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Geologia, che passione!

Intervista ad Antonio, studente di Scienze Geologiche a Bari

Lo scorso 14 ottobre, il paracadutista austriaco Felix Baumgartner compie un "salto" che lo immortalerà nelle pagine della storia dei Guinness: gettarsi da 39 chilometri d'altezza nel tentativo di superare la velocità del suono. Godendosi l'inusuale panorama, Felix osserva il nostro caro vecchio pianeta diventare sempre più grande sotto i suoi piedi. Se ti piace la Geologia ma non hai lo stesso fegato del temerario Felix, puoi comunque "accontentarti" di frequentare un corso di laurea davvero molto interessante, Scienze Geologiche, presente all'interno del Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi di Bari.

Parliamone con il foggiano Antonio Piazzolla, studente di questo sconosciuto ma quanto mai affascinante corso di studi.
«Ho sempre avuto un notevole interesse per le discipline scientifiche, quando ero bambino ci fu un periodo in cui il telescopio sostituì il pallone» ci dice Antonio. Così, alla fine arriva la scelta, Scienze Geologiche: «un corso di studi poco conosciuto e poco sponsorizzato ha proprio bisogno di studenti, di pionieri e di laureati che possano occupare i posti di lavoro offerti e scoperti del settore».

Come valuteresti la tua facoltà, gli chiedo.
«Gli assegnerei tre stelle su cinque» dice Antonio, «l'università dispone di tutti i mezzi richiesti e necessari per la formazione culturale, pratica e professionale di un Geologo. Non nego che la strumentazione e le strutture necessitino di maggiore manutenzione e, perché no, anche di essere modernizzate ma questa è una conseguenza della condizione economica del nostro paese e magari di altri lati oscuri di cui noi studenti purtroppo siamo vittime predestinate».

Ma di Geologia si vive?
«La nostra è una disciplina molto sottovalutata, nonostante la si possa considerare "la giurisprudenza delle scienze". Come può essere trascurata una disciplina che si occupa delle "leggi " che governano il nostro mondo?» Gli sbocchi lavorativi sono vari e differenti: dall'esperto in perizie territoriali a quello in mineralogia, figura che si dedica «alla lavorazione di gemme e pietre preziose affiancando così il lavoro di un orafo». «Ma non solo» ci tiene a precisare il giovane studente, «le relative specialistiche preparano ad assunzione nei settori di prevenzione dei rischi ambientali (sismologo, vulcanologo) oppure come esperto scientifico (cosmologo, planetologo), ricercatore, impiegati nel settore spaziale in enti come l'ESA e la NASA oppure come divulgatore scientifico».

Mineralogia, Geografia Fisica, senza però dimenticare nozioni di base di Chimica, Fisica e Analisi. Sono queste alcune delle materie di studio del futuro laureato in Geologia. Che consiglio daresti ad un ragazzo o ragazza in procinto di iscriversi a questo corso di laurea, chiedo ad Antonio.
«Seguire con costanza, serietà e volontà. Se sarete precisi nei vostri studi lo sarete anche nel vostro lavoro. Non abbiate paura, non resterete delusi, e se vi serve un po' di incoraggiamento per realizzare i vostri sogni».
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