pericolo sull'Andria Canosa di Puglia e sulla strada Troianelli Montegrosso
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Territorio

Comitato Liberi Agricoltori Andriesi: «Viabilità provinciale e comunale compromette il nostro lavoro»

«Situazione generale di precarietà, agricoltori spesso costretti a trasformarsi in “piloti di rally”»

Il C.L.A.A. (Comitato Liberi Agricoltori Andriesi) denuncia la viabilità provinciale e comunale seriamente compromessa, che rende difficile il lavoro agli agricoltori della provincia BAT e limita il diritto di mobilità dei cittadini. Una situazione che lo stesso C.L.A.A. aveva denunciato già parecchio tempo fa chiedendo a chi di competenza un intervento adeguato ma senza ricevere risposta.

«Se l'attenzione è alta sui problemi della viabilità delle grandi arterie e all'interno dei grandi centri urbani, - scrive il Comitato - si parla purtroppo troppo poco della situazione di grandissima precarietà in cui versano le strade rurali e comunali della cui manutenzione nessuno si occupa, con grave difficoltà per la circolazione degli imprenditori agricoli, troppo spesso costretti a trasformarsi in "piloti di rally" per raggiungere le proprie aziende e gravissimo nocumento per la qualità della vita di chi in campagna ci abita ed è costretto a percorrere più volte quotidianamente queste strade completamente dissestate per portare i figli a scuola o recarsi in paese per sbrigare le faccende quotidiane. La situazione è davvero drammatica in alcuni tratti come quella presente sulla strada che collega la Città di Andria con la S.P.12 e attraversa la contrada Zagaria in agro di Andria».

Il presidente Nicola Losito e il consigliere Natale Francesco Zagaria dichiarano: «In questo periodo molti mezzi agricoli raggiungono le proprie aziende agricole per effettuare i lavori e raccogliere i propri prodotti rischiando ogni giorno di rientrare con i mezzi danneggiati per le tante buche che si trovano sui manti stradali. Chiediamo a chi di competenza di tamponare al più presto le buche presenti nelle zone rurali, anche e soprattutto per la sicurezza delle persone e dei mezzi oltre che per dare dignità ad una categoria sempre denigrata ed emarginata dalle Istituzioni».
  • agricoltura
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