Politica
Avv. Scamarcio (centro destra): «Clima elettorale sta peggiorando. Anch'io vittima campagna denigratoria»
«Faccio allora un appello a tutti alla moderazione, ad essere propositivi ed ai cittadini di valutare e scegliere bene»
Andria - domenica 6 settembre 2020
20.15
Il clima elettorale in città sta diventando sempre più teso. Al confronto ed al dibattito si stanno purtroppo anteponendo oltraggi e frasi denigratorie, non solo quelle che vengono pubblicamente denunciate. Ecco la nota molto sintomatica, pubblicata su fb, dall'avv. Antonio Scamarcio, candidato sindaco del centro destra.
«Nelle ultime settimane sento che il clima elettorale nella città stia peggiorando.
All'ordine del giorno anche offese ed insulti. Rivolgo la mia solidarietà a chi ne è vittima ma allo stesso tempo devo dire che specie i social di offese ne sono quotidianamente pieni.
C'è una campagna denigratoria posta in atto, di cui sono stato anch'io personalmente vittima. Faccio allora un appello a tutti alla moderazione, ad essere propositivi ed ai cittadini di valutare e scegliere bene. Agli amici del centro-destra candidati nelle mie liste (Lega, FdI, Forza Italia, Andria più e Scamarcio sindaco) rivolgo con forza l'invito ad andare a testa alta, fieri della propria appartenenza politica, senza mai lasciarsi andare a provocazioni e risposte offensive»
«Nelle ultime settimane sento che il clima elettorale nella città stia peggiorando.
All'ordine del giorno anche offese ed insulti. Rivolgo la mia solidarietà a chi ne è vittima ma allo stesso tempo devo dire che specie i social di offese ne sono quotidianamente pieni.
C'è una campagna denigratoria posta in atto, di cui sono stato anch'io personalmente vittima. Faccio allora un appello a tutti alla moderazione, ad essere propositivi ed ai cittadini di valutare e scegliere bene. Agli amici del centro-destra candidati nelle mie liste (Lega, FdI, Forza Italia, Andria più e Scamarcio sindaco) rivolgo con forza l'invito ad andare a testa alta, fieri della propria appartenenza politica, senza mai lasciarsi andare a provocazioni e risposte offensive»