Corona a Palatucci
Corona a Palatucci
Vita di città

Una corona di fiori ad Andria in memoria di Giovanni Palatucci

Poliziotto le cui gesta si ricordano il 10 febbraio di ogni anno

"Mettendo a repentaglio la propria vita salvò migliaia di ebrei, morendo successivamente di stenti nel campo di concentramento nazista di Dachau".
La Polizia di Stato rende omaggio a Giovanni Palatucci, ex Questore di Fiume, in occasione del 79° anniversario della sua scomparsa avvenuta il 10 febbraio 1945.
Questa mattina ad Andria, si è tenuta una breve commemorazione in onore di Giovanni Palatucci, esempio e portatore di quei valori di giustizia e servizio in favore dei cittadini, presieduta dal Vicario del Questore Diego Trotta.
Alla cerimonia hanno preso parte l'Onorevole Mariangela Matera, l'Assessore comunale Pasquale Colasuonno, autorità civili e militari, oltre ai Dirigenti, parte del personale della Questura e una nutrita delegazione di insegnanti e studenti della scuola "Vaccina" di Andria. Ad onorare la commemorazione il gonfalone del comune di Andria ed il labaro dell'Associazione Nazionale Bersaglieri della sezione di Andria.
Nel corso della commemorazione è stato deposto un cuscino di fiori ai piedi della stele a lui dedicata, sita nell'area verde del parco IV novembre, seguita dalla benedizione del Cappellano della Polizia di Stato Don Pietro D'alba.
Il Vicario del Questore, nel suo breve discorso, ha ricordato il senso etico del valoroso Dirigente di Polizia, insignito della Medaglia d'Oro al merito civile, riconosciuto "Giusto tra le Nazioni" per il sacrificio compiuto, commentando: "Palatucci, mettendo a repentaglio la propria vita e non ottemperando alle leggi razziali, salvò migliaia di ebrei, morendo successivamente di stenti nel campo di concentramento nazista di Dachau. Esempio di solidarietà e dignità anche per le nuove generazioni e punto di riferimento per le donne e gli uomini della Polizia di Stato nel loro quotidiano impegno a servizio della cittadinanza".
Palatucci nasce a Montella (AV) il 31 maggio 1909. Si laurea in Giurisprudenza nel 1932 presso la Regia Università di Torino. Nel 1936 vince il concorso e si reca a Roma per frequentare il 14° corso per Funzionari della Pubblica Sicurezza al termine del quale viene assegnato alla Questura di Genova. Il 15 novembre 1937 viene trasferito presso la Questura di Fiume, dove assume l'incarico di responsabile dell'Ufficio stranieri.
Dall'8 settembre del 1943 fu reggente della Questura di Fiume e, dopo un anno, il 13 settembre 1944 viene arrestato dalla Gestapo e portato nel carcere "Coroneo" di Trieste con l'accusa formale di cospirazione ed intelligenza con il nemico. Qui viene condannato a morte dalle autorità tedesche per la sua attività a favore delle migliaia di profughi ebrei che riuscì a sottrarre alle persecuzioni naziste.
Il 22 ottobre 1944 viene deportato nel campo di concentramento di Dachau, vicino a Monaco di Baviera (matricola 117826).
Il 10 febbraio 1945, a poche settimane dalla Liberazione, muore a soli 36 anni dopo quattro mesi di stenti e sevizie.
Durante la sua permanenza a Fiume, come funzionario di Pubblica sicurezza, Giovanni Palatucci aiutò gli oppressi dal nazifascismo salvando molte vite. Già nel 1937, quando era responsabile dell'Ufficio stranieri di Fiume, distrusse moltissimi fascicoli di cittadini di religione ebraica per sottrarli alla deportazione nei campi di sterminio nazisti.
IMG WAIMG WAIMG WAIMG WAIMG WAIMG WAIMG WAIMG WAIMG WA
  • Comune di Andria
  • polizia
  • Polizia di Stato Andria
Altri contenuti a tema
Si presenta alla città l’A.S.D. Andria Athletic Club Si presenta alla città l’A.S.D. Andria Athletic Club Un convegno con ospiti ed esperti del settore e, come testimonial, il primatista mondiale di marcia Francesco Fortunato
Movimento Pugliese e Forza Italia attaccano l'andamento dei lavori consiliari: «Vurchio, al limite della "farsa"» Movimento Pugliese e Forza Italia attaccano l'andamento dei lavori consiliari: «Vurchio, al limite della "farsa"» Sulla tenuta della maggioranza, metodo e trasparenza dell’azione amministrativa le critiche di Del Giudice, Fisfola, Fracchiolla e Marmo
Francesco Fortunato conquista la medaglia d'argento agli Europei a squadra di marcia Francesco Fortunato conquista la medaglia d'argento agli Europei a squadra di marcia Le felicitazioni della Sindaco Bruno: “Orgoglio tutto andriese”. Ed il 21 maggio l'atleta delle FF. GG. sarà ad Andria 
"Ma io sorrido ancora": ad Andria storie di donne, racconti di resistenza e speranza "Ma io sorrido ancora": ad Andria storie di donne, racconti di resistenza e speranza Martedì 20 maggio alla Biblioteca Comunale la presentazione dell’antologia del Premio Elca Ruzzier
Superheroes, la mascotte che promuove l’inclusione scolastica Superheroes, la mascotte che promuove l’inclusione scolastica Realizzato un laboratorio interscolastico. Primo evento il 20 Maggio 2025, presso l’istituto comprensivo Mariano – Fermi (plesso Fermi) alle ore 10.00
Festival della Legalità, entra nel vivo il programma: oggi tavolo su #LAVORO E LEGALITA’ con l’on. Bellanova    Festival della Legalità, entra nel vivo il programma: oggi tavolo su #LAVORO E LEGALITA’ con l’on. Bellanova    Mentre domani martedì 20 maggio, il dibattito sul tema "Lotta all'usura – Tutele". Interverrà la dott.ssa Antonella Bellomo
Convegno a Palazzo di Città su ambiente e disturbi del neurosviluppo Convegno a Palazzo di Città su ambiente e disturbi del neurosviluppo Vincenzo Coratella: "Dispiace però registrare l’assenza della Sindaca e della sua Giunta, tutti regolarmente invitati"
Festival della Legalità – edizione 2025. Incontro con l’Autorità Nazionale Anticorruzione Festival della Legalità – edizione 2025. Incontro con l’Autorità Nazionale Anticorruzione Incontro presso la sala polifunzionale del Chiostro di San Francesco
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.