
Politica
Elezioni 2018: le grandi manovre nel centro destra. Chi potrebbe candidarsi
Ormai all’interno dei partiti le macchine elettorali stanno già rombando
BAT - venerdì 12 gennaio 2018
15.30
Fervono i preparativi in vista delle prossime elezioni politiche del 4 marzo 2018, come non mai cariche di aspettative e di scenari istituzionali futuri.
Se nel Partito Democratico le bocce sono alquanto ferme, in quanto bisogna sciogliere alcuni rebus legati ad ipotesi di candidature quali Filippo Caracciolo e Ruggiero Mennea, anche in previsione delle successive elezioni comunali di Barletta e per Bisceglie della mai nascoste aspettative dell'ex sindaco Francesco Spina, per il quale molti esponenti del Pd, in primis Francesco Boccia stanno opponendo al suo nume tutelare, Michele Emiliano, numerosi dinieghi, nel centro destra del territorio le cose cominciano a delinearsi, con le prime, possibili candidature in pectore.
Secondo indiscrezioni per il Parlamento al collegio della Camera proporzionale detto "Puglia 4" (che comprende Andria -Trani -Barletta -Canosa di P. -Foggia -Manfredonia e San Severo) vedrebbe scendere in lizza l' eurodeputata Barbara Matera come capolista
Per il collegio uninominale alla Camera (oltre ad Andria anche Canosa di Puglia, Trani e Barletta) invece, la pattuglia dei pretendenti è ben più corposa . Dopo il forfait di Nicola Giorgino possibili candidati sarebbero Francesco Ventola di Direzione Italia, Pasquale De Toma, Dario Damiani e Pasqua Laura Di Pilato di Forza Italia (quest'ultima non avrebbe dalla sua Sindaco Giorgino e buona parte dell'amministrazione comunale), il tranese Raimondo Lima per Fratelli d'Italia, con il canosino Nico Di Palma (molto vicino al "figliol prodigo" Massimo Cassano e alle ultime amministrative contro il centrodestra canosino) e Benedetto Miscioscia, vero outsider per Noi con Salvini, per il quale si starebbe spendendo il vertice regionale, tra cui l'andriese Michele Abruzzese.
Su Dario Damiani vi è da aggiungere che sul suo nome non vi sarebbe convergenza nel centrodestra a livello locale, circa la sua posizione: di fatti la compagine dei fittiani prende le distanze e non partecipa alla conferenza stampa del centro destra, tenutasi ieri perché la ritengono non in grado di mettere in difficoltà il centro sinistra barlettano in vista delle amministrative del prossimo giugno).
Per il Senato della Repubblica nel listino proporzionale così detto "Puglia 2" i capilista dovrebbero essere Luigi Vitali e per "Puglia 1" Licia Ronzulli, mentre nel collegio uninominale del Senato della Repubblica, la partita potrebbe vedere in pole position i consiglieri regionali tra cui Giandiego Gatta e Nino Marmo.
Ultima indiscrezione: molti dei nomi proposti non sarebbero bene invisi a dirigenti e quadri dei partiti del centrodestra. I prossimi dieci giorni saranno veramente cruciali.
Se nel Partito Democratico le bocce sono alquanto ferme, in quanto bisogna sciogliere alcuni rebus legati ad ipotesi di candidature quali Filippo Caracciolo e Ruggiero Mennea, anche in previsione delle successive elezioni comunali di Barletta e per Bisceglie della mai nascoste aspettative dell'ex sindaco Francesco Spina, per il quale molti esponenti del Pd, in primis Francesco Boccia stanno opponendo al suo nume tutelare, Michele Emiliano, numerosi dinieghi, nel centro destra del territorio le cose cominciano a delinearsi, con le prime, possibili candidature in pectore.
Secondo indiscrezioni per il Parlamento al collegio della Camera proporzionale detto "Puglia 4" (che comprende Andria -Trani -Barletta -Canosa di P. -Foggia -Manfredonia e San Severo) vedrebbe scendere in lizza l' eurodeputata Barbara Matera come capolista
Per il collegio uninominale alla Camera (oltre ad Andria anche Canosa di Puglia, Trani e Barletta) invece, la pattuglia dei pretendenti è ben più corposa . Dopo il forfait di Nicola Giorgino possibili candidati sarebbero Francesco Ventola di Direzione Italia, Pasquale De Toma, Dario Damiani e Pasqua Laura Di Pilato di Forza Italia (quest'ultima non avrebbe dalla sua Sindaco Giorgino e buona parte dell'amministrazione comunale), il tranese Raimondo Lima per Fratelli d'Italia, con il canosino Nico Di Palma (molto vicino al "figliol prodigo" Massimo Cassano e alle ultime amministrative contro il centrodestra canosino) e Benedetto Miscioscia, vero outsider per Noi con Salvini, per il quale si starebbe spendendo il vertice regionale, tra cui l'andriese Michele Abruzzese.
Su Dario Damiani vi è da aggiungere che sul suo nome non vi sarebbe convergenza nel centrodestra a livello locale, circa la sua posizione: di fatti la compagine dei fittiani prende le distanze e non partecipa alla conferenza stampa del centro destra, tenutasi ieri perché la ritengono non in grado di mettere in difficoltà il centro sinistra barlettano in vista delle amministrative del prossimo giugno).
Per il Senato della Repubblica nel listino proporzionale così detto "Puglia 2" i capilista dovrebbero essere Luigi Vitali e per "Puglia 1" Licia Ronzulli, mentre nel collegio uninominale del Senato della Repubblica, la partita potrebbe vedere in pole position i consiglieri regionali tra cui Giandiego Gatta e Nino Marmo.
Ultima indiscrezione: molti dei nomi proposti non sarebbero bene invisi a dirigenti e quadri dei partiti del centrodestra. I prossimi dieci giorni saranno veramente cruciali.