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Universitari in città. Incontriamoci…

Nasce UNIA, associazione Universitari Andriesi

Andria-Bari. 60 chilometri di distanza, un biglietto ferroviario da quasi otto euro di mezzo. La vita del pendolare andriese, dentro e fuori l'università non è delle più semplici ed economiche.
Devo sostenere un esame? Mi tocca compilare uno statino e recarmi appositamente in facoltà ad «imbucare» la prenotazione nella "cassetta della morte". Questo accade ancora in molte facoltà baresi. Perdita di tempo e di denaro, insomma.
Settembre. Alcuni studenti andriesi si mobilitano. Si conoscono in biblioteca tra una pausa e l'altra e decidono di unire le loro forze in nome di un obiettivo comune: la creazione di una nuova associazione studentesca apartitica. Giurisprudenza, scienze politiche, lettere, biologia… esperienze diverse in un unico spazio di confronto.
Primi di dicembre. Incontro una ventina di ragazze e ragazzi alle prese con l'amministrazione ed il tesseramento. UNIA (Universitari Andriesi) è il nome ufficiale dell'associazione che sull'omonima pagina facebook conta ben 245 iscritti mentre sulla carta solo 23 tesserati. Davvero poco per una città con tantissimi studenti, veterani e matricole, spesso ignare dei servizi di supporto allo studio a disposizione dello studente.
«Oltre ad offrire numerosi servizi di scambio libri e appunti, vorremmo aprire un portale sul web dove avere tutto a portata di mano» mi dice Silvia Sgarra, eletta presidente dell'associazione il 31 ottobre. «Stiamo anche organizzando degli incontri di orientamento negli istituti superiori della città per informare le future matricole e accorciare al minimo la distanza tra scuole superiori ed università».
«Siamo un gruppo di studenti universitari andriesi uniti dalla voglia di sopperir alla mancanza di una rappresentanza cittadina che ci permetta di esprimere le competenze acquisite nel corso degli studi» ribadisce la Presidente. «Lo scopo della nostra associazione è quello di creare un servizio che supporti lo studio tramite la condivisione e lo scambio di mezzi utili».
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