raccolta olive
raccolta olive
Territorio

Cresce in Puglia nell'ultimo decennio la produzione di olio d'oliva

Negativo, invece l'andamento dei prezzi di olive ed olio e l'ammasso privato dell'olio d'oliva

Negli ultimi 10 anni, dal 2009 ad oggi, è cresciuta la produzione media in Puglia di olio del 21,5%, a cui non ha corrisposto alcuna visione strategica, a differenza di quanto avvenuto in Spagna, rispetto alla realizzazione dei centri di ammasso e stoccaggio dell'olio. E' quanto emerge dall'analisi di Coldiretti Puglia sull'andamento del settore olivicolo e oleario in Puglia, in merito all'andamento dei prezzi di olive e olio e sull'ammasso privato dell'olio d'oliva.

"L'ammasso privato dell'olio, codificato dal Regolamento di Esecuzione (UE) 2019/1885, assegna pochi spiccioli agli oli vergini, per cui non risolve il problema di imprenditori olivicoli, cooperative, frantoiani. Certamente non è uno strumento che risponde alle caratteristiche della produzione italiana e soprattutto non si può pensare di modificare i regolamenti comunitari solo quando si è in emergenza. L'ammasso privato è uno strumento in antitesi con il nostro progetto di dare valore all'olio che deve essere considerato come un alimento e non più come una commodity. Piuttosto che rimbalzare il problema a livello comunitario e preoccuparsi delle quisquiglie, la Regione Puglia potrebbe e dovrebbe realizzare campagne quinquennali di comunicazione, strutturali e adeguatamente finanziate, che promuovano in maniera strategica e coordinata il prodotto simbolo della Puglia che è l'olio", spiega Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

"Abbiamo concordato con il Ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, sulla necessità di disegnare una strategia coordinata e una programmazione di lungo periodo per fronteggiare la crisi di mercato di olive e olio in Puglia, perché dall'anello più debole della catena fino alla trasformazione, tutta la filiera dell'olio è strozzata da pratiche commerciali che hanno fatto crollare del 40% il prezzo dell'olio, con l'ennesima occasione persa dalla Regione Puglia che non ha ancora consentito a cooperative e frantoi in tutta la Puglia di utilizzare oltre 40 milioni di euro del PSR Puglia per le strutture di stoccaggio che avrebbero potuto far fronte all'attuale stagnazione di mercato per eccesso di produzione", continua il presidente Muraglia.
Il brand IGP Olio di Puglia è un progetto di trasparenza e valorizzazione che, come dimostra il disciplinare, punta – aggiunge Coldiretti Puglia - decisamente sulla qualità e sulla distintività in una regione che produce oltre il 50% dell'olio extravergine italiano. "E' stata data una risposta alla storica carenza di programmazione con un vero sistema di filiera che ha riproposto all'attenzione dell'opinione pubblica un paradosso tutto pugliese, ovvero forti nella produzione, deboli sul mercato che va tutelato e promosso sui mercati nazionali e internazionali con una strategia regionale di comunicazione forte e meno frammentaria", fa sapere il presidente Muraglia.

"La Puglia è indietro anni luce – conclude Muraglia - e resta l'urgenza di costruire finalmente il Piano Olivicolo Nazionale, quando in Spagna ne hanno già fatti 5 e di rivedere i rapporti all'interno della filiera, coinvolgendo in prima istanza proprio la grande distribuzione, perché i prezzi allo scaffale di olio extravergine di oliva a 3 euro a bottiglia è inaccettabile". ".
  • oliva coratina
  • olio andria
  • coldiretti
  • olio extravergine di oliva cultivar Coratina
  • assoproli
  • olive
  • olivi
  • Savino Muraglia
Altri contenuti a tema
Olio extravergine di oliva, tavolo anti speculazione al Ministero Olio extravergine di oliva, tavolo anti speculazione al Ministero Coldiretti Puglia: Con ColtivaItalia 300 ml di euro per la rigenerazione
Sventati ben tre furti di olive dalle Guardie Campestri di Andria nel fine settimana Sventati ben tre furti di olive dalle Guardie Campestri di Andria nel fine settimana Prese di mira le contrade di “ Sgarantiello”, “Bottepiena” e “Petrarelli”
UNESCO: Primo sì alla cucina italiana come patrimonio dell’Umanità UNESCO: Primo sì alla cucina italiana come patrimonio dell’Umanità Associazione Italiana Frantoi Oleari e Italia Olivicola: “L’olio è il filo d’oro che unisce tradizione, qualità e identità”
Prezzi al ribasso per l'olio d'oliva di qualità: preoccupazione dal mondo olivicolo Prezzi al ribasso per l'olio d'oliva di qualità: preoccupazione dal mondo olivicolo Coldiretti Puglia: "Servono regole più forti per fermare le speculazioni"
Piramide alimentare: alla base spicca l’olio extravergine di oliva  Piramide alimentare: alla base spicca l’olio extravergine di oliva  Secondo la Società Italiana di Nutrizione Umana. Il plauso del presidente di CIA Puglia Sicolo: «Ora continuiamo a tutelarlo per la salute dei consumatori»
Cresce il welfare verde con nidi di comunità per bambini e famiglie Cresce il welfare verde con nidi di comunità per bambini e famiglie Capace di unire inclusione, educazione e benessere, dall’agriasilo all’inserimento dei lavoratori extracomunitari e delle persone fragili
Salute: 97 prodotti alimentari stranieri su 100 che entrano nell’Ue senza alcun controllo Salute: 97 prodotti alimentari stranieri su 100 che entrano nell’Ue senza alcun controllo Coldiretti: "controlli alle frontiere per tutelare la salute dei cittadini e difendere le imprese agroalimentari dalla concorrenza sleale"
In Puglia 20mila cavalli: +24% in 5 anni tra sport, turismo e pet therapy In Puglia 20mila cavalli: +24% in 5 anni tra sport, turismo e pet therapy I dati diffusi in occasione della 127ª Fieracavalli di Verona, con la Puglia che conta 7262 allevamenti di cavalli
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.