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Eventi e cultura
Ultima settimana del Festival della Disperazione a Andria: gli appuntamenti dal 22 al 26 luglio
In scena Tricarico, Claudio Bagnasco, Il Terzo segreto di Satira, Ilaria Grando, Francesco Pannofino, Paolo Pileri, Giacomo Sartori e Valerio Aprea
Andria - lunedì 21 luglio 2025
10.47 Comunicato Stampa
La IX edizione del Festival della Disperazione di Andria, dal tema "Un eterno affanno" giunge alla sua ultima settimana di appuntamenti. Una proposta più ampia che ha avuto la durata di un mese grazie anche alla nuova sezione a cura del Futuro Anteriore Festival con proposte dedicate alle visioni del domani. Tantissimi gli ospiti che sono giunti ad Andria per la rassegna, da Valerio Lundini a Chiara Valerio, passando per Ilaria Gaspari, Mario Desiati, Francesca Sangalli, Massimo Carlotto, Emanuela Cappello, Ester Viola, Roberto Mercadini e molti altri. Questa settimana, dal 22 al 26 luglio, saliranno sul palco del Seminario Vescovile: Tricarico, Claudio Bagnasco, Il Terzo segreto di Satira, Ilaria Grando, Francesco Pannofino, Paolo Pileri, Giacomo Sartori e Valerio Aprea.
Ad aprire gli appuntamenti della quinta settimana del Festival della Disperazione sarà il cantautore Tricarico che, martedì 22 luglio alle ore 21, farà tappa ad Andria con il suo concept show musicale Buonasera, sono Tricarico, lo spettacolo che riflette la sua poetica surreale, ironica e a tratti malinconica dove l'artista si racconta, sempre affiancato dal pianista Michele Fazio.
Giovedì 24 luglio alle 20 sarà invece la volta dello scrittore Claudio Bagnasco che a partire dal suo ultimo romanzo Fare il possibile (TerraRossa Edizioni) ci racconterà delle tensioni e promesse della giovinezza e lo spaesamento dell'età adulta. Seguirà alle 21 lo spettacolo di stand up comedy del collettivo Il Terzo segreto di Satira che porterà sul palco del Seminario Vescovile lo spettacolo Iliade open mic. Il gruppo satirico torna a calcare le scene per raccontare il nostro presente attraverso le grandi storie del passato, ed ecco quindi che troviamo i protagonisti dell'Iliade parlare ai microfoni del Troy Comedy Club dove, non senza ironia puntuta e surreale e la giusta dose di improvvisazione, hanno la possibilità di raccontare ognuno la propria versione della storia.
Con la scrittrice Ilaria Grando invece, venerdì 25 luglio alle 20, parleremo della rappresentazione femminile e i disturbi alimentari, a partire dal suo romanzo d'esordio Lettere minuscole (TerraRossa Edizioni) parlerà di un problema che affligge tantissime donne. Alle 21.30 invece l'attore Francesco Pannofino darà vita a uno dei romanzi più suggestivi degli ultimi anni nato dalla penna di Josè Saramago: Le intermittenze della morte, che vede l'incontro della parola scritta alla voce scenica e che restituisce tutta la forza visionaria e ironica del romanzo.
L'ultimo giorno del festival, il 26 luglio, inizieremo alle 19 con il workshop dell'urbanista e docente Paolo Pileri che a passeggio per la città ci mostrerà come modificare un ambiente affaticato che ansima sotto il peso del traffico, del cemento e del rumore in favore di una città più accogliente che possa offrire suolo permeabile, ombra e biodiversità. Alle 20 avremo invece la possibilità di entrare nel vivo del racconto dello scrittore Giacomo Sartori che a partire dal suo romanzo Anatomia della battaglia (TerraRossa Edizioni) ci mostra come la Storia, mimetizzata nelle consuetudini di ogni famiglia, plasma inavvertitamente o meno l'esistenza di ciascuno di noi. A chiudere la IX edizione del Festival della Disperazione alle 21.30 l'attore Valerio Aprea con il suo spettacolo L'apocalisse con il quale porta in scena una serie di monologhi, scritti per lui da Marco Dambrosio dove si domanda se la l'apocalisse è davvero inevitabile. Un assolo ironico e surreale sul cambiamento, che usa comicità e assurdo per esorcizzare la paura dell'uomo della fine del mondo.
Appuntamento dunque ad Andria, dal 22 al 26 luglio per l'ultima settimana di incontri e spettacoli per fuggire dall'eterno affanno.
Gli appuntamenti della quinta settimana, dal 22 al 26 luglio
Ad aprire gli appuntamenti della quinta settimana del Festival della Disperazione sarà il cantautore Tricarico che, martedì 22 luglio alle ore 21, farà tappa ad Andria con il suo concept show musicale Buonasera, sono Tricarico, lo spettacolo che riflette la sua poetica surreale, ironica e a tratti malinconica dove l'artista si racconta, sempre affiancato dal pianista Michele Fazio.
Giovedì 24 luglio alle 20 sarà invece la volta dello scrittore Claudio Bagnasco che a partire dal suo ultimo romanzo Fare il possibile (TerraRossa Edizioni) ci racconterà delle tensioni e promesse della giovinezza e lo spaesamento dell'età adulta. Seguirà alle 21 lo spettacolo di stand up comedy del collettivo Il Terzo segreto di Satira che porterà sul palco del Seminario Vescovile lo spettacolo Iliade open mic. Il gruppo satirico torna a calcare le scene per raccontare il nostro presente attraverso le grandi storie del passato, ed ecco quindi che troviamo i protagonisti dell'Iliade parlare ai microfoni del Troy Comedy Club dove, non senza ironia puntuta e surreale e la giusta dose di improvvisazione, hanno la possibilità di raccontare ognuno la propria versione della storia.
Con la scrittrice Ilaria Grando invece, venerdì 25 luglio alle 20, parleremo della rappresentazione femminile e i disturbi alimentari, a partire dal suo romanzo d'esordio Lettere minuscole (TerraRossa Edizioni) parlerà di un problema che affligge tantissime donne. Alle 21.30 invece l'attore Francesco Pannofino darà vita a uno dei romanzi più suggestivi degli ultimi anni nato dalla penna di Josè Saramago: Le intermittenze della morte, che vede l'incontro della parola scritta alla voce scenica e che restituisce tutta la forza visionaria e ironica del romanzo.
L'ultimo giorno del festival, il 26 luglio, inizieremo alle 19 con il workshop dell'urbanista e docente Paolo Pileri che a passeggio per la città ci mostrerà come modificare un ambiente affaticato che ansima sotto il peso del traffico, del cemento e del rumore in favore di una città più accogliente che possa offrire suolo permeabile, ombra e biodiversità. Alle 20 avremo invece la possibilità di entrare nel vivo del racconto dello scrittore Giacomo Sartori che a partire dal suo romanzo Anatomia della battaglia (TerraRossa Edizioni) ci mostra come la Storia, mimetizzata nelle consuetudini di ogni famiglia, plasma inavvertitamente o meno l'esistenza di ciascuno di noi. A chiudere la IX edizione del Festival della Disperazione alle 21.30 l'attore Valerio Aprea con il suo spettacolo L'apocalisse con il quale porta in scena una serie di monologhi, scritti per lui da Marco Dambrosio dove si domanda se la l'apocalisse è davvero inevitabile. Un assolo ironico e surreale sul cambiamento, che usa comicità e assurdo per esorcizzare la paura dell'uomo della fine del mondo.
Appuntamento dunque ad Andria, dal 22 al 26 luglio per l'ultima settimana di incontri e spettacoli per fuggire dall'eterno affanno.