalità, ma anche con il loro esempio di vita, alla costruzione armonica di tante giovani vite ad essi affidate per tante ore al giorno e per così tanti mesi. So bene che il compito educativo oggi è particolarmente difficile, ma se ci crediamo, diventa certamente fonte di tante soddisfazioni. Cosa che vi auguro di tutto cuore!
Su tutti invoco, perciò, la benedizione del buon Dio e la protezione dei nostri Santi Patroni perché possiamo quanto prima sentirci rassicurati da notizie di raggiunti accordi di pace tra i popoli in guerra e voi tutti possiate trascorrere un anno sereno e ricco di bei frutti per le giovani generazioni e per il futuro delle nostre famiglie, delle nostre comunità e del mondo intero.
Vostro
† don Luigi, Vescovo