Vita di città
Assenza di illuminazione in via Morelli, scatta l'indignazione dei residenti
Situazione che si protrae da circa due mesi. Diversi i disagi nelle ore serali, tra cui essere diventato bivacco per gli ubriachi
Andria - lunedì 5 agosto 2019
8.07
Una zona decisamente frequentata dal passaggio di numerosi pedoni e caratterizzata da un intenso traffico, ma costretta al buio più totale. Una situazione che si registra ormai da tempo in prossimità dell'incrocio tra via Morelli e via La Specchia, di fronte alla pineta comunale, e che ha decimato la pazienza dei residenti per l'assenza totale di illuminazione quando scende la sera. Fino a poco più di un mese fa, nei pressi dell'incrocio in questione erano installati due pali della luce, ma uno di essi è stato abbattuto da un'autovettura, in seguito a un incidente, nella notte fra il 10 e l'11 giugno. Da quel momento, il palo non è ancora stato riposizionato ma il punto di installazione è stato ricoperto a seguito di un intervento della Soc. AndriaMultiservice. Nelle immediate vicinanze è installato anche un altro lampione che però non garantisce illuminazione ormai da diverso tempo.
L'indignazione dei residenti ha toccato il fondo soprattutto nei giorni scorsi, in seguito a un episodio che ha suscitato anche un certo allarme: in tarda serata, è stata notato un uomo, probabilmente ubriaco o senza dimora, che dormiva per terra in un'area privata destinata al parcheggio delle autovetture, ora divenuto totalmente buio vista la totale assenza di illuminazione artificiale. I disagi sono disparati: nelle ore serali molti residenti giungono all'incrocio con via Morelli da via La Specchia, e sono costretti ad attraversare al buio per arrivare sul lato opposto della strada; stessa situazione per coloro che scendono dai mezzi pubblici nella completa oscurità, infatti all'altezza dell'incrocio è situata una fermata per i bus cittadini. I residenti richiedono un intervento immediato per ripristinare la luminosità in zona anche per un'altra ragione: se adesso il buio inizia a calare intorno alle 20.30, tra poco più di un mese le giornate cominceranno ad accorciarsi e se la situazione resta tale e quale, i disagi potrebbero essere maggiori.
«Il nostro quartiere – dichiarano i residenti - è ostaggio della mancanza di intervento da parte della politica. Possibile che in queste situazioni, chi amministra la città non abbia un protocollo d'intesa con gli enti preposti per agire in tempi rapidi? Vengono trascurati servizi che invece dovrebbero essere garantiti con la massima efficacia. Dobbiamo attendere che accada qualche episodio di una certa gravità affinchè si intervenga prontamente?».
L'indignazione dei residenti ha toccato il fondo soprattutto nei giorni scorsi, in seguito a un episodio che ha suscitato anche un certo allarme: in tarda serata, è stata notato un uomo, probabilmente ubriaco o senza dimora, che dormiva per terra in un'area privata destinata al parcheggio delle autovetture, ora divenuto totalmente buio vista la totale assenza di illuminazione artificiale. I disagi sono disparati: nelle ore serali molti residenti giungono all'incrocio con via Morelli da via La Specchia, e sono costretti ad attraversare al buio per arrivare sul lato opposto della strada; stessa situazione per coloro che scendono dai mezzi pubblici nella completa oscurità, infatti all'altezza dell'incrocio è situata una fermata per i bus cittadini. I residenti richiedono un intervento immediato per ripristinare la luminosità in zona anche per un'altra ragione: se adesso il buio inizia a calare intorno alle 20.30, tra poco più di un mese le giornate cominceranno ad accorciarsi e se la situazione resta tale e quale, i disagi potrebbero essere maggiori.
«Il nostro quartiere – dichiarano i residenti - è ostaggio della mancanza di intervento da parte della politica. Possibile che in queste situazioni, chi amministra la città non abbia un protocollo d'intesa con gli enti preposti per agire in tempi rapidi? Vengono trascurati servizi che invece dovrebbero essere garantiti con la massima efficacia. Dobbiamo attendere che accada qualche episodio di una certa gravità affinchè si intervenga prontamente?».