
Eventi e cultura
Ad Andria fa tappa "Il Tempo dei Piccoli"
La carovana degli artisti per bambini sarà attiva dal 18 al 22 giugno
Andria - mercoledì 18 giugno 2025
Comunicato Stampa
Per giungere ad Andria la carovana de Il Tempo dei Piccoli ha attraversato Ruvo e Terlizzi, ha addirittura abbattuto un muro a Corato. La città federiciana è la quarta e penultima tappa del festival dedicato all'infanzia, all'immaginazione e alla comunità. Per il secondo anno, dal 18 al 22 giugno, la Città si farà Bambina, capace di accogliere sogni, domande, laboratori e spettacoli da tutto il mondo.
Andria si inserisce nell'edizione 2025, "Senza Confini", e trova nel simbolo stesso della città, Castel del Monte, il senso profondo del progetto: un monumento ottagonale, aperto e perfetto, che unisce geometria e utopia, bellezza e incontro. Come un cerchio che si allarga, Andria diventa luogo di confine e superamento, dove la festa diventa occasione di pace, gioco e cittadinanza attiva.
Si parte mercoledì 18 giugno con un laboratorio speciale a La Fabbrica: il Villaggio Fragile ideato dal poeta e artista Antonio Catalano accoglierà bambine e bambini per creare case, piazze e monumenti fatti di memorie, oggetti leggeri e materiali riciclati. Un omaggio alla forza delle cose fragili, come la meraviglia e la gentilezza. Nella stessa giornata, si apriranno anche i teatri: al chiostro di San Francesco andrà in scena Totò degli alberi di Kuziba Teatro, mentre in piazza Catuma direttamente dalla Francia arriva Eden, il cabaret visionario di Théâtre Jaleo, fatto di danze, pupazzi e passioni in ombra.
Giovedì 19 sarà il giorno della Parata dei Piccoli, che partirà da Parco 4 Novembre per attraversare la città con colori, tamburi e costumi, seguita dalla cerimonia di consegna della Cittadinanza del Mondo nel chiostro San Francesco. La giornata proseguirà tra laboratori, letture e spettacoli: la Compagnia del Sole proporrà Storia di su al Food Policy Hub, un delicato viaggio poetico tra cielo e terra, mentre il chiostro e piazza Catuma ospiteranno nuovamente le repliche di Totò degli alberi ed Eden.
Venerdì 20, Officina San Domenico ospiterà Un panda sulla luna, lettura e presentazione del libro "Andando al mercato", una favola palestinese tradotta e distribuita nei campi profughi, simbolo della forza della cultura anche nei contesti più difficili. In serata, dopo gli spettacoli di Kuziba e Théâtre Jaleo, piazza Toniolo si trasformerà in un'arena cinematografica con la proiezione de Il Grande Dittatore di Chaplin, a cura della Cineteca di Bologna/Il cinema ritrovato, nell'arena della compagnia Nando & Maila.
Sabato 21 apre il Cantiere Città Bambina che animerà il Mercato Vecchio per tutta la giornata con falegnameria, poesia tipografica, cocktail creativi e letti di libri da attraversare. Saranno visitabili anche le installazioni del Villaggio Fragile con la guida di Antonio Catalano, mentre nel pomeriggio Linea D'Onda, con la voce e l'interpretazione di Nunzia Antonino, racconterà le avventure di Pippi Calzelunghe, con uno spettacolo dedicato ai suoi 80 anni. In serata, a Officina San Domenico, sarà la volta de La favola di Peter di Principio Attivo Teatro: un racconto di ombre, crescita e amicizia. A seguire, via alla Balera Bembè in Piazza Toniolo: una festa collettiva a ritmo di percussioni e danze. La notte si chiuderà in modo speciale con l'esperienza Notte in biblioteca, una veglia per bambine e bambini tra pupazzi e libri viventi, organizzata nella biblioteca comunale.
Il Tempo dei Piccoli saluta la città di Andria domenica 22 giugno, con un ultimo appuntamento del Cantiere Città Bambina al Mercato Vecchio e, in serata, un evento d'eccezione: Charlot in primo piano, il cineconcerto di Mirko Lodedo ai piedi del Castel del Monte. Una performance musicale dal vivo che accompagnerà le immagini di Chaplin con un contrappunto di pianoforte, loop e melodie inedite: un finale all'altezza della bellezza di questa città senza confini.
«Il Tempo dei Piccoli nella Città Bambina è la testimonianza concreta dell'impegno della nostra città verso le giovani generazioni, i loro sogni e la loro fantasia – ha affermato la sindaca Giovanna Bruno - In un'epoca che corre veloce, abbiamo scelto di fermarci e creare uno spazio dedicato alla bellezza, all'ascolto e alla crescita dei più piccoli, affinché possano sentirsi protagonisti attivi della comunità. Investire nella cultura dell'infanzia significa per noi costruire con responsabilità una città più inclusiva e attenta, educandoci reciprocamente al bello. Il Tempo dei Piccoli con La Città Bambina è il frutto di una collaborazione viva tra istituzioni, operatori culturali, cittadini, famiglie, che insieme costruiscono una rete di legami virtuosi. È una promessa che Andria mantiene, perché una città che cura l'infanzia è una città che si prende cura del suo cammino e della sua crescita».
«La bellezza è un diritto e nasce dall'educare lo sguardo, dal prendersi cura: dei luoghi, dei legami, delle persone – prosegue Daniela Di Bari, assessora alla Bellezza - Il Tempo dei Piccoli nel cammino bellissimo de "La Città Bambina" è un invito a costruire la città a misura di bambina e bambino e, quindi, per tutti. Una città che cresce con lentezza, ascolto, immaginazione e meraviglia. L'infanzia non è solo destinataria, ma protagonista di una trasformazione urbana che intreccia arte, educazione e cittadinanza. È bellezza viva, che cammina nelle piazze, che dà voce ai più piccoli e fragili e crea comunità. Pensare la città attraverso il loro sguardo significa renderla più giusta, libera, accogliente, senza confini. Significa fare della bellezza un atto condiviso e profondamente politico, insieme, a regola d'arte».
Il botteghino sarà disponibile un'ora prima degli spettacoli nei luoghi indicati.
Andria si inserisce nell'edizione 2025, "Senza Confini", e trova nel simbolo stesso della città, Castel del Monte, il senso profondo del progetto: un monumento ottagonale, aperto e perfetto, che unisce geometria e utopia, bellezza e incontro. Come un cerchio che si allarga, Andria diventa luogo di confine e superamento, dove la festa diventa occasione di pace, gioco e cittadinanza attiva.
Si parte mercoledì 18 giugno con un laboratorio speciale a La Fabbrica: il Villaggio Fragile ideato dal poeta e artista Antonio Catalano accoglierà bambine e bambini per creare case, piazze e monumenti fatti di memorie, oggetti leggeri e materiali riciclati. Un omaggio alla forza delle cose fragili, come la meraviglia e la gentilezza. Nella stessa giornata, si apriranno anche i teatri: al chiostro di San Francesco andrà in scena Totò degli alberi di Kuziba Teatro, mentre in piazza Catuma direttamente dalla Francia arriva Eden, il cabaret visionario di Théâtre Jaleo, fatto di danze, pupazzi e passioni in ombra.
Giovedì 19 sarà il giorno della Parata dei Piccoli, che partirà da Parco 4 Novembre per attraversare la città con colori, tamburi e costumi, seguita dalla cerimonia di consegna della Cittadinanza del Mondo nel chiostro San Francesco. La giornata proseguirà tra laboratori, letture e spettacoli: la Compagnia del Sole proporrà Storia di su al Food Policy Hub, un delicato viaggio poetico tra cielo e terra, mentre il chiostro e piazza Catuma ospiteranno nuovamente le repliche di Totò degli alberi ed Eden.
Venerdì 20, Officina San Domenico ospiterà Un panda sulla luna, lettura e presentazione del libro "Andando al mercato", una favola palestinese tradotta e distribuita nei campi profughi, simbolo della forza della cultura anche nei contesti più difficili. In serata, dopo gli spettacoli di Kuziba e Théâtre Jaleo, piazza Toniolo si trasformerà in un'arena cinematografica con la proiezione de Il Grande Dittatore di Chaplin, a cura della Cineteca di Bologna/Il cinema ritrovato, nell'arena della compagnia Nando & Maila.
Sabato 21 apre il Cantiere Città Bambina che animerà il Mercato Vecchio per tutta la giornata con falegnameria, poesia tipografica, cocktail creativi e letti di libri da attraversare. Saranno visitabili anche le installazioni del Villaggio Fragile con la guida di Antonio Catalano, mentre nel pomeriggio Linea D'Onda, con la voce e l'interpretazione di Nunzia Antonino, racconterà le avventure di Pippi Calzelunghe, con uno spettacolo dedicato ai suoi 80 anni. In serata, a Officina San Domenico, sarà la volta de La favola di Peter di Principio Attivo Teatro: un racconto di ombre, crescita e amicizia. A seguire, via alla Balera Bembè in Piazza Toniolo: una festa collettiva a ritmo di percussioni e danze. La notte si chiuderà in modo speciale con l'esperienza Notte in biblioteca, una veglia per bambine e bambini tra pupazzi e libri viventi, organizzata nella biblioteca comunale.
Il Tempo dei Piccoli saluta la città di Andria domenica 22 giugno, con un ultimo appuntamento del Cantiere Città Bambina al Mercato Vecchio e, in serata, un evento d'eccezione: Charlot in primo piano, il cineconcerto di Mirko Lodedo ai piedi del Castel del Monte. Una performance musicale dal vivo che accompagnerà le immagini di Chaplin con un contrappunto di pianoforte, loop e melodie inedite: un finale all'altezza della bellezza di questa città senza confini.
«Il Tempo dei Piccoli nella Città Bambina è la testimonianza concreta dell'impegno della nostra città verso le giovani generazioni, i loro sogni e la loro fantasia – ha affermato la sindaca Giovanna Bruno - In un'epoca che corre veloce, abbiamo scelto di fermarci e creare uno spazio dedicato alla bellezza, all'ascolto e alla crescita dei più piccoli, affinché possano sentirsi protagonisti attivi della comunità. Investire nella cultura dell'infanzia significa per noi costruire con responsabilità una città più inclusiva e attenta, educandoci reciprocamente al bello. Il Tempo dei Piccoli con La Città Bambina è il frutto di una collaborazione viva tra istituzioni, operatori culturali, cittadini, famiglie, che insieme costruiscono una rete di legami virtuosi. È una promessa che Andria mantiene, perché una città che cura l'infanzia è una città che si prende cura del suo cammino e della sua crescita».
«La bellezza è un diritto e nasce dall'educare lo sguardo, dal prendersi cura: dei luoghi, dei legami, delle persone – prosegue Daniela Di Bari, assessora alla Bellezza - Il Tempo dei Piccoli nel cammino bellissimo de "La Città Bambina" è un invito a costruire la città a misura di bambina e bambino e, quindi, per tutti. Una città che cresce con lentezza, ascolto, immaginazione e meraviglia. L'infanzia non è solo destinataria, ma protagonista di una trasformazione urbana che intreccia arte, educazione e cittadinanza. È bellezza viva, che cammina nelle piazze, che dà voce ai più piccoli e fragili e crea comunità. Pensare la città attraverso il loro sguardo significa renderla più giusta, libera, accogliente, senza confini. Significa fare della bellezza un atto condiviso e profondamente politico, insieme, a regola d'arte».
Il botteghino sarà disponibile un'ora prima degli spettacoli nei luoghi indicati.