
Politica
Consiglio comunale, Matera: "Si abbaia alla luna con ipocrisia"
Dopo l'approvazione dell'odg sulla discarica la maggioranza è uscita dall'aula
Andria - giovedì 21 febbraio 2019
10.17
"Qualcuno farebbe bene a spiegare alla cittadinanza come l'interesse ad avere pass per la ztl gratuiti per circa 7000 residenti e quasi centomila euro di finanziamento per i distretti urbani del commercio (proposte risalenti a tre mesi) siano prevalenti rispetto alla variante urbanistica di un privato tempestivamente iscritta all'ordine del giorno del consiglio comunale. Gli interessi della città prima di tutto senza trasversali richieste di anticipazioni di discussioni di argomenti per bloccare lo sviluppo della comunità", così l'assessore Pierpaolo Matera commenta quanto accaduto il 19 febbraio scorso, durante l'ultimo consiglio comunale nel quale, lo ricordiamo, dopo il no ad una nuova discarica ad Andria. L'odg nel qua si chiede alla Regione chiarezza rispetto alla delibera equivoca sul futuro della discarica "ex fratelli Acquaviva" è stato votato all'unanimità, dopo di che l'avv. Laura Di Pilato ha chiesto di anticipare il quarto punto in programma ovvero l'approvazione della variante allo strumento urbanistico per la realizzazione dell'ampliamento dì un insediamento produttivo sito in Andria alla S.P. Andria -Trani km 2. Ditta proponente: Sanguedolce.
La Di Pilato ha chiesto l'anticipazione della discussione per "discutere ed approvare l'OdG immediatamente per evitare il rischio di rimandare l'argomento ad altro consiglio comunale".
Dopo il via libera, gran parte della maggioranza contraria a questa idea ha via via abbandonato l'aula per protestare contro l'anticipo facendo così venire meno il numero legale e rinviando tutto al prossimo consiglio.
La Di Pilato ha chiesto l'anticipazione della discussione per "discutere ed approvare l'OdG immediatamente per evitare il rischio di rimandare l'argomento ad altro consiglio comunale".
Dopo il via libera, gran parte della maggioranza contraria a questa idea ha via via abbandonato l'aula per protestare contro l'anticipo facendo così venire meno il numero legale e rinviando tutto al prossimo consiglio.