
Politica
Rifiuti, Vurchio (Pd): "Il servizio non funziona e nessuno se ne preoccupa"
Il segretario del partito democratico propone la programmazione di un piano specifico per lo smaltimento dei rifiuti
Andria - sabato 4 novembre 2017
11.22
Si torna a parlare di rifiuti. Ancora una volta di disfunzioni e discariche a cielo aperto. Questa volta ad intervenire è il neo-segretario del Pd andriese, Giovanni Vurchio, nella sua prima uscita giornalistica post congressuale.
"Non sappiamo con chi prendercela se contro i cittadini incivili, contro l'azienda per il pessimo servizio che fornisce o contro l'Amministrazione che non controlla e non interviene. Girare in città, nei luoghi maggiormente frequentati come il cimitero e vedere tanti sacchetti di immondizia lasciati di proposito è davvero avvilente".
Queste le amare parole Vurchio, che così continua: "Non possiamo certamente vantarci di vivere in una città pulita, nonostante le ingenti somme che ciascuno di noi paga per la raccolta dei rifiuti. Basti percorrere alcune zone del quartiere San Valentino, centro storico, periferia per rendersi conto del degrado assoluto in cui versa la Città.
Evidentemente qualcosa non funziona per il tipo di servizio che svolge la Sangalli e pare che nessuno si preoccupi di capirne le ragioni e, soprattutto, di individuarne le soluzioni. Occorre agire sia sulla fase operativa della raccolta dei rifiuti, che sta manifestando diverse e gravi criticità, sia sul piano culturale-preventivo, sensibilizzando i cittadini al rispetto dell'ambiente, che su quello repressivo, con maggiori controlli delle zone critiche, individuando e sanzionando gli incivili. Ad ogni modo, i cittadini andriesi pagano lautamente per lo smaltimento dei rifiuti ed in compenso ricevono un pessimo servizio, con una città sporca ed abbandonata a se stessa. Occorre maggior senso di responsabilità da parte di chi amministra Andria, per porre rimedio ad una situazione che è ai limiti dell'emergenza ambientale.
La maleducazione, l'assenza di spirito civico - continua Vurchio - non trovano certo contrasto in una certa politica che invita a curare solo i propri interessi fregandosene degli altrui diritti. Basta una gita a qualche paese del nord, per vedere come si deve trattare una città. E anche nell'Est, da Praga a Cracovia, capisci che tutte queste città sono infinitamente più pulite della più pulita città italiana.
Tenere pulita una città è un mestiere infame. Se ci riesci, il merito è dello spirito civico dei cittadini. Se non ce la fai, la colpa è dell'azienda di nettezza urbana. In questi anni ho capito che ogni città ha bisogno di un progetto speciale, di un abito su misura. Impossibile preparare un progetto valido per tutte. Anzi, servono piani speciali per ogni pezzo di città. Occorre studiare strada per strada: quanti cittadini abitano qui, quanto consumano, quanti passano, quanti sono i mercati... Così si possono organizzare i servizi: la pulizia della strada, lo svuotamento dei cassonetti... Se non arrivi in tempo, rischi di creare il caos. Se attorno ai cassonetti nascono mini discariche, tutti si sentiranno autorizzati ad abbandonare lì rifiuti di ogni tipo. Basta un pacchetto di sigarette su un marciapiede per attirare decine di pacchetti. Un graffito attira altri graffiti come una calamita. E devi riuscire a prevedere le emergenze. Questa è programmazione", conclude il segretario del Pd andriese.
"Non sappiamo con chi prendercela se contro i cittadini incivili, contro l'azienda per il pessimo servizio che fornisce o contro l'Amministrazione che non controlla e non interviene. Girare in città, nei luoghi maggiormente frequentati come il cimitero e vedere tanti sacchetti di immondizia lasciati di proposito è davvero avvilente".
Queste le amare parole Vurchio, che così continua: "Non possiamo certamente vantarci di vivere in una città pulita, nonostante le ingenti somme che ciascuno di noi paga per la raccolta dei rifiuti. Basti percorrere alcune zone del quartiere San Valentino, centro storico, periferia per rendersi conto del degrado assoluto in cui versa la Città.
Evidentemente qualcosa non funziona per il tipo di servizio che svolge la Sangalli e pare che nessuno si preoccupi di capirne le ragioni e, soprattutto, di individuarne le soluzioni. Occorre agire sia sulla fase operativa della raccolta dei rifiuti, che sta manifestando diverse e gravi criticità, sia sul piano culturale-preventivo, sensibilizzando i cittadini al rispetto dell'ambiente, che su quello repressivo, con maggiori controlli delle zone critiche, individuando e sanzionando gli incivili. Ad ogni modo, i cittadini andriesi pagano lautamente per lo smaltimento dei rifiuti ed in compenso ricevono un pessimo servizio, con una città sporca ed abbandonata a se stessa. Occorre maggior senso di responsabilità da parte di chi amministra Andria, per porre rimedio ad una situazione che è ai limiti dell'emergenza ambientale.
La maleducazione, l'assenza di spirito civico - continua Vurchio - non trovano certo contrasto in una certa politica che invita a curare solo i propri interessi fregandosene degli altrui diritti. Basta una gita a qualche paese del nord, per vedere come si deve trattare una città. E anche nell'Est, da Praga a Cracovia, capisci che tutte queste città sono infinitamente più pulite della più pulita città italiana.
Tenere pulita una città è un mestiere infame. Se ci riesci, il merito è dello spirito civico dei cittadini. Se non ce la fai, la colpa è dell'azienda di nettezza urbana. In questi anni ho capito che ogni città ha bisogno di un progetto speciale, di un abito su misura. Impossibile preparare un progetto valido per tutte. Anzi, servono piani speciali per ogni pezzo di città. Occorre studiare strada per strada: quanti cittadini abitano qui, quanto consumano, quanti passano, quanti sono i mercati... Così si possono organizzare i servizi: la pulizia della strada, lo svuotamento dei cassonetti... Se non arrivi in tempo, rischi di creare il caos. Se attorno ai cassonetti nascono mini discariche, tutti si sentiranno autorizzati ad abbandonare lì rifiuti di ogni tipo. Basta un pacchetto di sigarette su un marciapiede per attirare decine di pacchetti. Un graffito attira altri graffiti come una calamita. E devi riuscire a prevedere le emergenze. Questa è programmazione", conclude il segretario del Pd andriese.