UniverCity

In-fondo c'è ancora speranza: l'Adisu Puglia rimborsa gli idonei

Stanziati 9 milioni di euro dalla Regione Puglia per il Diritto allo Studio

Buone notizie in arrivo per l'ormai discriminata casta degli «idonei non borsisti». Ormai da più anni i ragazzi che fanno richiesta per ottenere la borsa di studio Adisu, attendevano speranzosi la pubblicazione delle graduatorie con gli eventuali ripescaggi: l'anno scorso ben il 45,68% degli aventi diritto non ha potuto beneficiare del sussidio agli studi.

Quest'anno accademico ci riserva piacevoli sorprese: la Regione Puglia ha stanziato un ulteriore finanziamento di 9 milioni di euro a cui si aggiungono i 12 milioni stanziati dal Miur. Dei nove milioni arrivati dalla Regione, quattro saranno destinati all'Adisu Puglia ed impiegati per l'assegnazione delle borse di studio per tutti gli studenti pugliesi iscritti al primo anno accademico. I restanti cinque saranno ulteriormente ripartiti: tre milioni saranno distribuiti ai ragazzi idonei non borsisti iscritti agli anni successivi al primo mentre i restanti due verranno impiegati nell'anno accademico 2013/2014.

Grazie alle risorse in arrivo dalla Regione, gli atenei di Foggia e Taranto coprirebbero al 100% le domande arrivate per quest'anno accademico. Diversa la situazione per i due atenei baresi e per l'Università degli Studi di Lecce, dove rimarrà ancora scoperta una percentuale del 10% dei richiedenti.
Una piccola grande conquista seguita alla mobilitazione del sindacato studentesco Link che lo scorso novembre, dopo la pubblicazione delle graduatorie Adisu Puglia, ha indetto la campagna Siamo tutti idonei non beneficiari. Una mobilitazione che ha interessato tutti gli studenti pugliesi dopo l'aumento della tassa regionale da 77 a 140 euro. Per il prossimo anno si prevede una rimodulazione della tassa secondo fasce di reddito: il valore dell'importo oscillerà da 120 a 160 euro.

Non possiamo che attendere successivi ripescaggi. La segreteria della sede di Bari ipotizza un arco di tempo previsto per «fine febbraio o inizio marzo, sempre che questi fondi arrivino al più presto». «Quante possibilità ci sono per gli idonei non borsisti?» chiedo. Mi rispondono: «bisognerà sperare ed essere fortunati». Speranza e fede: proprio quello di cui noi studenti abbiamo bisogno, ancora per quanto?
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.