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Politica
Ex discarica F.lli Acquaviva: "Impegno dell'ass. Stea su chiusura e bonifica del sito"
Oggi c'è stata in Regione la seduta della V Commissione consiliare. Le dichiarazioni del consigliere regionale Sabino Zinni
Andria - mercoledì 27 febbraio 2019
16.45 Comunicato Stampa
Importanti aggiornamenti in merito alla vicenda riguardante la ex discarica di Andria. Oggi c'è stata in Regione la seduta della V Commissione consiliare.
"Il tema era quello della ex discarica dei F.lli Acquaviva -sottolinea in una nota il consigliere regionale Sabino Zinni, del gruppo Emiliano Sindaco di Puglia, che ha preso parte, tra gli altri alla seduta odierna-. L'assessore Stea ha preso l'impegno a ridiscutere la delibera con il governo regionale, concentrandosi esclusivamente sulle modalità di chiusura e bonifica del sito, il quale in quello stato non può rimanere.
Dalla delibera del 3 dicembre dunque non conseguiva alcun automatismo che portasse a una nuova discarica ad Andria. Spero che quanto si è detto oggi possa rappresentare un punto fermo in tutta questa questione. Rimane solo un rammarico e cioè che si è persa un'altra occasione per trattare un argomento tanto complesso in maniera informata e ragionata, invece che urlata e pompata, utilizzata come pretesto di visibilità per i personaggi più disparati", ha quindi concluso il consigliere regionale Sabino Zinni.
"Il tema era quello della ex discarica dei F.lli Acquaviva -sottolinea in una nota il consigliere regionale Sabino Zinni, del gruppo Emiliano Sindaco di Puglia, che ha preso parte, tra gli altri alla seduta odierna-. L'assessore Stea ha preso l'impegno a ridiscutere la delibera con il governo regionale, concentrandosi esclusivamente sulle modalità di chiusura e bonifica del sito, il quale in quello stato non può rimanere.
Dalla delibera del 3 dicembre dunque non conseguiva alcun automatismo che portasse a una nuova discarica ad Andria. Spero che quanto si è detto oggi possa rappresentare un punto fermo in tutta questa questione. Rimane solo un rammarico e cioè che si è persa un'altra occasione per trattare un argomento tanto complesso in maniera informata e ragionata, invece che urlata e pompata, utilizzata come pretesto di visibilità per i personaggi più disparati", ha quindi concluso il consigliere regionale Sabino Zinni.