
Vita di città
Ad Andria finanziati gli interventi per la rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche
Del Giudice: "Lavoro encomiabile e benefici per l'intero territorio comunale"
Andria - sabato 11 agosto 2018
11.45
Andria è tra i Comuni beneficiari del finanziamento relativo agli interventi per la rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche. La Determinazione n° 194 del 24 luglio scorso a firma della Regione Puglia, assegna 70.000 euro al Comune di Andria - il massimo ammissibile per Comuni entro 100.000 abitanti - per risanamenti su aree pubbliche attraverso operazioni di rimozione di rifiuti solidi urbani e di manufatti in amianto illecitamente smaltiti.
Le aree interessate dalla bonifica riguardano l'intero territorio comunale, comprese le zone periferiche all'abitato di Andria, a partire dal Canalone Ciappetta-Camaggio, le strade di accesso alla città ed il territorio di Montegrosso.
"Siamo soddisfatti - dichiara l'assessore all'Ambiente Luigi Del Giudice - perché sono state prese in considerazione le indicazioni dell'ufficio a riprova del buon lavoro svolto. Il monitoraggio effettuato ha messo in evidenza alcune criticità che contiamo di risolvere nel più breve tempo possibile, rimuovendo i rifiuti che deturpano il nostro territorio ed intensificando, contestualmente, i controlli attraverso nuove strategie che sono allo studio dell'Amministrazione".
"Faccio appello al senso civico dei cittadini e alla sensibilità delle imprese - continua Del Giudice - affinché si ponga fine al barbaro comportamento, da parte di taluni, di abbandonare i rifiuti per strada e nelle nostre campagne. Se si riflette poi sul fatto che alcuni rifiuti quali, a titolo esemplificativo, l'amianto e le batterie esauste costituiscono un vero e proprio attentato alla salute dei cittadini e un danno rilevante per l'ambiente, non possono esserci attenuanti e giustificazioni per atti da considerarsi di autentica inciviltà".
"Continueremo a lavorare - conclude Del Giudice - perché Andria possa continuare a vantare quel primato di accoglienza che tradizionalmente le compete. Garantiremo, inoltre, sistemi di sorveglianza e misure di deterrenza per stroncare un fenomeno davvero odioso il cui contrasto prevede la partecipazione di tutti".
Le aree interessate dalla bonifica riguardano l'intero territorio comunale, comprese le zone periferiche all'abitato di Andria, a partire dal Canalone Ciappetta-Camaggio, le strade di accesso alla città ed il territorio di Montegrosso.
"Siamo soddisfatti - dichiara l'assessore all'Ambiente Luigi Del Giudice - perché sono state prese in considerazione le indicazioni dell'ufficio a riprova del buon lavoro svolto. Il monitoraggio effettuato ha messo in evidenza alcune criticità che contiamo di risolvere nel più breve tempo possibile, rimuovendo i rifiuti che deturpano il nostro territorio ed intensificando, contestualmente, i controlli attraverso nuove strategie che sono allo studio dell'Amministrazione".
"Faccio appello al senso civico dei cittadini e alla sensibilità delle imprese - continua Del Giudice - affinché si ponga fine al barbaro comportamento, da parte di taluni, di abbandonare i rifiuti per strada e nelle nostre campagne. Se si riflette poi sul fatto che alcuni rifiuti quali, a titolo esemplificativo, l'amianto e le batterie esauste costituiscono un vero e proprio attentato alla salute dei cittadini e un danno rilevante per l'ambiente, non possono esserci attenuanti e giustificazioni per atti da considerarsi di autentica inciviltà".
"Continueremo a lavorare - conclude Del Giudice - perché Andria possa continuare a vantare quel primato di accoglienza che tradizionalmente le compete. Garantiremo, inoltre, sistemi di sorveglianza e misure di deterrenza per stroncare un fenomeno davvero odioso il cui contrasto prevede la partecipazione di tutti".